27/05/2012
3 recensioniP.S. un commentino non mi dispiacerebbe mica ;)
Il lago brillava di un argento irreale sotto lo sguardo distratto dei due.
li seduti vicini , non come al solito, non come avrebbero voluto, ma finalmente di nuovo vicini e soli.
i sogni di Melissa sulla morte di Nick continuavano, come se ogni mercoledì sera la sua testa venisse catapultata in un universo parallelo. Ed era spaventata , tanto, perché era stata ad un passo da perderlo anche qui. Quel ombra si era insinuata in lui dopo averli seguiti dalla spiaggia dove si erano rifugiati per stare un po’ da soli, l’aveva soffocato, messo a terra senza che le lei avesse potuto fare niente, lo vedeva ancora li soffrire finché la rabbia non salì in lei e darle la forza di reagire.
la loro era una vera e propria fuga , non da quello che pensavano i loro genitori o amici.
Nessuno sapeva del ombra, non ancora.
i pensieri di Melissa furono interrotte dalle labbra di lui che la richiamavano al mondo con una dolcezza infinita.
la sua chioma biondo cenere scompigliata e senza gel risplendeva della luce del fuoco alla loro destra.
le sue braccia l’avvolgevano delicatamente, le sue labbra cercavano le sue, impegnate a mordicchiarle quelle deliziose orecchie un po’ troppo grandi, le loro gambe intrecciate per diminuire le distanze.
anche dopo la fatica del giorno precedente, ‘’l’attacco ’’ del ombra , la lunga camminata per arrivare li, le passeggiate, le nuotate nel lago, dopo mille fatiche non smettevano di cercarsi e volersi.
melissa ricordava i tempi in cui i tocchi, le parole di Nick non erano altro che rudi gesti e grugniti, prendersi quel che voleva, ma col tempo i gesti da rudi erano passati a delicate carezze , i grugniti in ‘’ti amo ’’ e sospirati ‘’Melissa’’ nelle orecchie. I pomeriggi a letto erano rimpiazzati da passeggiate, cene fuori , esercizi di magia alla casa abbandonata, i letto aspettava ora prima di essere sfatto.
le labbra di Nick finalmente si riappropriarono delle sue e poi si scostarono di quel poco per guardarla negli occhi. Non avevano bisogno di parole , ma Melissa era una chiacchierona e lui lo sapeva, e amava quando si perdeva nelle parole che , stranamente e senza nemmeno accorgersene, seguiva per non perdersi nemmeno una lettera. Non si perdonava mai di non ripeterle abbastanza volte di amarla, anche se glielo dimostrava sempre, e lei non si lamentava mai di questo. Lo conosceva così bene, a volte pensava anche meglio di lui stesso.
- Ti amo- disse dandole un bacio a fior di labbra- e anche se sembra che ultimamente tutto vada contro di noi, io voglio godermi questi pochi giorni che abbiamo tutti per noi più pienamente possibile e-
melissa gli posò due dita sulle labbra pronunciando uno –shhh- che prese poi il posto di un sorriso
- L’unica volta un cui dovevi stare solo zitto e baciarmi ti sei messo a parlare. Le parole lasciale a me tu pensa a scaldarmi che ho freddo- entrambi risero e Nick ritorno sulle labbra della ragazza che amava, abbracciandola stretta in quella notte primaverile, sulla riva di un lago argentato, in cui erano solo loro , io loro amore e la magia di quel posto che cantava solo per loro.
Fine