1. Because of a lighter




“No, è impossibile” pensò Shkurta “non posso essere di nuovo in ritardo”, ma sfortunatamente era proprio cosi, era arrivata in ritardo al concerto dei One Direction e allo stadio non c'era anima viva.
“ la Debi mi ucciderà, questa volta non me la farà passare liscia” pensò ancora più depressa.
Shkurta è una ragazza di 18 anni, alta 1 metro e 57,8 cm, come precisa sempre, ha i capelli neri lunghi fino a metà schiena e il suo punto debole è sempre stato quello di arrivare sempre in ritardo a degli appuntamenti, specialmente quelli con la sua migliore amica Deborah che lei ha sempre chiamato Debi.

Deborah invece era alta con i capelli castano chiaro e occhi che Shkurta definiva arancioni e ovviamente SEMPRE puntuale.

Sentì il cellulare squillare e capì dalla suoneria che era la Debi, aveva messo come suoneria il pezzo di Zayn in More Than This, perchè era il cantante preferito della Debi, rispose al 4° squillo << mi dispiace, mi dispiace davvero tanto Debi, ma l'aereo era in ritardo!!>> cercò di giustificarsi Shkurta

<< Shku, lo sai che ci tenevo davvero tanto a questo concerto, ti ho aspettato ma alla fine me ne sono andata, ora sono in giro a fare compere per tirarmi su il morale, tu dove sei?? >> Shkurta, non sapeva che dire, la sua amica non sembrava per niente arrabbiata, ha accantonato la faccenda come se fosse nulla << Shkuu?? ci sei?? >>.

<< sì sì, ci sono, sono in un piazzale vicino allo stadio, hai in mente? Quello dove c'è la fontana con il rubinetto sospeso... >> .

<< okay!, ci vediamo tra 15 minuti poi andiamo assieme all'hotel, scommetto che non sai dovè >> “ mio dio sa leggermi nel pensiero” pensò Shkurta divertita << ahaha,molto divertente, comunque si non so dovè!! >> << okay, arrivo e poi dobbiamo parlare >> detto questo agganciò senza un saluto.

“Una sigaretta, ho bisogno di una sigaretta” pensò Shkurta, aveva cercato di smettere, cercava di limitarsi e di fatto ne fumava al massimo 3 al giorno, ma quel venerdì era agitata e aveva raggiunto il numero di sigarette che poteva fumare al giorno, ma prese comunque una sigarette dal pachetto, ma in quel momento si ricordò che aveva finito i fiammiferi e in giro non c'era nessun chiosco, “perchè non mi sono comprata un accendino?” pensò sentendosi un'idiota, ma lo sapeva benissimo, non comprava gli accendini perchè così non aveva la tentazione di fumare, mentre con i fiammiferi doveva tenerli per avere il numero giusto di fiammiferi da sprecare per ogni sigaretta, un fiammifero sprecato equivale una sigaretta fumata, molto semplice.

Doveva cercare un accendino, si girò intorno per vedere se c'era qualcuno a cui chiedere un'accendino e il suo sguardo cadde su un ragazzo alto con i capeli scuri che stava all'ombra e che stava accendendo una sigaretta proprio in quel momento, “tombola” pensò Shku e andò dal ragazzo.

<< Scusami hai un'accendino? >> chiese Shkurta, il ragazzo non alzò nemmeno lo sguardo ma le passò velocemente l'accendino, lei lo prese, accese la sigaretta e lo ringraziò, ma prima di dargli l'accendino gli si mise davanti, gli prese la mano libera e ci mise l'accendino.

<< Puoi anche guardarmi negli occhi sai?, quando si parla con una persona la si guarda in faccia! >> il ragazzo che non aveva alzato lo sguardo dall'accendino che aveva in mano fino a che lei non aveva finito, la guardò dritta negli occhi <> le disse, << vedi che non è difficile? >> gli disse lei scherzando, ma quando l'ebbe inquadrato bene rimase senza parole, fece 2 passi in dietro poi un'altro << Non ci posso credere! >> disse senza fiato.

<< È la prima volta che una ragazza che mi riconosce si allontana >> disse Zayn divertito. Shkurta non ci poteva credere, “che culo!” pensò sempre più eccitata, sapeva come farsi perdonare dalla Debi, ora bastava solo farlo rimanere fino al suo ritorno.

Shkurta fece un tiro, poi lo gurdò dritta negli occhi e disse : << scusami, ma mi hai preso proprio alla sprovvista, oggi dovevo venire al vostro concerto solo che sono arrivata in ritardo, come sempre, e la mia amica si è persa il concerto per colpa mia, ahh lei ti adora! >>.

Zayn la guardava stranito “ che concerto?, il concerto è domani” pensò, poi decise di informarla << guarda piccola che il concerto è domani, la tua amica deve essersi sbagliata! >> per un attimo sul volto della ragazza passò un lampo di sorpresa che però si trasformò in comprensione e poi in divertimento, “è davvero facile capire che cosa prova questa ragazza, mostra le sue emozioni senza neanche accorgersene, è un libro aperto” pensò Zayn meravigliato.

Shkurta scoppiò a ridere, “non ci posso credere” pensò “la Debi è un genio”, poi guardò distratta la sigaretta che era quasi finita, fece l'ultimo tiro, la spense, la buttò in un cestino lì vicino e poi ritornò da Zayn, << scusami di nuovo, ma la mia amica è proprio un genio! Mi ha fatto venire a Los Angeles un giorno in anticipo così che non mi sarei persa il concerto! >> a quel punto anche Zayn rise, intanto lei si siese sul gradino e con sua meraviglia Zayn fece lo stesso vicino a lei << Deve essere davvero simpatica questa tua amica che mi adora >>.

<< Sì, se aspetti un attimo la conoscerai di persona, ohh approposito io sono Shkurta piacere >> disse porgendogli la mano, lui la strinse e disse << piacere mio>>, lei gli sorrise << mi piacciono davvero molto le vostre canzoni >> aveva appena finito di parlare che il cellulare si mise a squillare, era la Deborah, << si vede >> disse Zayn disarmandola con un sorriso malizioso mentre indicava il cellulare.