Salve lettrici (e lettori, se ce ne sono) :)

Questa è una raccolta di drabble, in ogni capitolo ce ne saranno due, la prima dal punto di vista di un alieno random, e la seconda da quello di un Saiyan che lo sta per uccidere.

Si tratta di un mio personale tentativo di analisi del rapporto vittima/carnefice, e ho scelto di usare due nuovi personaggi, di cui non vengono mai rivelati i nomi, per evitare di ritrovarmi a uscire dallo schema che mi ero preposta.

Questa storia è partecipante alla Challenge Fluff, Angst, Missing Moment, AU indetta da yuma92 sul Forum di EFP e su Challenge&Contest Mania.

La tabella utilizzata è quella Angst.

Victim and Tormentor

Capitolo uno

Parole: Prima drabble: 109 | Seconda drabble: 102  - contatore Word

Prompt: Paura

Titolo:  Fear

Fear

Il cielo di Xaros è attraversato da una striscia infuocata. Una navicella cade al suolo, e tu sei lì. Sapevi che il momento sarebbe giunto; i Saiyan sarebbero arrivati.

Una vita di preparazione non attenua la tua sensazione. Hai paura, il tuo destino è già stato scritto. Incontrerai gli dei prima di quanto avresti pensato.

Nessuno potrà contrastare quella potenza, nessuno ti salverà.

Il tuo cuore pulsa ad una velocità disarmante; il tuo respiro diventa affannoso.

Il cammino della tua vita sta per giungere al capolinea. Il destino tuo e del tuo popolo è la morte.

Il Saiyan è uscito dalla navicella, mentre una lacrima scorre sul tuo viso.

***

La tua stirpe si nutre della paura dei popoli. La conquista è la vostra missione, lo sterminio il mezzo tramite cui realizzarla.

Grazie alla forza intrinseca alla tua razza tu, carnefice, godi alla vista dell’espressione terrorizzata della tua vittima.

Cammini lento verso quell’umanoide, tanto piccolo rispetto alla tua imponenza, tanto debole rispetto alla tua forza, e sorridi.

Non prova nemmeno a scappare; se lo facesse gli regaleresti una morte ancora più indegna. Vedi una lacrima che solca il suo viso, rivelando la paura che già avevi visto. Tu sai riconoscere la paura.

Ti divertirai con lui, ti nutrirai dell’essenza di quella lacrima.