Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: ThreeRavensBlondie    28/05/2012    0 recensioni
Salve a tutti. Questa FF l'ho creata perché ho sempre un po' creduto nella Dramione. E se fosse davvero successo? E se Harry, Ron, Ginny e tutti noi fossimo rimasti all'oscuro di qualcosa di mai rivelato?
Tutte le risposte sono contenute in questi capitoli.
Vi auguro una buona lettura e spero che le storie siano di vostro gradimento.
E' tutto incentrato su Harry Potter e il Principe Mezzosangue, pertanto, vi prego di non copiare nulla, perché ci ho messo anima e cuore nello scrivere questi capitoli. Grazie!
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Calderotti.

C'era odore di calderotti quella mattina quando Draco si svegliò nel suo lettino dell'infermeria.

Aprì i lucenti occhi grigi e si guardò intorno. Era tutto deserto. L'odore proveniva dalla montagna di dolci che qualcuno gli aveva lasciato sul comò. Guardò la scrittura arricciata nel bigliettino verde 'A Draco, guarisci presto, la tua Herm.'

Quando tentò di mettersi a sedere un forte dolore pungente gli attraversò il busto.

Si fermò, si tolse le coperte ed alzò la maglia del pigiama: era coperto di tagli cicatrizzati.

D'improvviso si ricordò di tutto quello che era successo: Potter l'aveva steso con un incantesimo sconosciuto ed era stato soccorso da Piton e da Hermione.

La sua Mezzosangue.

Dov'era?

Come mai non era lì? Forse era di nuovo con Potter?

Draco provo un gran moto di irritazione e gelosia.

Voleva trovarla, dirle che ora stava meglio. Poi quando mise un piede sul freddo pavimento, si accorse di star calpestando qualcosa, una sciarpetta con i colori di Grifondoro.

Alzò lo sguardo e vide Hermione che dormiva beata appoggiata ai piedi del suo letto.

Con gli occhi pieni di incredulità sussurrò:

"Hermione? Granger! Hermione, sveglia!"

Lei sussultò ed aprì gli occhi di scatto:"Co-cosa?? Oddio, Draco! Stai bene?? Stai meglio?! Oh, mio Dio, proprio vicino alla fine della scuola doveva capitarti, eh?"

"Ehi, calmati! Sto bene. Tu piuttosto.. Hai dormito qui tutta la notte?" chiese sperando un 'no' come risposta.

"Sì." disse lei, ma poi riflettendoci strillò "OH, NO! Cos'avranno pensato Harry, Ron e Ginny non vedendomi tornare?!"

"Infatti! Senti, è meglio se ora vai nella tua Sala Comune senza farti vedere o si insospettiranno! Ci vediamo oggi, d'accordo?" accordò lui, baciandola.

"Ovvio che sì, piccola serpe." esclamò lei, rispondendo al bacio e poi uscendo dalla porta.

 

 

---------

 

"Hey, Herm, dov'è che sei stata stanotte?" chiese Ginny, non appena si svegliò, i lunghi capelli rossi un tantino scompigliati.

"Qui! Ma che domande fai?" disse l'amica cercando di sembrare naturale.

"Non è vero. Mi sono svegliata per chiudere la finestra e il tuo letto era vuoto." poi aggiunse con aria curiosa 

"Chi è il ragazzo?""Come, scusa?" Hermione era confusa e una centrifuga le si accese nello stomaco: segnale di pericolo.

"Il ragazzo con la quale ti  vedi. Credevi che non l'avessi capito, vero?" borbottò Ginny. 

"Non so di che parli. Stanotte ho avuto un attacco di indigestione e mi sono chiusa in bagno." mentì Hermione.

"Ah, povera te. Va bé, se la metti così, non posso far altro che crederci." cedette l'amica mettendosi la felpa grigia.

"Grazie, Ginny. Andiamo giù? Credo che dovremmo parlare con Harry di quel libro." disse la riccia infilandosi le scarpe."Già.. lo aiuterò a trovare un posto in cui disfarsene, e magari.." azzardò la rossa mentre si pettinava i capelli."Che cosa?" chiese Hermione, con un vago sospetto."Oh, niente niente." le guance di Ginny si tinsero di rosa.

 

 

-----------

 

 

 "Draco! Che diamine ci fai qua?" Hermione era appena uscita dalla Sala Comune per andare in infermeria, quando trovò Draco di fronte al ritratto vestito con il pigiama celestino che indossava quella mattina.

"Sono scappato. Volevo venire a vederti." spiegò lui, arrossendo lievemente.

A Hermione piacque così tanto quella risposta che abbracciò Draco così stretto da farlo barcollare.

Poi lui la baciò e lei rispose immediatamente.

Rimasero attaccati per cinque minuti pieni fino a che Ron non stava per salire la rampa di scale ove si trovava la giovane coppia.

"Oh, no." disse lei.

"Ho un'idea. Schiaffeggiami." disse Draco.

"Cosa!? Sei pazzo? Non voglio farlo!" continuò lei."Fai come ti dico!" insistette lui.

E così fece, quando Ron alzò lo sguardo vide Hermione dare uno schiaffo a Malfoy.

Lei cercò di darglielo il più piano possibile, ovviamente.

"MA SEI PAZZA? NON PUOI SCHIAFFEGGIARMI DI NUOVO! E poi non ce l'ho con te, ho detto che voglio vedere Pottino Potter. Mi devo vendicare per ieri." urlò la Serpe.

"Harry non c'è, e te ne sarei grata se te ne andassi una volta per tutte, Malferret." concluse la Grifona.

Così Draco si voltò, fece l'occhiolino alla ragazza e scese le scale.

Il piano era riuscito, visto che Ron, che aveva assistito alla scena ammutolito disse:"Ma che diamine vi è preso?!" Chiese Ron.

"Cercava Harry per dargli una lezione e io l'ho picchiato.. Non se ne andava più!" mentì Hermione.

"Sei grande, davvero! Comunque Harry ha detto di aspettarlo nella Sala Comune, vuole bere la Felix per farsi dare il ricordo da Lumacorno!" la informò il rosso.

"Wow, geniale!" esclamò lei, entrando.

 

 

-------------

 

 

Draco si risedette sul suo letto nell'infermeria vuota.

Sul cuscino qualcuno aveva lasciato un biglietto bianco, una grafia che conosceva troppo bene.

"Mamma.." mormorò. L'aprì e ne lesse il contenuto.

 

Caro Draco,

forse ci siamo. Credo che tra poco finalmente tuo padre sarà fuori da Azkaban.

Spero tu stia bene, ovviamente.

So che sarà così. Temo di doverti dire una novità abbastanza dura per te.

Siediti, non sarà facile, probabilmente.

Ricordi la missione che ti è stata assegnata? Bene, il tuo momento è arrivato.

Il gran giorno sarà domani.Immagino che tu sappia che, una volta fatto ciò che devi fare, non potrai restare.

Non tornerai mai più a Hogwarts né vedrai più i tuoi amici. Nessuno dei ragazzi che stanno là.

So che è difficile, ma sono con te. Ce la farai.

Non vedo l'ora di rivederti

 

Mamma.

 

Draco rilesse tutte le righe per assicurarsi che non fosse un incubo.

" una novità abbastanza dura per te" eccome se era dura!

"Il gran giorno sarà domani." Domani!? Possibile che avesse perso così velocemente la cognizione del tempo?

e poi

"una volta fatto ciò che devi fare, non potrai restare" 

No, non era possibile. Draco accartocciò la lettera e la buttò nel fuoco. Ciò che temeva era arrivato, e non poteva fare niente per impedirlo. 

Avrebbe dovuto dire addio a Hermione.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ThreeRavensBlondie