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Autore: tarantola    29/05/2012    0 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nacqui nel 1990, in un piccolo paesino vicino Stoccarda, in Germania. Mia madre era una donna ricca di sogni e desideri, la sua ambizione   più grande le era stata negata dai suoi genitori, che le avevano impedito di partire per diventare un paramedico. Aveva lavorato per un anno in un ristorante come cuoca, ma dopo la maternità non aveva più esercitato. Mio padre era un uomo sulla trentina, alto, snello, avvenente. Faceva anche lui il cuoco in un rinomato ristorante a Herrenberg ed era molto bravo. Era cresciuto a Palermo, in una famiglia che non l aveva mai stimolato dal punto di vista scolastico e per questo non si era mai diplomato. La vita procedeva meravigliosamente, i miei genitori erano felici, innamorati e io crescevo e diventavo sempre più bella. Ma ben presto la situazione cambiò e i miei genitori tornarono nella loro città di nascita,  a Palermo. Qui ci comprammo una casa in una zona dove c erano tantissimi negozi di tutti i tipi, scuole elementari, medie e superiori vicine e tante tante pasticcerie. Nel 1994 nacque il mio fratellino, una creatura bruttissima ( è vero! ) e che piangeva sempre..!! Io e liui eravamo molto uniti, fin quando non andai alle elementari. Qui, trovai le mie migliori amiche, due bambine della mia età, eravamo cosi unite che sembrava che niente avrebbe potuto separarci. Passai 5 anni bellissimi, con tanti amici, tanto studio, maestri fantastici e voti altissimi. Uscii dalle elementari con ottimo e lode! Poi mi toccarono le medie, qui le cose cambiarono, i miei voti ebbero un calo drastico, non avevo amici, i maschi mi consideravano orribile e io ero sempre triste. Mi innamorai di un ragazzo, era bellissimo, capelli biondi, occhi nocciola, fisico statuario già a quell' età....Mi presi una cotta enorme, ma lui era fidanzato, ne soffri terribilmente per mesi e mesi, ma poi lo dimenticai...Volendo dimenticare quei 3 anni terribili e tutte le umiliazioni che subii per via della mia bruttezza, andai alle superiori. Qui fu decisamente diverso...Mi innamorai di quella scuola, della sua storia, dei suoi studenti, la adoravo...Avevo la media altissima, amici tantissimi, e non volevo più andarmene da quel posto così caotico da far sognare...Avevo 14 anni e volevo che la mia vita si fermasse in quella scuola per sempre...A dicembre conobbi un ragazzo, la più bella creatura che avessi mai visto in tutta la mia vita. A pensarci adesso, non era granchè, ma allora credevo che non esistesse una meraviglia più bella di lui. Lo conobbi ad un assemblea scolastica, lo vidi accerchiato dai suoi compagni, cominciai a fissarlo e lui si accorse di me. Per tre ore continuammo a fissarci continuamente ma non ci scambiammo mai una parola. Per mesi e mesi ci guardammo senza parlare mai, ma un giorno decisi che volevo sapere il suo nome. Era Claudio, mi sembrava il nome più bello del mondo. Ma.... qualcosa mi stava aspettando al mio ritorno a casa....mio padre era disoccupato, non  c era lavoro al sud  e quindi i miei genitori avevano deciso di trasferirsi al nord, in una città ligure...Appena lo seppi mi crollò il mondo addosso, non avrei mai più potuto vedere Claudio, dovevo lascialo per sempre, ma come avrei potuto? Passarono i giorni e decisi che se non dovevo vederlo mai più almeno volevo un suo bacio e magari qualcosa per tenerci in contatto. Ma non ebbi mai il coraggio di parlarci, non gli confessai mai ciò che provavo e così a malincuore partii alla volta di una città sconosciuta.. Arrivai in un piccolo paesino in provincia di La Spezia nel 2006, avrei dovuto compiere 16 anni a distanza di giorni, ma il mio cuore era talmente spezzato , che , nonostante ogni anno non aspettassi altro che la mia festa di compleanno, quell anno non me ne importava nulla. Stetti male per molti mesi, ma poi decisi di esplorare quel paesino, che ancora non ero riuscita vedere. Mi accorsi che stavo rivivendo il passato, c era la stessa gente che mi aveva umiliata alle medie, persone arroganti, che non facevano altro che prendersi gioco delle brave persone. Gente che pensava solo ai soldi e all' estetica, che non aveva un briciolo di sensibilità, di bontà. Mi ritrovai a soffrire, sola senza amici, continuandomi a chiedere perchè ero venuta in quel paese maledetto. L anno dopo ci trasferimmo a La spezia, in città e lì le cose cambiarono. Conobbi tanti amici, soprattutto un ragazzo con cui ebbi una grandissima amicizia sin da subito.  Non ci separavamo mai, eravamo legatissimi. Passavamo le nostre giornate ad ascoltare musica nella sua stanza, ad informarci su casa infestate e fantasmi, la nostra passione e la sera andavamo per i boschi con le nostre torce in cerca di prove visibili dei nostri beniamini. Nel frattempo fui bocciata al secondo anno di scientifico, perchè non riuscivo ad integrarmi e la mia eccessiva timidezza mi bloccava alle interrogazioni. Mi scrissi alla scuola privata. Un giorno alla fermata dell autobus conobbi un ragazzo, da subito dentro di me sentii qualcosa che non avevo mai provato prima. Passarono i giorni e io non facevo altro che pensare a lui, ai suoi occhi, a quanto mi sarebbe piaciuto conoscerlo, abbracciarlo, baciarlo...Pochi mesi dopo, il mio desiderio fu esaudito, stavamo insieme...Fu una favola la nostra storia, fatta di baci, carezze e film sul divano di casa sua. Ma ben presto, come tutte le favole, ebbe una fine e non lieta purtroppo...Scoprii che oltre a me aveva un altra da oltre due mesi; la stessa persona che diceva di amarmi, mi aveva tradita  e presa in giro in quel modo, il mio cuore si spezzò in migliaia di pezzi, io lo amavo, era il mio primo amore, gli avevo dato tutto e lui mi aveva solo usata in quel modo...Ci lasciammo appena io lo affrontai, lui confessò tutto e mi disse che per lui ero stata solo un passatempo, era stato solo uno squallido gioco e invece io mi ero innamorata davvero...Non riuscivo a non pensare che la mia vita facesse solo schifo e non meritavo la felicità, ma grazie al mio migliore amico, riuscii  a superare la cosa parecchi mesi dopo. In realtà, il mio cuore non tornò mai più intero dopo essersi spezzato in quel modo così atroce ma tentati di andare avanti grazie all amicizia. Nel 2008 mi trasferii in un altro paesino in provincia, molto carino, in mezzo alla natura, ma la distanza dal mio amico mi faceva soffrire, eravamo lontani 30 km adesso ma questo non ci impediva di vederci. Nel frattempo ero stata promossa, arrivò l estate, mio padre aveva trovato lavoro e mia madre era riuscita a fare la maestra in una scuola elementare. Il 2009 fu l anno più bello, conobbi l amore della mia vita, che tutt oggi è al mio fianco, un amore grandissimo, molto più grande di quello che mi aveva spezzato il cuore l anno prima. La nostra era una favola, non volevo perderlo per niente al mondo, avrei preferito morire... Per due anni fui solamente felice, non mi mancava nulla, avevo l amore, avevo l amicizia, la mia famiglia era sistemata e non chiedevo niente di più. Ma il 2011, la mia vita cambiò per sempre...La bellissima amicizia che mi legava al mio amico si spezzò, lui morì, in un incidente in motorino, la mia vita finì per sempre...Tutta l infelicità che avevo provato negli anni grazie alle umiliazioni, i cuori spezzati, la nostalgia, non fu niente rispetto a quel dolore terribile....Non volevo più vivere, tentai il suicidio ma mi salvarono in tempo. Per un anno non uscii di casa, mi isolai, persi tutti gli amici ma non mi importava, perchè quello più importante l avevo perso per sempre...Andai avanti grazie all amore del mio ragazzo, che fu la mia unica ragione di vita sin da quel momento ad oggi, grazie a lui trovai il coraggio di uscire e farmi nuove amicizie, anche se nessuno avrebbe mai potuto sostituire ciò che avevo perduto...  E nonostante l amore costante che ho tutt ora e  l affetto, mi manca, mi manca qualcosa, lui e continuo ad essere vuota nel mio cuore, nei miei pensieri e nella mia esistenza.                                
  
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