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Autore: foREVerA7X    31/05/2012    3 recensioni
Vi siete mai fermati a pensare quanta gente vive una relazione a distanza vedendosi poche volte? bene è il caso di Andy e Alicia. Amiche dalle elementari separate alle superiori per il lavoro dei genitori che le vede costrette a salutarsi, ma Andy capirà una cosa da quella giornata.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LIFE WON’T WAIT

Come può l’anima sopravvivere al dolore della perdita di una persona? Come può sopravvivere senza l’altra persona? Specialmente se essa è la persona amata? Non è possibile direste voi, invece lo è.

Puoi andare avanti ogni giorno della tua vita pensando di aver perso la persona che amavi, oppure iniziare una nuova vita. Una vita dove niente e nessuno potrà scalfirti come invece ha fatto lei. Quella ragazza della quale ti sei perdutamente innamorata e che per via della lontananza vedevi poche volte l’anno, ma in quelle poche volte era come se il mondo intorno a voi si fermasse e il tempo scorresse lento nonostante le mille cose che facevate. Come se il tempo volesse che quei momenti fossero stati per sempre e che quell’amore non si fosse mai sciolto.
Purtroppo il tempo cambia e non puoi fare altro che seguirlo perché restare indietro e chiuderti nel guscio non ti potrà servire mai a nulla, ed è quello che ho scoperto da poco. Devo andare avanti pur sapendo che lei rimarrà sempre lì in quel posto, pur sapendo che il mio cuore batterà ancora per lei, pur sapendo che senza di lei non ce la potrò mai fare perché è sempre stata lei il mio punto di forza. Ecco. Tornando al discorso di prima che dicevo che era possibile vivere senza la persona amata… bene dicevo una cazzata.

Sono Andy Collins e si mi sono innamorata di Alicia Fin, mia migliore amica fin dai tempi delle elementari e con la quale ho frequentato le medie e parte delle superiori. Perché dico parte? Perché a fine della seconda si è dovuta trasferire a Miami con i suoi per lavoro e io invece me ne sono rimasta a Los Angeles da sola senza un’amica e senza la persona della quale mi ero innamorata a mia insaputa. Avevamo scoperto di avere moltissime cose in comune dopo aver passato i tre anni di medie e due delle superiori a parlarci e a cazzeggiare. Nonostante fossimo migliori amiche dalle elementari, non avevamo la testa per capire veramente cosa volesse dire essere migliori amiche e in quei cinque anni ci siamo aperte l’una all’altra scoprendo gusti simili in tutti gli ambiti e iniziando ad uscire insieme anche la sera. Quel giorno ci eravamo trovate a casa mia e avevamo parlato dei ragazzi della scuola, delle festi imminenti, di musica e nuovamente di ragazzi, fino a quando non se ne uscì parlando del suo imminente trasferimento che mi sconvolse la vita in un modo assurdo che nemmeno io sapevo potesse accadere. Mi ricordo che quando me lo disse eravamo sul letto di camera mia con una marea di CD sparsi sul letto tra cui i miei e i suoi preferiti. Un CD dei Misfits il suo e l’ultimo degli Avenged Sevenfold il mio. Lei si mise seduta sul letto guardandosi i piedi mordendosi il labbro adornato da un piercing in basso a sinistra. Era una ragazza bellissima. Aveva dei lunghi capelli biondi che amava tingersi dei più svariati colori, due occhi verdi come smeraldi con qualche pagliuzza che sembrava essere giallognola, ma invece era del colore della sabbia che risaltava nei suoi occhi spesso circondati da dell’eyeliner che terminava all’in su che valorizzava il suo taglio asiatico e contornato da un simpatico anellino al sopracciglio destro, il suo nasino perfetto e di dimensioni adeguate aveva un leggero salto sulla punta del naso. Come se fosse una di quelle rampe per i saltatori di sci, ma che con l’insieme del viso risultava una cosa fantastica e per finire la sua bocca, due labbra sottili ma carnose sempre segnate da un rosa carne quasi come se non vi fosse traccia di rossetto o nulla anch’esse contornate da un anello sul labbro inferiore a sinistra che brillava insieme ai suoi denti perfetti. Una bellissima ragazza se solo si piacesse. Aveva il brutto vizio di dare ascolto alla gente che, pur essendo magra, le dicevano che era cicciona per scherzo e lei ci credeva. È arrivata pure a diventare anoressica, ma con l’aiuto dei suoi genitori e della sottoscritta è riuscita ad uscirne. Comunque quel giorno era stranamente silenziosa dato che di solito è una pentola a fagioli e capì poco dopo il perché. Me lo disse ed io non ci vidi più perché lo sapeva da gennaio che si sarebbe trasferita e iniziai a sbraitare dicendole dietro di tutto insultandola e tirandogli dietro i miei CD. Lei insaccò tutto fino a quando non mi calmai, allora scese dal letto e raccogliendo i suoi CD mi si avvicinò accarezzandomi la guancia e sussurrandomi – Perdonami – sulla fronte per poi uscire dalla porta della mia camera chiudendola e sulla quale scagliai un CD di Bon Jovi che si ruppe e i pezzi frantumati erano le due parti del cuore aerografato sul CD e scoppiai a piangere. Alicia uscì dalla mia camera, dalla mia casa e dalla mia vita… per sempre. Così credevo se solo poco dopo non mi accorsi quello che realmente provavo per lei. Non era semplice amicizia, perché se davvero fosse stato così, non avrei inveito contro di lei in quel modo. Quando lei se ne andò da casa mia, il mio cuore fece la stessa fine di quello del CD di Bon Jovi e li capì che quello che provavo per lei era amore, o quanto meno mi ero presa una cotta per lei, la mia migliore amica che mi aveva abbandonato senza sapere tutto questo e lasciandomi li a crogiolarmi nel mio dispiacere e nella paura di non averla più rivista.
 
 

*Vee’s corner*
Salve a tutti ragazzi inizio col dire che sono una veterana delle storie che non siano fan fiction, quindi spero di non beccarmi nulla addosso essendo la mia prima storia originale.
Diciamo che è una storiella carina che mi è uscita di getto ripensando al mio amore e a cosa farei io se non ci potessimo più vedere. Ho usato di proposito una coppia omo per far capire agli omofobi che i problemi che le coppie etero affrontano, le affrontano anche le coppie omosessuali visto che probabilmente loro soffrono maggiormente perché non hanno uguali diritti delle coppie normali.
Dopo questo outro che di sicuro mi verrà contestato da parecchia gente, vi saluto e sperando che questa storiella vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate, mi farebbe davvero felice un vostro commentino o recensione, anche negativa.
foREVer
   
 
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