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Autore: elenacarax    29/05/2012    7 recensioni
"Celeste vorrebbe che non fossero tutti pronti a definire qualcuno “folle” se ha semplicemente mostrato una piccola, infinitesimale, parte di se stesso al mondo intero. Celeste vorrebbe che il mondo capisse che nessun uomo è racchiuso in una parola, o in una serie di frasi ripetute di bocca in bocca, o in registrazioni e tag su un social network."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Celeste



Celeste pensa che vorrebbe avere la pochezza delle persone che la circondano, che vorrebbe svegliarsi la mattina e preoccuparsi dell’interrogazione di storia o del compito di matematica. Le piacerebbe riuscire a sorridere con sincerità per una battuta simpatica o per una presa in giro.

Vorrebbe tanto che non le venisse da piangere ogni volta che ascolta la Valse d’Amelie o Forbidden Colors di Ryuki Sakamoto. Lo vorrebbe davvero tanto.
E invece ogni volta che inevitabilmente torna a selezionarle non riesce a non sentirsi un tassello minuscolo nell’universo, non riesce a non sentirsi persa e sola. Vorrebbe riuscire a passare sopra a quelle note di pianoforte, come tutti fanno quando le ascoltano, vorrebbe riuscire a commentare “cavolo, che bella anche se è un po’ triste”. Eppure non può fare a meno di ammutolire e piangere perché non trova parole per esprimere quello che sente.

Celeste vorrebbe smetterla con i sorrisi di circostanza e le chiacchiere in ascensore, con quelle parole scambiate che non interessano a nessuno degli interlocutori mentre, inevitabilmente, prova il desiderio di restare sola in quella scatola angusta, piuttosto che mascherare le proprie emozioni sotto tanta falsa cortesia.

Celeste vorrebbe che non fossero tutti pronti a definire qualcuno “folle” se ha semplicemente mostrato una piccola, infinitesimale, parte di se stesso al mondo intero. Celeste vorrebbe che il mondo capisse che nessun uomo è racchiuso in una parola, o in una serie di frasi ripetute di bocca in bocca, o in registrazioni e tag su un social network.
Vorrebbe tanto che le persone attorno a lei fossero abituate a vederla tacere, invece che tempestarla di domande a cui lei non ha la forza di rispondere.

Celeste vorrebbe tanto che la terra sotto di lei smettesse di tremare e di ricordarle che la vita potrebbe esserle sottratta da un momento all’altro. Mentre lei è ancora una ragazzina col male di vivere, non ha capito nulla di quello che la circonda, non ha organizzato i suoi pensieri, non ha mostrato al mondo chi è e di cosa è capace. Vorrebbe essere sicura che almeno il mondo resti fermo mentre lei comincia a crollare.

Valse d’Amelie

Vorrebbe che il mondo riuscisse a provare compassione, piuttosto che girare soltanto attorno a soldi e cose materiali.
Celeste crede nella bontà.

Vorrebbe riuscire a mettere in ordine le sue emozioni, e non provare rabbia in continuazione, vorrebbe prendere a pugni e calci qualcosa, qualcuno senza che le persone la guardino in maniera sconvolta. Senza che i suoi genitori si sentano in dovere di visitare uno psicologo. Sono a pezzi, ma’, sto solo cercando di ricompormi.
Celeste desidera che le persone intorno a lei si risveglino dal torpore e inizino a mostrare i propri sentimenti, a provarne di sentimenti.
Vorrebbe non essere l’unica della sua classe a ritrovarsi alle due di notte a piangere per la vita o per i personaggi di un libro o per una ragazza sconosciuta uccisa da una bomba fuori scuola.

Celeste vorrebbe essere spensierata come le persone attorno a lei. Vorrebbe svegliarsi, preoccuparsi per l’interrogazione di storia o per il compito di matematica, vorrebbe discuterne realmente interessata con i suoi compagni di classe, vorrebbe tornare a casa e parlare e litigare con la madre perché ha dimenticato di portare il cane a spasso, e poi andare a pallavolo e ridere senza problemi con le sue compagne. Vorrebbe che le interessassero le paternali del fratello. Davvero, lo vorrebbe.

Ma non ci riesce, quindi alza il cappuccio della felpa, infila le mani nelle tasche e le cuffiette nelle orecchie e si perde.

Forbidden Colors





Note:
Hei :) Questo è il mio primo 'qualcosa' qui su efp. Mi rendo conto che risulta piuttosto triste, ma è molto autobiografica e rispecchia il mio stato d'animo negli ultimi giorni.
La vita è bella :) Questo è solo un piccolo sfogo di un'anima confusa e un po' scoraggiata.
Spero vivamente che abbiate ascoltato le canzoni che ho nominato perchè sono molto significativi, per me e per Celeste. I link comunque sono: http://www.youtube.com/watch?v=Dyo4tNwNIvQ&feature=fvwrel per la Valse d'Amelie e http://www.youtube.com/watch?v=mFYNfgrjUVI&feature=my_liked_videos&list=LLQ5qSNccds48zLdZiTu3m8g per Fobidden Colors.
  
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