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Autore: gamberetta    31/05/2012    2 recensioni
Poi mi affacciai alla finestra godendomi per l' ultima volta il panorama che mi faceva compagnia e mi metteva buon umore tutte le mattine, e tutte le volte che ne avevo bisogno... pensando che mi sarebbe mancata molto Doncaster...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Cosa??? no, non può essere. Stavo urlando contro i miei genitori con le lacrime agli occhi.
- Si,Charlotte- mI rispose mia madre- dobbiamo trasferirci a Londra perchè mi hanno offerto un buon posto di lavoro prorpio lì.
- Io non vengo , rimango con i nonni non voglio venire via con voi e lasciare qui tutta la mia vita, i miei amici, i parenti, la casa..Venni interrotta da mio padre- Charlo, ora finiscila, questa è una proposta che tua madre non poteva rifiutare.. quindi ora ti calmi e vai a preparare le tue cose perchè tra 2 giorni si parte.
Quel '' tra 2 giorni si parte'' mi aveva fatto scoppiare ed infatti appena mio padre finì di parlare iniziai ad urlare ancora più forte di prima
-Voi siete matti, io in 2 giorni non riesco a salutare tutti i miei amici per sempre,e a fare insieme a loro tutto quello che avevamo giurato di fare insieme... E poi  per quale motivo non mi avete avvertita prima? Siete degli stronzi, pensavate  di farmi meno male, ma così mi state uccidendo.
Le mie parole che uscivano  a raffica, senza permettermi di parlare, furono interrotte da uno schiaffo che mi arrivò in pieno viso.Con molte più lacrime di prima corsi in camera mia  e chiamai Louis, il mio migliore amico.
- Pronto!
- Ciao Lou-
dissi singhiozzando-ti devo parlare..
- oddio perchè piangi? cos'è successo? qualcuno ti ha fatto del male? E' successo qualcosa di grave?-
interruppi le sue domande
-Lou, non ci riesco a parlare al telefono, perfavore vieni a casa mia.
-Si, ok ho capito, carotina mia, 10 minuti e subito date.

Non feci intempo a rispondere che aveva già attaccato. Intanto, mentre aspettavo il suo arrivo iniziai a guardare le pareti della mia stanza, sucui avevo attaccato insieme al mio migliore amico le nostre foto, i poster dei nostri cantanti preferiti, i biglietti di tutti i concerti a cui siamo andati tutte le frasi e pezzi delle canzoni che avevamo scritto, perchè si legavano ad un pezzo della nostra vita... Poi mi affacciai alla finestra, godendomi per l' ultima volta il panorama che mi faceva compagnia e mi metteva buon umore tutte le mattine ed ogni volta che ne avevo bisogno.. Pensando che mi sarebbe mancata molto Doncaster.
  
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