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Autore: Thatinvisiblegirl    31/05/2012    0 recensioni
amici --> innamorati --> nemici --> ... SCONOSCIUTI.
Genere: Commedia, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Eri l'unica persona che non volevo diventasse uno sconosciuto nella mia vita, ed ora sembra che giorno dopo giorno diventiamo sempre più sconosciuti.


 






Ero seduta sul mio letto, colui che mi teneva al caldo nei giorni cupi di Londra, ma sopratutto era l unico che mi sentiva piangere in quei momenti... come dire, di solitudine. Pensavo a come una stupida cotta, a come questo sentimento così odioso, infantile, potesse distruggere tutto quello che due persone hanno creato in moltissimi anni. Era ridicolo.
COME SI PERMETTEVA?
COME POTEVA?
SEI SOLO UNA STUPIDA EMOZIONE, CHE NON SA NIENTE!

Oh, andiamo di bene in peggio. Mi metto a parlare da sola?!
No, aspetta. Non sto parlando, sto solo pensando. Mi preoccupo sempre di più di me stessa.
Comunque ritornando al problema della solitudine, si soffro di questa strana malattia. Il mio migliore amico se ne andato, lasciandomi qua. Ma se fosse solo quello il problema!. Il problema e che non eravamo amici da troppo tempo ormai, non lo eravamo più, era evidente,lui per me era più che un amico e questo aveva portato una fine alla nostra amicizia.
Come dicevo prima era comoda sul mio caro lettuccio, quando vidi la figura di mia sorella salire per le scale, mi ricomposi in un attimo, sapevo quando lei odiasse vedermi stare male per Zayn, lei odiava il sesso maschile, perchè nessuno la soddisfava, si era così.
<< Ho parlato con Sam, ha detto che non ci sono problemi per lui, allora che fai tu?! te ne stai cacciando fuori, cretina?.>> e dopo un pò silenzio. Era Bryanna, mia sorella maggiore. Lei era una tipa sicura di se stessa, tutta pepe se così si può dire. Eravamo due personalità sconosciute!.
Io, mora scuro, occhi celesti grandi, nè magra e neanche grassa, e normale di altezza. Ero semplicemente me stessa.
Lei, biondo cenere, occhi verdi da cerbiatta, magra, e alta, molto alta. Una vera stronza.
Mentre lei viaggiava per il mondo, per il suo lavoro da modella e per l'università, io mi prendevo cura di James, e Loghan nel suo periodo di crisi. In poche parole io e Bryanna non scambiavamo neanche una parola al giorno, e come se lei non fosse mia sorella ecco cosa sentivo, e cosa gli rinfacciavo.
Qualcuno, o meglio qualcuna mi portò sulla terra ferma appena sentì quelle parole..
<< Ma certo, non posso rifiutare accetta, ora! Los Angeles mi aspetta..>>
Non potevo crederci, era sempre la stessa e io che pensavo che era cambiata.
STRONZA. Pensai!
Mi alzai decisa dal letto e andai in camera sua. Era lì che rideva e scherzava al telefono come se io non ci fossi. Pfff, è questa vi sembra una sorella?! Perchè dovrei considerarla "mia sorella" se lei mi considerava niente.(?)
<< E io che pensavo che eri tornata per restare, stronza!.>> Ero fuori di me ma avevo i miei motivi o no?!
La vidi sbiancare, e dire qualcosa alla persona dall'altra parte della cornetta, qualcosa di incomprensibile, per poi riattaccare.
<< Nicole, nessuno ti ha dato il permesso di origliare le mie conversazioni. Esci subito dalla mia stanza!.>> Era furiosa anche lei, ma vedevo nei suoi occhi anche tristezza per questa ennesima litigata. Ma ora ero grande, e non ero più una bambina di due anni.
<< No, questa volta no. Questa volta mi ascolti tu. Mi sono stancata dei tuo giochetti, capito?! Torni a casa solo quando combini guai e vuoi che mamma e papà ti danno soldi, così va avanti la tua fottuta vita. Ma se te ne vai ora non torn...>> Stavo per finire con la classica frase NON TORNARE PIU'. Ma qualcuno non mi fece finire.
<< Nicole, di sotto a mangiare, e anche tu Bryanna. Sono stanca delle vostre litigate. E ora basta.>> Ecco mia madre, la meno adatta che poteva intromettersi in questa discussione, siccome che anche lei e mio padre ci lasciavano soli, per il loro stupido lavoro. Ma in fondo ero orgogliosa di loro, ma proprio in fondo eh.
Scesi le scale con mia madre e Bryanna, quella sottospecie di sorella. Come sempre capotavola c'era mio padre, poi alla sinistra Bryanna, e io. Mentre alla destra mia madre e James. E l'ultimo posto aspettava sempre a Loghan, ma lui non era con noi.
Mio fratello il secondo dei figli, era più grande me ma più piccolo di quella serpe di mia sorella. Lui era sempre con me e James, era l'unico che riusciva a farmi ridere. ERA FOTTUTAMENTE PERFETTO. Ma un giorno incontrò Cher, un ragazza di provenienza nobile e bla bla bla. Era più grande di lui, e mio fratello era completamente cotto di questa tizia, come la chiamavo io, non capiva che lo stava illudendo, fin quando arrivò il giorno che rimase incinta e scappò dalla città per non fare scandalo. Loghan iniziò a drogarsi, per amore. Drogarsi, vi rendete conto? MHA'. Ma io lo aiutai da sola, con tutte le forze che aveva un piccola bambina della mia età, e lo riportai in vita. Appena si riprese decise di arruolarsi nei militari, io non ero daccordo, insomma è una cosa pericolosissima, puoi perdere la tua vita da un momeno all'altro. Ma lui mi rassicurò in poche settimene, e anche lui mi lasciò a casa con non so chi, ma almeno mi chiamava quando poteva. Ero fiera di lui, era un eroe per me.
La serata procedette in silenzio con qualche parola di mio padre, e qualche battutina di James, che come sempre mandavano infuria mamma.
Non capivo una cosa, ero io diversa, e non erano loro alla mia altezza?!
Perchè io questa grande famiglia gioiosa e piena d'amore, come ci descriveva la gente non la vedevo proprio. Avevo appena finito di mangiare e mi stavo per alzare, ma qualcuno con qualche suo discorso mi incuriosì e rimasi seduta ad ascoltare.
<< Loghan oggi non ha chiamato e nenache ieri, Mark mi sto preoccupando.>> Disse mia madre, con la voce roca dalla preoccupazione. Chi non lo era sapendo che tuo figlio sta combattendo per difendere una popolazione dall'attacco nemico. E poi Loghan la sera in cinque minuti chiamava sempre, lo trovava il tempo, ma da due giorni avevo anch'io questa preoccupazione, la stessa che vidi negli occhi di mia madre.
<< Oh Vic, tranquilla. Sai a volte i militari perdono la coniezione del tempo. E poi fidati Loghan è grande sa badare a se stesso, che può capitare?! Fidati amore.>> Disse mio padre, rassicurando la sua donna. Lo vidi prendere la mano di mia madre per darle forza, per fargli capire che poteva dormire tranquilla, e mi venne un sorriso naturale perchè mi ricordava tanto me e Zayn, i primi giorni che Loghan era nei militari a combattere.
<< Si, mamma. Non ti preoccupare, sicuramente non avrà tempo.>> Si intromise Bryanna, mi alzai e le lancia uno sguardo di fuoco, lei non aveva il diritto di parlare di MIO fratello, ok. Non era nessuno per me e neanche per Loghan.
Anai a passo nervoso (?) verso le scale, per poi salirle e andare in camera mia. Ecco che la solitudine si fece sentire, mi sedetti sul divanetto attaccato alla finestra e mi misi a pensare a cosa ne stavo facendo della mia vita, a mio fratello, ma sopratutto mi soffermai su Zayn. Alzai la testa e guardai la luna, era così limpida quella sera si vedeva perfettamente, chissà se stavamo guardando la stessa luna? Chissà se gli mancavo o chissà se in questo momento mi stava pensando come facevo io!.
Domande, domande, e domande ero stufa di tutte queste domande.
Mi addormentai con i pensieri che vagavono per la testa, fin quando non sentì bussare forte alla porta di casa mia, mi alzai presi il mio iphone e vidi che erano le 3:00 di notte, che cavolo poteva essere a quest'ora?!.
Sentìi i miei genitore parlottare con altre due persone, così sembrava, due voci maschili.
Mi avvicinai alla porta, ma l'unica cosa che udirono le mie orecchie erano le gridate di una mamma disperata di aver perso il proprio figlio, di aver perso parte della sua vita in una guerra non programmata.
Così mi venne spontaneo scivolare con la schiena alla porta, e iniziare a guardare un punto fisso, con le lacrime che mi scendevano.



 

Hei Directioners, sono io a rompervi.
spero solo che la mia storia vi piaccia, ah Zayn comparirà nel secondo capitolo ma la nostra protagonista sarà presa dal fratello che non capirà niente.
E' la mia prima fanfiction, quindi dai siate buoni amoorini coccolosi.
#TANTOAMOOREPERVOI.
ah, alle 18:30 tutti a vedere quei cinque coglioni, che io chiamo vita. AUHAUHAUAHAUHAUAH!. :')
SCIAO BELE
.♥
 










 

 




 

  
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