A happy new year

CAP.1 LA FESTA

La neve cadeva in soffici fiocchi sul tetto di casa Higurashi. Era l'alba del 25 dicembre. Una ragazza snella, dai lunghi capelli neri e due occhi color nocciola, era gia in piedi a cucinare, si dava un gran da fare.
-Kagome! Vuoi smettere di sbattere quella frusta, nella ciotola, cosi energicamente? Hai gia svegliato tutti con questo rumoraccio!- disse una voce.
-Scusa mamma! Sto per finire, dopodiche non faro piu scompiglio.- rispose Kagome.
-va bene-ribatte la mamma.
Kagome sistemava ogni pietanza, nei propi contenitori, per poi riporla dentro il suo zainetto preferito,quello giallo,che era abbastanza capiente.Canticchiava “we wish a merry christmas”. Usci dalla cucina e si diresse in camera sua,al primo piano, la sua era una stanza abbastanza ordinata ,il letto aveva un copri piumino rosa pallido e, affianco ad esso un comodino di vimini.Nella scrivania, al lato opposto della stanza,c'erano 4 pacchetti luccicanti, uno di essi era smisuratamente grande in confronto agli altri. Senza fare complimenti ce li ficcò tutti nello zainetto,il più grande lo mise per ultimo ed a esso ci allegò un bigliettino d'auguri con disegnato babbo natale sulla sua slitta. Un sorriso le illuminò il viso, uscì dalla stanza con lo zainetto in spalla. Ecco però che ci ritorna e prende una giacchetta.
-ciao mamma! Vado da Inuyasha- disse mentre correva verso l'uscita.
-ok,anche se avrei preferito che almeno a natale restassi qui.-rispose la mamma.
-dai mamy! Non farla tragica sarò qui domani, salvo imprevisti, ricordati che avremo ospiti a pranzo.- la rassicurò Kagome
-certo certo ora vai cara non farlo aspettare.-

Kagome uscì dalla casa attraversò il giardino innevato ed arrivò in una casetta di legno, aprì la porta e scese quei pochi scalini che la separavano dal pozzo.
Si sistemò i capelli indietro chiuse gli occhi e si tuffò nel pozzo. Riaprì gli occhi e fece un grande sorriso,anche li, nell'epoca sengoku, nevicava. Stavano tutti dormendo, Miroku e Sango erano schiena contro schiena riscaldati dal pelo di Kirara, Shippou era tra le braccia di Sango e Inuyasha, come al solito, era appoggiato a Goshinboku e tremava dal freddo.
Fortunatamente Kagome, che aveva previsto il fatto, aveva portato con se una coperta di piuma d'oca. Gli si avvicinò e pensò a quanto fosse dolce quando dormiva. Stette ben attenta a non svegliarlo mentre gli sistemava la coperta in modo che lo avvolgesse tutto.Il suo volto si rilassò sentendo il calore della coperta , dopo averla abbracciata (non Kagome la coperta!!) mormorò qualcosa del tipo: -Ka-gno-ghe gno!- la ragazza con fare da gran maestra capì che la frase corretta era:”Kagome no!”.
Strinse ancora di più la coperta. Kagome decise di restare a guardarlo ancora per un po'. Per più di un quarto d'ora non fece altro che ripetere quella frase aggiungendoci però dei “maledetto” o “maledetto bastardo”. Aveva anche detto una frase che interpretata a grandi linee da Kagome poteva essere: “No bastardo! Non portarmela via! È l'unica cosa di veramente importante che ho!”
Riprese a tremare, una smorfia gli passò nel viso e una lacrima gli rigò la guancia destra.”Chissà cosa sta sognando...comunque sia dev'essere un brutto sogno... meglio svegliarlo...”Pensò Kagome.Si alzò fece per sveglierlo ma si bloccò.Un largo sorriso gli illuminò il volto. “ma si, perchè no?” si disse.Con le sue labbra sfiorò quelle del ragazzo.Il volto di quest'ultimo si distese nuovamente.

-Inuyasha...Inuyasha...- gli mormorò Kagome.
-mhmm?- fece lui di tutta risposta aprendo gli occhi di scatto-No! Cosa le hai fatto!-
-Inuyasha... ti senti bene?-
Il ragazzo diventò paonazzo nel vedere il volto della ragazza a meno di un cm di distanzanza dal suo.
-Ka...Kag..Ka...ka...Kagome sei tu..?-
Diventò ancora più rosso quando vide che Kagome gli stringeva la mano.
-Sei gelido Inuyasha! Dammi anche l'altra mano che te la riscaldo.-gli disse lei.
Anziché dargliela il ragazzo sottrasse anche la mano che già “apparteneva” a Kagome chiudendosi in se stesso e mettendo il broncio.
-Inuyasha ma cosa...-
Un'altra lacrima rigò il volto del ragazzo.
Kagome allora prese l'iniziativa: gli riprese le mani e le mise tra le sue dicendo:
-cos'hai sognato?-
-Ho sognato....ho sognato di....NON TI INTERESSA!-così dicendo si asciugò le lacrime-non sono neanche in grado di controllarmi.Cosa avrebbero detto gli altri di me?-
-è ovvio che non ti sei controllato!Stavi dormendo.E poi...sei dolcissimo quando piangi! Dimostri di non avere il cuore di pietra!-

Il ragazzo si lasciò sfuggire un sorriso, rimase incantato per diversi minuti, non si accorse neanche che Kagome gli aveva lasciato le mani e si era alzata andando dove aveva appoggiato lo zaino. Ritornò da lui con un pacco luccicante -for you- gli disse teneramente. Inuyasha tornò in sé.
-per... per me?-
-si, per te! Dai aprilo e dimmi se ti piace!-lo incitò la ragazza.
Inuyasha prese il pacco,il colore della carta era di un rosso intenso che prendeva agli occhi.Il tutto era ornato da un nastrino dorato.
-Questo è il mio regalo di natale-aggiuse lei.
Inuyasha lo aprì e scoprì che all'interno c'erano dei vestiti eleganti,era un abito blu con una fascia gialla.
-perchè?-chiese lui sbigottito.
-perchè da domani per una settimana intera, tu e gli altri siete invitati a casa mia e tu sarai... tu sarai il mio cavaliere per il ballo di capodanno!-
-Cosa?!-
-E dai! Se non farai questo non ti rivolgerò mai più la parola-