“Sai, Gloria, dobbiamo cercare di risparmiare un po’… tirare la cinghia, ecco!” mi disse un giorno mio padre, testuali parole.
In questo periodo la mia famiglia non navigava certo nell’oro e in una città come Milano le occasioni di risparmio erano ben poche, così l’unica soluzione era eliminare completamente gli agi: shopping e concerti in primis.
Lo so, era una vera disgrazia:  tra una settimana ci sarebbe stata l’unica tappa italiana del tour degli One Direction, la mia band preferita, e io non ci sarei potuta andare.
 
Un pomeriggio mi decisi ad affrontare l’esagerata calura primaverile ed uscii per fare un po’ di shopping.  Pardon, guardare solo le vetrine.
 
Verso le 15.30 arrivai in Via della Spiga, la via dello shopping più costoso di tutta Milano.
Se dovevo solo guardare le vetrine, conveniva guardare belle vetrine.
La via era affollatissima: turisti, ricche ereditiere con cani al seguito e paparazzi si mescolavano alla gente come me che voleva solo curiosare.
Rivoltai con lo sguardo dall’esterno tutto quello che era esposto: vestiti da sera, da giorno, scarpe, mobili, gioielli… Era tutto bellissimo e soprattutto costosissimo.
 
Percorsi tutta la via con un pochino di invidia per le bellissime e magrissime ragazze che uscivano da quei negozi con le buste piene.
“Non devi andare davanti a quel genere di negozi! Sei una cretina masochista e basta!” continuava a ripetermi la mia migliore amica, Benedetta “Alla fine ci resti male perché non puoi permetterteli e vieni sempre da me a lamentarti!”.
Me lo ripeteva sempre, ma non la ascoltavo mai. Adoravo le buste enormi, il profumo che usciva dai negozi…
Scorsi la vetrina del mio irraggiungibile negozio preferito: Blumarine.
Mi ci fiondai senza pensarci due volte.
Avevano cambiato i vestiti esposti: ora erano più estivi.
Li osservai uno a uno con la massima cura: forse avrei convinto mia nonna a cucirmene uno abbastanza uguale.
Il vestito in centro attirò la mia attenzione: era un vestito da sera senza spalline lungo fino ai piedi di un incantevole azzurro chiaro. Me ne innamorai all’istante.
Rimasi a fissarlo per un sacco di tempo, finchè un tizio al mio fianco attirò la mia attenzione.
“Adoro le ragazze che indossano i vestiti da sera!” trovavo familiare quella voce.
Staccai gli occhi dal vestito e li posai su di lui.
Per poco non svenni: era Zayn Malik, un membro degli One Direction. Il mio preferito.
Gli sorrisi, cercando di rimanere lucida e cosciente.
“Scommetto che ti starebbe benissimo” commentò, facendomi l’occhiolino.
Arrossii violentemente e mi girai dall’altra parte.
“Dai… Non mangio mica le ragazze!” cercò di convincermi.
Non potevo provare quell’abito: non avevo i soldi per comprarlo!
E soprattutto, dovevo allontanarmi da Zayn, altrimenti gli sarei saltata addosso.
Mi sorrise ancora. “Dai… non farti pregare!”
“O-ok..” Cavolo. Mi aveva convinta.
Entrammo nel negozio. Dopo che Zayn spiegò quello che voleva, la commessa prese il vestito e me lo porse sorridendo.
Sicuramente mi aveva scambiata per la ricca fidanzata di un cantante.
Andai nel camerino e lo indossai.
Uscii e salii su una pedana simile a quella su cui si provano gli abiti da sposa nei film.
Guardai la commessa: mi sorrideva mielosa.
Guardai Zayn: era a bocca aperta.
Mi girai e mi guardai allo specchio: ero stupenda.
Il vestito mi cadeva bene e mascherava quel filo di pancetta che avevo, facendomi sembrare una principessa o una diva del cinema.
Per la prima volta in tutta la mia vita mi sentivo bella.
“Dovresti prenderlo, ti sta a pennello” commentò Zayn.
“Mmmm… certo! Ci devo pensare”
Tornai in camerino e guardai il cartellino del prezzo: 5.500 euro.
Per poco non mi sentii male. Indossavo un vestito da 5.500 euro!!
Mi svestii e rimisi i miei jeans e la mia maglietta.
Uscii e vidi il ragazzo aspettarmi.
“Allora? Lo prendi?” chiese
“Ci devo pensare” risposi sorridendo.
Ci devo pensare?? La risposta è: assolutamente no!
Non mi posso permettere una felpa da Abercrombie e compro un vestito da sera di Blumarine?
“Allora… lascia che ti offra un gelato!” esclamò lui.
“Va bene..”. Zayn Malik mi vuole offrire un gelato. Questo è un sogno!
Mi accompagnò in una gelateria e ci sedemmo a un tavolino esterno.
“E così… Cosa ci fai qui?” domandai insicura
“Faccio un tour con i ragazzi!”
“E che scoperta! Intendevo… in giro una settimana prima del concerto!”
“Hanno annullato il concerto a Parigi, così siamo venuti qui..”
Finimmo i nostri gelati.
“Adesso mi servirebbe una guida turistica che mi faccia vedere la città…!” annunciò lui sorridendo
“Intendi.. me?”
“Vedi qualcun altro?”
“In effetti c’è un sacco di gente in giro… Ok, ho capito: andiamo”
Più che visita turistica, girovagammo per il centro e alla fine andammo in piazza Duomo.
Ormai erano le 18.00 e dovevo tornare a casa, così lo salutai.
“Potrei accompagnarti a casa!” mi urlò dietro, appena mi fui avviata.
Mi girai e incrociai i suoi occhi.
“Se vuoi…” risposi.
 
Durante il tragitto parlammo di tutto: scuola, tour, One Direction, vestiti… come se fosse la mia migliore amica.
Appena arrivai al portone del mio palazzo lui si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio “Ora ho il tuo indirizzo…  ci vediamo, Gloria”.
Detto questo si voltò e se ne andò, lasciandomi imbambolata come una stupida.
 
Il giorno dopo, ore 16.00
 
“Ohi Glo! C’è un pacco per teee!” urlò mio fratello Diego dalla porta del pianerottolo.
Strano… non avevo ordinato niente…
Mi precipitai a ricevere il pacco e mi chiusi nella mia camera.
Era una scatola di cartone beige.
Uno strano presentimento nacque appena vidi la scritta bianca Blumarine sul coperchio.
Aprii il pacco, spostai la delicata carta velina.
E lo vidi… era lui, perfetto e bellissimo come me lo ricordavo.
Era il mio vestito.
Trovai un bigliettino scritto a mano:
«Il più bel vestito per la più bella ragazza.
 Ti aspetto giù sabato sera alle 20. Mi raccomando, indossa questo vestito.
Ti attende una serata importante.
Zayn»
 
Rimasi di stucco: a quante ragazze sarebbe potuta capitare una cosa del genere?
Incontrare uno dei suoi idoli fuori da un negozio.
Prendere un gelato con lui.
Fare una passeggiata.
Essere accompagnate a casa.
Farsi regalare il vestito dei propri sogni.
Essere invitata a una serata di cui non si sa neanche l’origine.
 
Nel peggiore dei casi, avrebbe potuto anche essere una balla, una presa in giro, per questo non dissi niente né a Benedetta, né alla mia famiglia.
Per tutta la settimana pensai: ho un appuntamento con Zayn Malik.
Non stavo sognando, era tutto vero.
 
Sabato, ore 20.00
 
Convinsi il resto della famiglia ad andare a fare una passeggiata: sembrerebbe strano vedere la propria figlia vestita con un abito da 5.000 euro che esce con il suo cantante preferito per un appuntamento. Appunto. Sarebbe molto strano.
Puntuale, il campanello suonò e mi precipitai giù dalle scale.
Lo trovai lì, bello come la settimana prima.
Forse ancora più bello, in smoking.
“Sei bellissima” mi disse, appena mi vide
“Grazie, anche tu”. Sorrisi a mia volta.
“Ho pensato a te tutta la settimana”
“Idem” risposi
“Ti ho invitato a questo appuntamento per…” incominciò, lasciando in sospeso la frase
“Per..?”
“Non avrei mai immaginato di provare un simile sentimento per te. Appena ti ho vista… Mi sei piaciuta subito!”
Tutto questo non aveva senso… Stavo sicuramente sognando!
“… Ti ho mandato questo vestito per una ragione” continuò “Questa sera, io e i ragazzi, saremo ospiti di un programma… Non mi ricordo quale… E se tu verrai con me, annuncerò a tutti che sei la mia fidanzata ufficiale. Se invece non verrai… sparirò, lasciandoti solo il vestito”.
Zayn Malik si era dichiarato. A me.
Incredibile.
“Oh Zayn…” riuscii a dire
“Lo so… ci siamo incontrati solo una volta ma… non posso stare senza di te! … Allora? Ci sono gli altri in macchina… non vorrei farli aspettare!”
“Mi stai per caso ricattando?” risposi sorridendo
“Può darsi” rispose lui sempre sorridendo
“In questo caso… la mia risposta è: sì, proviamoci” dopotutto, cos’avevo da perdere?
Detto questo, si avvicinò e mi baciò.
Fu un bacio dolce ma intenso.
Fu il bacio di Zayn.
 
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Eccomi con una nuova one-shot!!
Spero che vi piaccia come sia piaciuta a me ♥
Ho usato il mio secondo nome (Gloria)
spero sia di buon auspicio :D

Dedico questa nuova storia a
Benedetta e Aurora:
vi voglio bene ragazze :')

P.s. questo è il link del meraviglioso vestito ♥

http://www.style.it/f#cont/moda/must-have/0907/0100/style-chic-list.asp