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Autore: Sarah Shirabuki    29/05/2012    5 recensioni
premetto: questa lettera non l'ho scritta io ovviamente, ma un mio amico. Lui non l'ha mai spedita ma io, che casualmente ho usato il suo pc, l'ho trovata ed ho pensato di postarla, perchè la trovo struggente e bellissima. E' breve, ma a me ha commosso profondamente. Spero che piacerà anche a voi, aspetto pareri e recensioni. Baci
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cara Valentina,
sono appena rientrato in casa. E mi trovo a pensare a te. Si, perché domani tu ti sposerai.
Ti sono rimasto accanto durante tutti i preparatici, so quanto sei emozionata anche se non lo vuoi dare a vedere. Fai la forte anche in questa situazione.
Beh, sappilo, con me non hai bisogno di indossare la tua solita maschera.
Con me puoi sfogarti liberamente, piangere, ridere, gioire, imprecare, urlare al vento la tua rabbia per una cosa brutta che ti è successa.
Io accetterò ogni tuo stato d’animo. Non mi riferisco solo alla situazione di ora, ma parlo in generale. Lo accetterò, sarò la spalla su cui tu potrai piangere, sarò un amico fedele, presente. A qualunque ora, qualsiasi giorno.
Probabilmente tu ti starai già preparando per il gran giorno mentre io, in questa serata di Maggio, mi sono seduto davanti al pc ed ho deciso di scriverti questa lettera che sicuramente, non ti arriverà mai. Forse la salverò, la stamperò anche. O forse la cancellerò.
La scrivo per estraniare i miei sentimenti. Quei sentimenti che non ho il coraggio di confessarti perché ho paura di distruggere la tua felicità e la nostra stessa amicizia.
Ma sto morendo dentro, Valentina.
Tutte le volte che ti vedo in compagnia del tuo promesso sposo, quando ti vedo ridere e scherzare insieme a lui. Quando ti vedo raggiante anche solo a parlare di lui, io mi sento così male che mi sembra quasi di morire ogni volta. E sai perché? Perché io ti amo.
Ti amo dal primo giorno che ti ho vista. Il mio sentimento è nato quell’Ottobre di 4 anni fa, ed è cresciuto con me, con noi, con la nostra amicizia. Ed io l’ho scoperto giorno per giorno, ma chiaramente, non te l’ho mai voluto rivelare. Codardia la mia? Non lo so.
Tu non ti sei mai resa conto che ogni volt che ti guardavo, desideravo darti un bacio, o una carezza, che a volte sfuggiva per gioco. Non hai mai letto nei miei occhi  tutta la tristezza e la paura di perderti quando sei stata gravemente ferita in un incidente domestico. Non hai mai sentito il mio cuore battere solamente per te.
Io sono un bravo attore, lo ammetto. Solo un attore potrebbe mascherare così i suoi sentimenti.
Io non ti chiedo nulla. Non ti chiedo di annullare il tuo matrimonio e di correre tra le mie braccia. Non ti chiedo di amarmi con la stessa intensità con cui ti amo io. Non ti chiedo di darmi la stessa passione che ti vorrei dare io. Ma voglio solo che tu lo sappia, perché è giusto così. Ma sarà DAVVERO giusto? Non lo so, sai, sono confuso.
Tu mi hai chiamato a testimoniare il tuo amore con il tuo futuro marito, facendoti da testimone. Io lo farò, anche se questo mi farà male. Non vorrei mai darti una delusione rifiutando. So quanto tu ci tenga.
Ed io antepongo la tua felicità alla mia, perché il mio sentimento è più forte di qualunque altra cosa. Il saperti felice, seppur con un altro uomo, mi basta. Si, mi basta ad essere almeno un pò felice.
Però, fa male dentro. È come un fuoco che arde, un fuoco consumatore, che mi brucia l’anima.
Ho appena avuto un bruttissimo pensiero Vale, un pensiero che mi auguro di non avere. Che tu ci ripensi e che non ti sposi più. Oppure che sia lui stesso a ripensarci. Dato che ha accettato di sposarti solamente perché glielo hai chiesto tu, speravo che ti avrebbe detto: “ scusami, ma non me la sento di sposarmi ora “ , come ha già fatto alla tua prima richiesta, lasciandoti affranta e con l’amaro in bocca.
Ma tu non lo hai lasciato. Hai perseverato, e domani, coronerai il tuo sogno. Va bene così, è meglio.
Devo convincermene. Sarai felice, e a me basta. La tua felicità è la cosa davvero importante, ed io ne sarò partecipe. Mi basta che tu sappia quello che provo.
Ti devo lasciare ora, è calata la sera. Ci sono tante altre cose che vorrei dirti, ma ora proprio non ce la faccio, le lacrime mi rigano il viso, nonostante io cerchi di cacciarle via dai miei occhi e dalla mia anima.
Ma domani sarò diverso. Sorriderò, anche se dentro starò soffrendo da morire. E tutto perché io ti amo.


Tuo

Moriz   
  
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