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Autore: pleasebemysyn    30/05/2012    3 recensioni
Ad un tratto sentii un ragazzo che fischiettava
per strada, guardai meglio, era lo stesso ragazzo della spiaggia, lo
osservai meglio, basso, capelli neri sparati in aria, tatuaggi su entrambe
le braccia, e una bellissima maglia dei Misfits, solo dopo notai che
abitava vicino casa mia.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco un altra città, è già la 3ª in cui ci trasferiamo io e mia madre. Da
quando ha divorziato con mio padre, non riusciva più a trovare lavoro, ma
fortunatamente quando arrivammo nell'ultima città, aveva già trovato
un posto in un ufficio.
-Mamma? Quindi adesso che hai trovato lavoro, non ci trasferiamo più? Vero?-
-No tesoro, te l'ho prometto, qui poi è carino, mi piace questa
HUNTINGTON BEACH-
-Si dai non sembra male, magari mi cerco un lavoretto anche io!-
-Sunshine, non voglio che lavori, hai già la scuola!-
-Mamma, tranquilla, ti voglio dare una mano... Ok? Dai esco un po' con
lo skate, magari c'è uno skate park!-
-Ok, non ti perdere!-
Uscii di casa, l'indomani sarebbe stato il mio primo giorno di scuola,
quindi decisi di memorizzare la strada, almeno non mi sarei persa.
Huntington Beach era una bella città, quando capii dov'era la scuola,
decisi di andare in spiaggia, dato che non ero riuscita a trovare uno
skate park. Arrivata in spiaggia c'erano 5 ragazzi, erano tutti
tatuati, be' almeno non mi avrebbero presa per pazza per il mio
tatuaggio, non mi andava di parlargli, quindi rimasi li a guardare il
mare, non faceva tanto caldo, ma con i pantaloncini e la mia adorata
maglietta degli Slayer si stava abbastanza bene. Tra i 5 ragazzi, uno dei
più bassi si accorse di me e fece girare tutti gli altri, mi sentivo
troppo osservata, così decisi di andarmene. Quando ritornai a casa, mia
madre stava già parlando con il suo capo al telefono, io posai lo skate e
corsi in cucina, d'altronde era quasi ora di cena e avevo fame. Quando
finii di cenare, aiutai mia madre, parlammo un po' e poi andai in
camera. Quest'ultima dava sulla strada, quindi vedevo tutti quelli che
passavo, mi affacciai per fumare una sigaretta, mia madre lo sapeva quindi
non avevo nessun problema. Ad un tratto sentii un ragazzo che fischiettava
per strada, guardai meglio, era lo stesso ragazzo della spiaggia, lo
osservai meglio, basso, capelli neri sparati in aria, tatuaggi su entrambe
le braccia, e una bellissima maglia dei Misfits, solo dopo notai che
abitava vicino casa mia. Chissà se lo avrei rivisto? E con questa domanda
mi addormentai. Erano le 6 del mattino e Master of Puppets stava
risuonando per tutta la stanza la stanza, staccai la sveglia,e mi iniziai
a preparare per il mio primo giorno di scuola. Una maglia dei Guns 'n
Roses e i miei fedeli jeans strappati, con le mie converse blu, i capelli
lasciati sciolti, un filo di matita, perfetto! Ero pronta per andare.
-Mamma sto andando!-
-No tesoro, ti accompagno io, tanto faccio la stessa strada per andare a
lavoro, quindi mangia il tuo cornetto!-
-Ok, ma al ritorno, non c'è bisogno che mi vieni a prendere, ritorno
con lo skate-
-Ok, ma mangia!-
Quando finii di mangiare, mia madre mi accompagnò a scuola, scesi dalla
macchina, salutai mia madre e mi accesi una sigaretta,
-E non fumare tanto, che ti fa male-
-Tranquilla mamma, vai a lavorare!-
Non conoscevo nessuno, e forse era meglio così, non mi andava di avere
altre delusioni,
-Ehi Guns 'n Roses, me li lasci due tiri?- mi voltai verso la voce che
mi aveva parlato e mi ritrovai il ragazzo di ieri sera, solo che oltre
alla maglietta dei Misfits, aveva un paio di occhi stupendi, azzurri/verdi
e 2 piercings al labbro inferiore, era bellissimo, ma dovevo ancora
rispondere alla sua domanda
-Neanche ci conosciamo, e vuoi già lasciati due tiri?-
-Hai ragione, io sono Zachary Baker, per gli amici Zacky, tu sei la ragazza
di ieri? Quella con la maglia degli Slayer?-
-Si, piacere Sunshine Rodriguez-
-E non hai un soprannome?-
-No, non me ne hanno mai dati, sono sempre stata Rodriguez per gli altri!-
-Bene, per me sarai Sunny! Allora me li lasci i due tiri?- gli passai la
sigaretta e poi riprese a parlare,
-È il tuo primo giorno di scuola giusto? Dai ti accompagno in segreteria,
andiamo a prendere il tuo orario- lo seguii, ma appena arrivammo al centro
del cortile, incontrammo 3 ragazzi,
-Ehi Vee, guarda che glielo dico a Gena!-
-Fottiti Brian, lei è Sunshine Rodriguez!-
-Ah ma sei la ragazza con la maglia degli Slayer della spiaggi!-
-Si... E tu sei?-
-Io sono Matt, questo idiota qui è Brian e il nano qui accanto è Johnny!-
-Piacere dolcezza!- quello con la faccia da stronzo mi sorrise, mentre il
più basso Johnny mi strinse timidamente la mano, infine il ragazzo armadio
Matt mi sorrise,
-Adesso è meglio che andiamo altrimenti faremo tardi- continuai a seguire
Zacky e salutai i tre ragazzi. Presi il mio orario, prima ora Storia,
iniziamo bene,
-Fantastico, sei con me la prima ora, poi hai filosofia con Johnny,
matematica con Brian e Jimmy, e le ultime due ore di chimica con Matt-
-Chi è Jimmy?-
-È un nostro amico, ma come ogni mattina è in ritardo, lo incontrerai a
matematica- posai lo skate dentro l'armadietto e insieme a Zacky mi
avviai in classe. L'ora di storia passò in fretta, Zacky era parecchio
simpatico, continuava a parlare che insieme ai suoi amici tra cui il
misterioso Jimmy avevano messo su una band, ma non sapevano ancora come
chiarmarsi,
-Tu suoni qualche strumento?-
-La chitarra, ma non sono molto brava, senti Zacky, ma qui c'è uno
skate park?-
-Ovvio, pomeriggio ti ci porto! Ehi Johnny?-
-Ehilà, allora Sunny, andata bene la prima ora?-
-Alla grande, ora ho filosofia, mi sa che sono con te!-
-Perfetto, allora andiamo, il professore di filosofia è un vero bastardo se
ci becca in ritardo ci mette in punizione- così salutammo Zacky, Johnny mi
prese per il braccio ed iniziammo a correre per arrivare in tempo nella
classe.
-Seward, Seward, Seward, il primo giorno di scuola e sei già in ritardo!-
-Scusi professore, è colpa mia, ho chiesto a Johnny di aiutarmi perché non
sapevo dov'era la classe-
-E tu sei?-
-Sunshine Rodriguez-
-Ah si! Sei quella nuova! E va bene per questa volta ti sei salvato Seward,
ma alla prossima in punizione tutti e due!-
Passò anche l'ora di filosofia, così il e Johnny uscimmo dalla classe,
e ad aspettarci c'era Brian,
-Allora nano, mi dai la piccola che la porto in classe?-
-Brian, abbiamo la stessa età!-
-Lo so, ma o ti chiamo nana anche a te, o piccola! Se vuoi ti chiamo
maschiaccio!-
-Chiamarmi semplicemente Sunny no?-
-Vada per Sunny, allora andiamo, Jimmy ci aspetta in classe, ciao nano ci
vediamo in mensa!- Johnny alzò il dito medio e se ne andò.

  
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