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Autore: ChessaOrChicca    01/06/2012    1 recensioni
Era da tanto che volevo scrivere e pubblicare una fanfiction ed eccomi qui!Avevo tante di quelle idee abbozzate in testa che non riuscivo a decidermi,fino a stamattina.Ero a scuola,e ripensando a ciò che mi è successo ieri e avendo 2 ore libere,mi son detta: Perchè no?
Così ho iniziato a scrivere,e ora sono qui.In realtà non ho ancora le idee ben chiare,però spero che possa incuriosirvi!
Ciao a tutti c:
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Driin.
Ah,sveglia di merda.
Ma com'è possibile che siano già le 7 di mattina?
Non ho dormito molto..
penso stropicciandomi gli occhi.Mia madre entra in camera per buttarmi giù dal letto,ma io la precedo trascinandomi letteralmente in bagno.
Davanti allo specchio cerco di guardare solo il nero che contorna i miei occhi,senza ricordare la sera precedente.
Anche se sembra impossibile.
Chiudo gli occhi e inizio a struccarmi,tenendo presente l'ora:una delle poche mattine che mi sveglio in orario non posso arrivare in ritardo!Così mi affretto,mi do una lavata e corro a vestirmi;dopo 10 minuti ero pronta.
Metto a bollire l'acqua nel pentolino e nel frattempo vedo a prepararmi la borsa e a pettinarmi.
Merda,le 7:27 e ancora faccio colazione! penso,catapultandomi in cucina.Spengo il gas e metto la bustina del tè nel pentolino,lo zucchero e ne verso un po' nella tazza.
Mentre mi gusto il mio cornetto caldo,ricordo che alla prima ora sarei dovuta andare all'interrogazione di scienze,e in pratica..non sapevo nulla
O meglio,il pomeriggio prima avevo studiato,solo che la sera avrei dovuto mettere a fuoco alcuni argomenti ma invece è successo che..niente,non è successo niente.
Do per l'ennesima volta un'occhiata all'orologio e mi accorgo di avere solo 5 minuti:arrivo in bagno in uno nano secondo,lavo i denti,una passata di mascara e un po' di matita nera,profumo e sono pronta per uscire.
Prendo la borsa e appena dopo aver chiuso la porta,questa si riapre.
<< Non si saluta più? >> urla mia madre con aria di rimprovero.
<< Sai che è tardi,devo scappare >> le rispondo,ignorando sia lei che mio padre,il quale mi guarda rassegnato.
In 4 minuti sono alla fermata e per fortuna l'auto non si vede ancora arrivare,quindi riprendo fiato guardandomi un po' intorno.
Ognuno è molto indaffarato,vanno tutti di fretta!Beh,almeno non sono l'unica. Sorrido al mio ultimo pensiero.
Vedo l'auto in lontananza e mi do un'aggiustata,quando si ferma salgo.Questa mattina non è particolarmente pieno.
Dopo un paio di fermate salgono quelle due matte che fanno baldoria sull'auto insieme a me tutte le mattine,giusto per tenerci sveglie!
<< Guarda questa vacca!Si è pure seduta! >> mi urla Samantah mentre mi saluta con un bacio sulla guancia.
<< E che vuoi,il posto era vuoto e non me la sentivo di lasciarlo tutto solo! >> le rispondo fingendomi offesa.
<< Sei davvero scema >> mi dice Lillith spazientita,dopo avermi dato a sua volta il buongiorno.
Come tutte le mattine iniziamo a raccontarci quello che ci aspetta durante la giornata,facciamo battute e ridiamo di continuo.
<> annuncio asciugandomi le lacrime agli occhi.
Dopo essere scese dall'auto ci avviamo verso la scuola.
<< In bocca al lupo! >> mi saluta Lillith.
<< Grazie anche a te! >> le dico,salutando sia lei che Samantah con la mano.
<< Ciao! >>mi urla quest'ultima già a metà strada.
Mi dirigo verso il mio armadietto affrettando il passo,quando in lontananza scorgo qualcosa,o meglio qualcuno,di fin troppo familiare.Prendo il mio libro di scienze tutto sghangherato e m'incammino verso l'aula,sperando che il prof non sia ancora arrivato.
Rivolgo un buongiorno ai presenti e corro a salutare quelle sceme degli ultimi banchi con cui chiacchiero dalla mattina alla sera,fino a quando non vedo una figura maschile oltrepassare la porta e inizio ad agitarmi.
Mi dirigo alla cattedra con la mia amica,stringendole la mano in preda al panico;quando poi il professore ci fa accomodare e inizia con le domande,comincio a rilassarmi.



<< Ho preso 7!Ora posso stare tranquilla di avere la sufficienza!!! >> urlo abbracciando la mia compagna di banco.
<< Vaffanculo sei una stronza!Sai che ho 5! >> mi rimprovera irritata,scansandomi via.
<< E vabbè... >> le dico,lasciando cadere il discorso e dirigendomi nell'aula d'inglese.
Non mi affretto più di tanto,ormai tutti sanno che il mio banco è l'ultimo,e chi prova a prenderlo...no,scherzo.
C'è quella rompiballe di mia cugina a tenermi sempre il posto occupato.Non so come faccia,ma è sempre così,buon per me.
Entro nella classe gettando lo sguardo direttamente agli ultimi posti,notando però che non sono occupati dalla mia amata rompipalle e i suoi libri,ma da quel deficiente di Zayn con la sua strafottenza.
Ma che fa,pensa di accaparrarsi la cena per questa notte con quel sorriso odioso?
Ignorando completamente la sua faccia da maniaco,faccio dietro front verso i primi banchi e dopo aver preso posto,aspetto mia cugina picchiettando insistentemente le dita sul banco.
<< Scusa il ritardo,mi hanno rinchiusa in bagno e >>
<< Chi è stato a rinchiuderti nel bagno,Liam? >> la interrompo,dopo aver visto passare il suo ragazzo sotto i miei occhi.
<< Mi dispiace.. >> sussura.
<< Figurati,non ce l'ho con te.. >> rispondo. << E' quel coglione vicino al tuo ragazzo che mi ha mandato in tilt! >>

  
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