Ciau a tutti! Io sono Rii delle YuuRii96

e questa è la mia prima storia che pubblico all'insaputa di Yuu u.u

Spero sia di vostro gradimento!

ByeBye girls!

 Pole-dancing boys

Quando aprì la porta del suo appartamento Yoseob era molto stanco così decise di buttarsi di peso sul divano in attesa che il suo vicino di casa lo venisse a chiamare.Quella giornata fu davvero stessante:il professore di algebra aveva avuto la brillante idea di fare un compito a sorpresa sulle disequazioni di grado superiore al secondo.Non che Yoseob avesse avuto dei problemi nello svolgere il suo compito,ma gli esercizi erano davvero troppi.Ha sempre amato la matematica Yoseob,non poteva negarlo,ma da quando l'argomento era iniziato ad essere più complicato per i suoi compagni di classe,si era scocciato di sentir dire sempre le stesse cose dal suo insegnante.

Perchè diavolo sono venuti in questa scuola se non sanno risolvere una semplice disequazione?!Aish!Muoio di fame...ma che fine ha fatto Doojoon?!...

Si alzò di scatto dal divano andando verso il frigo e quando lo aprì fece una smorfia di disapprovazione verso il vuoto che gli si presentava davanti.Lo richiuse con forza e si diresse verso il bagno per scrollarsi da dosso il nervosismo che ormai lo rappresentava.Yoseob non era una persona molto normale tutto sommato.Sicuro di se come nessun altro,molto studioso,un bel ragazzo non c'è che dire:bello,biondo,non troppo alto.Non si può dire che passasse inosservato.Era conosciuto in tutta la scuola per i suoi voti e tutti quando passava si soffermavano a guardarlo.Appunto,guardarlo.Nessuno gli si avvicinava e quando ci provavano,forse per chiedere delle spiagazioni in più,si voltava dall'altra parte scrollando le spalle.Non è che fosse cattivo,ma riteneva di avere già abbastanza amici.Era sempre accomagnato dai suoi fidati amici Doojoon,Hyunseung,Kikwang e Dongwoon.Quando usciva con loro erano le uniche volte in cui le persone potessero vedere sorridere e scherzare Yoseob come una persona normale.Si chiedevano cose del tipo "Come fanno ad essere amici di Yoseob quelli?"In effetti visto dall'esterno potrebbe sembrare davvero strano che uno distaccato come Yoseob potesse avere amici così "trasandati" come quelli.Il problema è che quelle persone non sapessero che quello che li univa fosse un grande segreto,che non sarebbe ma stato dovuto svelare.

Erano appena le 19:00 quando Yoseob sentì bussare al suo campanello,e quando constatò osservando dallo spioncino che fosse Doojoon aprì per poi mettere le mani sui fianchi con fare di rimproverò ed il povero sciagurato si gettò ai suoi piedi chiedendo perdono.

-Perdono!Sono stato al pub a pulire più del previsto!Ma ti ho portato una sorpresa!-dalla mano che aveva dietro la schiena uscì fuori una busta con su scritto "The Simpson".

-Che leccapiedi!Te ne vai alla pizzeria che piace a me per compiacermi!Non fare più tardi altrimenti Oppa ci uccide!-si richiuse la porta alle spalle per poi andare verso l'appartamento di Doojoon e Dongwoon in cui c'erano già Hyunseung e Kikwang a chiacchierare allegramente fra loro.

Doojoon era il figlio del padrone di casa così riuscì a fare in modo che tutti quanti vivessero assieme.Sfortunatamente però non riuscì a prendere lui l'appartamento senza nessun coinquilino,no.Quello era di Yoseob.Si conoscevano da 7 mesi ma ancora non riusciva a resistergli quando gli metteva il broncio così rimase lui nell'appartamento con Dongwoon.

-Yah!Ragazzi finitela di urlare o vi uccido!Ho un mal di testa incredibile!-urlò sull'uscio della porta facendo zittire tutti.

-Per me hyung studi troppo.Pensate che oggi abbiamo fatto un altro compito in classe ed erano ben 50 esercizi.E Yoseob li ha finiti prima di tutti!-Kikwang alzò ancora di più la voce facendo così voltare tutti verso di lui.Quando Hyunseung lo guardò capì di aver appena fatto una stupidata e si coprì la bocca.

-Un compito eh?E fammi sentire un po...tu quanti esercizi hai fatto Kikwang?- domandò Hyunseung molto incuriosito.Kikwang non rispose ed il povero coinquilino non potè fare altro che sospirare dinanzi all'ignoranza del suo compagno d'appartamento.

-Su!Non perdiamo altro tempo..dobbiamo andare a lavorare ed ancora non abbiamo mangiato.Abbiamo a disposizione 30 minuti esatti.-così facendo il più grande fece accomodare tutti a tavola ed in meno di 10 minuti ebbero finito tutti.

-Prendo le chiavi dell'auto,iniziate a scendere altrimenti stavolta Oppa ci uccide davvero!-annunciò Doojoon che,nelle ultime parole,sembrò rabbrividire per la paura.

-E di chi sarebbe la colpa?Sei TU che hai fatto tardi!-rispose Yoseob scendendo per le scale.Il più grande fece un sorriso tirato,in effetti era come diceva lui.

Non appena furono tutti in macchina iniziarono discussioni animate fra i vari amici e Yoseob non potè fare a meno di sorridere ritrovandosi a pensare che avesse degli amici alquanto strani.Già,lui era Yoseob,quello dagli amici strani.Il più grande,Doojoon,era davvero un patito della Play Station ed ogni qual volta Yoseob si ritrovava con lui era costretto a giocare fino allo sfinimento.Però questo lo rendeva solo scemo,che è ben diverso dall'essere strano.Quello che invece dimostrava quanto lo fosse era il fatto che era gay,ma non un semplice gay,no.Sarebbe troppo normale.No,lui si portava a letto suo cugino.Già, Dongwoon,nonchè suo coinquilino.E' il più piccolo di tutti ma ciò non toglie il fatto che sia più normale rispetto agli altri.Lui,amava più di qualunque altra cosa le donne,eppure si ostinava ad accettare quello che lui e suo cugino facevano dicendo "Non sono gay,neanche bisessuale,solo che è divertente avere una relazione fuori dal normale con tuo cugino".Questo basta per dire quanto strano sia?C'è poi Hyunseung.Lui è il più saggio di tutti,è vero, ma c'è una cosa di lui che fa accapponare la pelle.Diciamo una "doppia personalità".Ebbe un incidente da piccolo e questo è quello che ne uscì fuori.Niente come il Dottor Jeckil e Mr Hide,no.Lui "semplicemente" crede di essere anche una donna.Esce questa parte di lui quando i suoi amici fanno qualcosa di male,quindi sempre,perciò si comporta come una donna isterica.E' davvero strano.In fine c'era Kikwang.Lui di strano non aveva proprio niente apparentemente,ma già il fatto di appartenere agli amici di Yoseob lo rendeva non normale.In effetti lui era solo stupido.Forse,pensandoci,qualcosa di diverso lo aveva.Come faceva un ragazzo così stupido ad essere amico di Yoseob già dalle elementari?Ecco,si potrebbe definire un mago,essendoci riuscito.Quindi,alla fine è strano.Poi c'era lui,Yoseob.Lui era semplicemente strano;niente di più,niente di meno.

Scesi dalla macchina la grande scritta "Resonant Blue" colpì la loro vista.Entrati all'interno del locale non c'era ancora nessuno,solo alcuni dipendenti che appena li videro li salutarono con un grande sorriso.La combriccola di amici si diresse negli spogliatoi per cambiarsi.

-Yah Seob,hai trovato poi un coinquilino?-chiese Kikwang mentre si cambiava la maglietta e,prima che l'iterpellato potesse replicare,Doojoon lo battè sul tempo.

-Ma certo che no!Non ci riuscirebbe neanche volendo...è troppo pretensioso.Seob,te lo dico ora,rimarrai zitello,e con 24 gatti!-lo avvisò il compagno facendo così ridere tutti,tranne Seob ovviamente,che arrossì di colpo e ,senza proferire parola,sbattè la porta dell'armadietto e andò via dai camerini.Dopo aver sbattuto la porta tutti sorrisero,anche lui avrebbe trovato qualcuno,lo sapevano.

In realtà a Yoseob non interessavano molto le donne,neanche gli uomini.Diciamo che il suo standard di ragazzo o ragazza non era facilmente raggiungibile.Fra maschi e femmine non c'era molta differenza,a lui interessava solo avere qualcuno che rispecchiasse la sua anima gemella.Il problema è che neanche Yoseob stesso conosceva la sua persona ideale,sapeva solo che gli avrebbe fatto battere il cuore.E fino ad allora nessuno ci era riuscito.

-Yoseob!-lo chiamò qualcuno urlando.

-Oppa!Come mai di così buon umore oggi?-il signor Yon non era una persona tanto normale.Si ostinava a farsi chiamare Oppa da tutti.Non che fosse un maniaco,solo che lo faceva sentire "bene",diciamo amato.Era un tipo stravagante.Solo a parlare del suo locale lo si capiva.Diciamo che le cose normali,di vita quotidiana,non gli erano mai piaciute.Quel giorno era vestito da imperatore;cambiava costume ogni giorno,ormai tutti ci avevano fatto l'abitudine.

-Sta per arrivare mio nipote dall'America.Ha vissuto li 8 anni per il lavoro dei suoi genitori,e li ha iniziato a studiare musica,pare che ora sia pronto per provare a lasciarla ascoltare.Ha 16 anni proprio come te!-mentre rispondeva si formò sulle sue labbra un sorriso a 32 denti non indifferente a Yoseob,che sorrise dinanzi al dolce animo del suo capo.-

-Bhè...mi fa piacere Oppa!Adesso vado,altrimenti avrai da ridire qualcosa,ed entrambi sappiamo che in realtà è colpa tua della perdita di tempo dei tuoi dipendenti.- il signor Yon a quella risposta si grattò il collo imbarazzato;anche questa volta Yoseob aveva avuto ragione.

***

-Attenzione,sono il comandante.Stiamo per arrivare,quindi vi preghiamo di allacciare le cinture.Grazie-dopo aver udito quelle parole tutti nell'aereo si prepararono all'atterraggio e dopo 5 minuti furono a terra.Un ragazzo di media statura scese dall'aereo con sulle spalle una custodia per chitarre ed una valigia,poi si diresse verso il bar più vicino.

-Una coca-cola per favore-si affrettò a chiedere alla barista mentre prendeva il cellulare.Quando lo accese questo inziò a squillare.

-Pronto?-rispose distrattamente mentre prendeva la coca.cola e ringraziava con un cenno del capo la barista.

-Jun!Sei già arrivato?!-la voce dall'altro lato della cornetta era così forte che arrivò anche alle orecchie della barista che guardava il ragazzo seduto perplessa.Questo sospirò con fare rassegnato e poi rispose.

-Si zio..sono arrivato proprio ora.Sono in un bar dell'aereoporto a bere coca-cola.

-Ahh...sei sempre a bere quella robaccia,dovresti smetterla!Comunque sta venendo Gayoon a prenderti...aspettala fuori l'aereoporto.-l'altro annuì,staccò poi pagò e andò via.All'uscita qualcuno suonò prepotentemente contro il manubrio attirando l'attenzione del ragazzo che si diresse subito verso l'auto.D'improvviso il vetro scuro si abbassò e gli si parò davanti una donna dai capelli scuri che gli sorrideva.

-Jun?Sei davvero tu?!-la donna scese dall'auto arrivando di fronte al ragazzo che la guardava perplesso.Inizoò a toccarlo ovunque dicendo di come fosse cambiato il ragazzo con i passare degli anni,facendolo così irritare.

-Yah zia!Cosa stai facendo?!Ci siamo visti un mese fa!-disse irritato.

-Come sei fastidioso...volevo solo vedere se fossi cresciuto bene.Che nipote impertinente!-sorrise-Metti la valigià nel bagagliaio e la chitarra sui sedili posteriori.-il ragazzo annuì ed eseguì gli ordini della donna che intanto era già salita in macchina.Quando vi entrò anche lui la donna mise in moto pronta a partire.

-Jun..-il ragazzo si voltò-Bentornato a casa.-le sue labbra si curvarono facendo sorridere a sua volta il bruno che annuì entusiasta.