La mia seconda fan fiction! Questa volta dai contenuti più leggeri rispetto a “Fight for your destiny”, di cui è il seguito.

Ho cercato di narrare quelli che sono i primi momenti della coppia Ranma/Akane dopo le loro reciproche vittorie nell’Iron Kombat.

Per comprendere bene la mia fiction, specialmente dal punto di vista della descrizione dei comportamenti dei protagonisti è necessario aver letto “Fight for your destiny!”e ovviamente avere una buona conoscenza del manga di Rumiko Takahashi.

Non vi nascondo per chi ha avuto già modo di conoscermi, che non mi sono molto distaccato dal mio solito modo di scrivere e narrare gli eventi, seppur in questa nuova storia abbia cercato di introdurre nuovi elementi in particolare “Lemon”.

Inoltre vi anticipo già che date le ottime critiche ricevute (e le tante visualizzazioni), che scriverò altre storie più leggere di Ranma, in attesa di pubblicare qualcosa di più complicato in autunno (ho già un paio d’idee da sviluppare che mi frullano in testa!).

Intanto leggete e commentate il primo capitolo della mia ultima fatica!

Nihao!

Vitoboss32

THE FIRST TIME!

<< Mi ami? >>.

<< No! Non mi piacciono le donne senza sex-appeal! >> ridacchiando.

<< Stupido! >> rispondendo con linguaccia.

Continuò a parlare:<< Tra quanto pensi che dovremmo rientrare? >>.

<< Molto presto temo…non ci metteranno molto a rendersi conto che siamo qui sul tetto… >>.

<< Da quando abbiamo partecipato al torneo, non ci lasciano più in pace… >>.

<< Io direi che più che altro non ci lasciano in pace da quando tu hai urlato ai quattro venti: LUI è MIO! MIO! >>.

Akane arrossì;<< Beh…io almeno ho avuto il coraggio di ammetterlo per prima! >>.

<< Mi stai dando del vigliacco? >>.

<< Sì! >> sorridendo.

Sbuffando:<< Scema! >>.

Ranma le diede un bacio sulla guancia; << Se vuoi scendiamo di sotto, andiamo innanzi a Soun e diciamo che vogliamo sposarci… >>.

<< Lo faresti? >>.

<< Stavo solo scherzando… >>.

<< Io no!…avanti…rispondi alla mia domanda: Mi sposeresti? >>.

Ranma rimase scioccato da quella domanda; erano passate solo due settimane dalla fine dell’IRON KOMBAT e ancora non si era abituato all’idea che Akane fosse a tutti gli effetti la sua fidanzata.

Faceva non poco fatica in quei giorni a comportarsi da perfetto fidanzato; non che Akane avesse chissà quali pretese, ma domande come quelle lo mettevano in seria difficoltà e lo imbarazzavano.

Pensò che fosse il caso di rispondere in modo sincero a quella domanda:<< Beh…se tu vuoi… >>.

<< Tu lo vorresti…? >>.

Ranma s’imbarazzò ulteriormente:<< Beh…perché no?! >>.

Akane si fece più incalzante:<< Sì o no? >>.

<< Beh…Sì!...eh eh! >> ridacchiò.

Akane si mise su di lui e lo baciò con impeto affondando la lingua a fondo nella sua bocca.

Ranma fece altrettanto; un rumore di flash di macchina fotografica li fermò.

Nabiki li stava fotografando:<< Sorridete piccioncini! >>.

<< Nabiki ti prego! >>.

<< No no…queste foto sono mie e le darò a papà…a meno che… >>.

<< A meno che?! >> chiesero entrambi.

<< 3000 yen! >>

Era già la terza volta che li vessava; i due piccioncini avevano deciso di comportarsi con indifferenza in famiglia, optando per rimandare ad un altro momento discorsi per il loro matrimonio.

Erano sempre ben attenti a non fare trapelare niente, arrivando fino al punto di negare i fatti accaduti durante il torneo .

Un comportamento stupido, ma dettato dal voler vivere la loro storia senza pressioni esterne.

<< Ecco a te! >> disse Akane nel porgergli le banconote.

<< Grazie …e ora scendete dal tetto…tutti si stanno chiedendo che fine abbiate fatto… >>.

<< Arriviamo! >> disse Ranma.

Mentre rientravano in casa Akane continuò a parlargli:<< Avremo mai un po’ di tranquillità? >>.

<< Chissà…vengo io da te o tu da me stanotte? >>.

<< Ehm…credo che sarà meglio dormire ognuno per conto suo ... abbiamo già attirato abbastanza l’attenzione per oggi! >>.

<< Ok… !>> rispose Ranma molto perplesso e con un po’ di delusione.

<< Perché quella faccia? >>.

<< Beh …lo sai che mi piace quando dormiamo insieme… >> rispose mentre giocherellava con la punta delle dita e con fare timido.

<< Anche a me… ! >> gli disse mentre si avvicinava a lui, stampandogli un bacino sulla guancia.

Arrossì ancora di più;<< lo sai che sei ancora più carino quando diventi rosso? >>.

<< Io non divento mai rosso! >> le rispose bruscamente.

Lei riusciva sempre a disinibirlo e a spiazzarlo; lui cercava di abituarsi all’idea di poterla avere finalmente tutta per sé.

Nessuno poteva ostacolarli: Shampoo e gli altri erano ancora sull’isola di Kunashiri per rimanere vicini a Mousse; Kuno dopo la sconfitta nell’Iron Combat aveva deciso in compagnia della sorella di imbarcarsi per una crociera in giro per il mondo che li avrebbe riportati a Nerima solo il mese prossimo, per dimenticare i loro fallimenti.

Solo i famigliari toglievano loro intimità, in particolare Soun e Genma.

La fissava mentre si allontanava lungo il corridoio:<< Quant’è carina! >> pensò fra se ridendo.

Tornò in stanza e si distese sul suo futon con carta e penna alla mano.

<< Il compleanno di Akane è fra soli quattro giorni e necessito assolutamente di denaro… >>.

Iniziò a fare due conti:<< Questa cifra dovrebbe bastare … ma come faccio a procurarmeli? >>.

Si grattò il capo:<< è un bel problema! Non posso chiederli a Nabiki…vorrebbe troppi interessi…l’unica sarebbe trovarsi un lavoro! >>.

Ci penso su; << Domani farò un giro in centro e vedrò se posso trovare qualcosa per racimolare in poco tempo dei soldi!...così potrò organizzarle una serata speciale… e questa polvere sarà poi fondamentale… >>,si diceva mentre giocherellava con uno strano sacchetto che ripose poi in un cassetto.

S’infilò sotto il futon; attese il sonno che però tardava a sopraggiungere.

Era mezzanotte e ancora non dormiva; decise di alzarsi e di raggiungerla in stanza….

<< Akane posso entrare? >>.

Nessuna risposta: bussò ancora.

<< Non risponde… starà dormendo pesantemente! …. Io entro... ! >>.

Entrò nella stanza di Akane, che era illuminata solo in parte dai riflessi della luna.

Akane dormiva profondamente e non si era accorta che Ranma era entrata in stanza; si fermò a guardarla.

Deglutì:<< è carina anche quando dorme! >>.

Continuò a fissarla e sorrise:<< un tempo mi avrebbe dato del maniaco e mi avrebbe fatto volare dalla finestra… >>.

Si accucciò acconto a lei nel letto; Akane si svegliò dopo qualche istante.

Aprì lentamente gli occhi, focalizzando a poco a poco la sua figura; gli sorrise:<< Che fai qui? >>.

<< Non riuscivo a starti lontano… >>.

<< Ranma… >> si strinse a lui.

Ranma le sorrise; << è carina…troppo carina!…la voglio toccare! >>.

Le mise una mano sul seno; << Ranma cosa fai? >>.

<< Quello che fa ogni uomo con la propria donna! >>.

Iniziò a baciarla sul collo; Akane emise dei mugugni di piacere.

Ranma si eccitò terribilmente; iniziò a strusciarsi sulla sua ragazza, dopo averla girata sull’altro fianco.

Le infilò di scatto la lingua nella bocca mentre le tirava dolcemente indietro la testa, ma Akane si ritrasse in sé.

<< Che hai? >> gli chiese Ranma con voce calma ma carica di eccitamento.

<< Scusami… non me la sento! >>.

Ranma si alzò dal letto di scatto:<< Perché?...Non vuoi farlo con me? >>.

Akane rimase in silenzio e si rannicchiò, rimanendo muta.

<< Akane… mi rispondi? >>.

La ragazza continuò a rimanere muta, chinando il capo.

Il suo fidanzato incominciò a stizzirsi per il silenzio:<< Akane pretendo una risposta! >>.

Lei infilò la testa fra le ginocchia e continuò il suo silenzio; Ranma si alzò di scatto dal letto:<< Razza di stupida… così stanno le cose vero?! …Il tuo silenzio significa solo che sono un maniaco e che non vuoi andare oltre i baci con me… vero?! >>.

Ancora nessuna reazione; << Sai che ti dico?!...Ne ho abbastanza per oggi…me ne vado in stanza… ma non finisce qui! >>.

Stava per girare la maniglia e uscire quando:<< Io sono vergine! >>.

Ranma si girò di scatto:<< Puoi ripetere? >>.

<< Sono vergine! Sono vergine!!!! Ridi pure di me ora! >> e iniziò a lacrimare.

Ranma pese a sghignazzare:<< Eh eh eh! >>.

<< Sei uno stupido!... Un deficiente superficiale! >> gli disse mentre afferrava la spada da Kendo che aveva accanto al letto.

Stava per aizzargliela contro quando:<< Fermati stupida! Lo sono anch’io e ovviamente immaginavo che anche tu lo fossi! >>.

<< Cosa?!... e perché non me l’hai mai detto? >>.

<< E tu perché non l’hai mai detto? >>.

<< Beh . perché mi vergognavo! >>.

<< E credi che il campione dell’Iron Kombat potrebbe sbandierare ai setti venti di essere vergine?! >>.

<< Ah ah ah ah ah!! >> Akane esplose in una fragorosa risata e prese ad abbracciarlo.

<< Che hai? >>.

<< Sono felice! >>.

<< Perché? >>.

<< Avevo paura di deluderti! >>.

<< Razza di scema…ma come ti viene in mente?! Chissà cosa credevo…stavi per farmi venire le peggiori idee… >>.

Si calmò; le afferrò i fianchi e riprese a parlare:<< beh…allora potremmo… >>.

Akane gli allontanò le mani con forza e lo scaraventò contro il muro:<< NO! >>.

<< Perché? >> chiese il povero Ranma incastrato nella crepa da lui stesso creato.

<< Perché non mi sento pronta! Stupido!…lo deciderò io quando! >>.

<< Ohi! Ohi! …Ok! >> rispose il povero ragazzo ancora dolorante nello scivolare a terra lungo il muro.