Where have you been?

I've been everywhere, man.
Looking for someone. 
Someone who can please me. 
Love me all night.
I've been everywhere, man. 
Looking for you babe.
Looking for you babe. 
Searching for you babe.

“Ci vediamo stasera.”
E dopo questa parole, Zayn è uscito dall’albergo con dietro una scorta,nemmeno fosse un pentito, di almeno 5 bodyguard.
Cammina veloce, le fans sono dappertutto e l’ultima cosa che vuole è fermarsi per fare autografi o foto, ora come ora.
Ha bisogno di una notte di svago,una notte per lui, una notte per dimenticare, per una volta, le urla delle fans isteriche e il volto di Liam,si.
Perché Zayn lo giura che non c’è niente di più bello del sorriso che prende forma sul viso di Liam, su quella sua risata così pura,così ingenua, così sua.
E Zayn potrebbe anche fare a meno dell’eroina, perché la droga più potente per lui è Liam, lo stesso Liam che ora è in albergo,nella sua stanza, farneticando su dove potrebbe essere Zayn a quest’ora, già connesso su twitter per vedere tutte le immagini del club dove si trova.
 
 
Liam non è geloso, no, è solo che ha un istinto di protezione in più verso Zayn, quasi come se ne fosse il padre, quasi come lo dovesse proteggere, perché lui sa, perché lui l’ha scoperto che dietro quel “guscio”, c’è un ragazzo estremamente sensibile, dolce, e tanto affettuoso.
Liam gli vuole tanto bene, forse anche troppo, ed è per questo che lo aspetterà vicino alla soglia della porta della sua camera, domandandogli se è tutto okay,e poi ritornerà in camera sua, con un pensiero in meno.
 
 
Ma ora Zayn si sta divertendo in chissà quale strano night-club, di quelli che per uscire due secondi per andare a fumare devono timbrarti il nome sul braccio, perché a Zayn piace così, una cosa deve lasciare il segno.
E forse è anche per questo motivo la causa di tutti quei tatuaggi sparsi per il corpo,senza un ordine preciso, perché a Zayn piace così.
E gli piace anche il suo modo strano di ballare, senza senso,si scatena è basta, liberandosi da tutto il nervosismo accumulato durante questi giorni, durante questi mesi,da sempre.

Where have you been. 
Cause I never see you out .
Are you hiding from me, yeah? 
Somewhere in the crowd .

Quanti bicchieri si è già scolato in un sorso solo, Zayn?
4,5,6,7,8? Ormai ha perso il conto,ma questo è un dettaglio irrilevante mentre cerca di non far caso ai paparazzi attraverso le vetrate della discoteca, però Liam si, e nel silenzio più assoluto della sua stanza naviga attraverso le foto che già hanno fatto il giro di twitter, di facebook, dell’intera rete.
Zayn è completamente andato, fatto da fare schifo e ubriaco fino al midollo, non si regge nemmeno più in piedi.
Ed è strano vederlo così, così instabile, così distrutto, così non Zayn.
Il tempo è passato così in fretta che ormai è quasi l’alba, e si alza solo perché ha una certa dignità, lo fa per i bodyguard che sono sfiniti, ma lo fa soprattutto per rivedere Liam,che sicuramente sarà ancora sveglio per fargli una bella ramanzina, pensa.
Ma Liam non ha capito che Zayn è adulto e vaccinato, è maggiorenne, ha una vita, sa cavarsela da solo, eppure si ostina a seguirlo ovunque, a fargli la predica su tutto, ma è questo lato da “padre protettivo” che Zayn ama di più.
 
Ha ancora la musica che gli rimbomba nella testa, nelle vene, nel cuore, mentre sale le scale dell’hotel e cerca la sua camera, di cui ha anche dimenticato il numero.
 
 
Ma Liam ha pensato anche a questo, e si fa trovare semiaddormentato vicino l’ascensore, con un espressione severa in volto che svanisce alla vista dell’amico sano e salvo.
Sa che per Zayn è stata una serata devastante, e non l’ha capito soltanto dalle foto e i video sul web, ma dal suo viso, dai suoi occhi rossissimi, un po’ per la stanchezza e un po’ per le dosi di troppo, dalle gambe che gli tremano, da tutto.
E Liam gli si avvicina, certo, lo cinge con un braccio per la vita e lo aiuta a portarlo in camera sua, già aperta, ovviamente.
Lo aiuta a sdraiarsi sul letto, non si sono nemmeno detti una parola, però va bene così, perché Liam lo capisce soltanto con uno sguardo che Zayn lo sta ringraziando, in qualche parte del suo cuore, solo che è testardo, è orgoglioso, ma gli occhi riflettono tutto quello che l’anima non riesce a dire.
“Vado a riempire la vasca”, sussurra, perché di interrompere quel silenzio proprio non ne ha voglia, e con delle pantofole ridicolissime, azzurre per di più, Liam entra nel bagno e aziona il getto d’acqua della vasca.
 
 
Zayn, dal canto suo, vorrebbe solo dormire e rimandare la doccia a domani, perché proprio non ce la fa.
Ma non sarebbe giusto, per Liam.
E aspetta, metà tra l’impaziente e lo sfinito, fino a quando Liam compare sulla soglia della porta del bagno, e gli sussurra quattro semplici parole che a Zayn fanno riscaldare il cuore.
“Il bagno è pronto.”
 
 
Zayn è timido, non si direbbe, ma lo è.
Lo è anche mentre Liam lo aiuta a sfilarsi i pantaloni, mentre è seduto sul bordo della vasca.
Lo è anche quando lo aiuta a sfilarsi la maglietta e i boxer.
E Zayn lo nota, lo nota il rossore sulle guance di Liam, che si confonde al colore degli occhi, rossi, gonfi e stanchi.
Eppure, quando Zayn entra nella vasca e si siede, chiude gli occhi e lascia che il torpore dell’acqua calda lo invada, come se fossero le braccia di Liam ad avvolgerlo, mentre quest’ultimo lo fissa beato, quasi come se non avesse mai visto in vita sua una persona, come se fosse un alieno.
Liam non ha mai visto una bellezza del genere.
 
In tutti i suoi lineamenti perfetti, nel torace lievemente scolpito, a quello sguardo magnetico, che ti cattura e ti tiene in ostaggio, a quelle labbra che mettono a dura prova anche il più etero degli etero sulla terra, a quel ciuffo che ora non esiste più.
 
Ma non è finita, perché Liam lo aiuta anche ad insaponarlo dietro la schiena, gli sciacqua i capelli, e Zayn lo ringrazia, mentalmente, in tutte le lingue che conosce.
 
Zayn in questo momento si sente la persona più fortunata sulla terra ad avere una persona come Liam accanto.
Poi si gira verso di lui, gli regala uno di quei sorrisi stanchi, ma veri, pieni di gratitudine, il minimo che possa fare, e per Liam va bene così, si è abituato.
E mentre abbassa lo sguardo per cercare l’accappatoio, Zayn gli alza il mento con due dita, costringendolo a guardarlo.
Liam esattamente non sa cosa fare, se domandargli “cosa stai facendo?” o dirgli “ti prego continua.”, però può affermare che, nel momento esatto in cui Zayn fa incastrare perfettamente le labbra con le sue,Liam si sente in paradiso.
Ha gli occhi sgranati anche quando la lingua di Zayn lo divora completamente, occupando ogni minimo spazio nella sua bocca.
Eppure sono sempre Liam e Zayn,”Ziam”, come li chiamano le fans,e sono sempre loro anche quando Zayn gli soffia sulle labbra un “grazie.”, sincero, perché glielo deve.
Magari l’espressione post-ho baciato il mio migliore amico, non è delle migliori, ma va bene, perché a Zayn piace così.
 

Where have you been,
All my life, all my life. 
Where have you been, all my life. 
Where have you been, all my life. 
Where have you been, all my life. 
Where have you been, all my life. 

 
 

Partendo dal fatto che so che questa OS fa letteralmente cagare,ma capitemi,in questo periodo sono instabile mentalmente/fisicamente e mi ritrovo a scrivere questa "roba" alle 22.00 di sera.
anyway,i love you all.

twitter: @itswagmasta