* Capitolo 1*
Nel paese
della foglia si erano radunati i genin più forti del mondo
per partecipare
all’evento più importante di tutti,
l’esame di selezione dei chunin. Fra i
genin partecipanti c’erano tre ragazze provenienti dal paese
della nebbia, ed
erano dei tipi molto particolari, tutte vestite di nero, con numerosi
braccialetti ai polsi e un’ aria molto minacciosa dipinta sul
volto. Il loro
jonin, Numb, era uno dei più forti ninja della loro zona. La
sua fama di
spietato maestro era conosciuta ovunque, solo sei ragazze erano
riuscite a
superare la sua prova. Le prime tre però, dopo essere
diventate chunin, avevano
tradito il loro paese e erano state ricercate per aver sterminato decine di persone
innocenti. In
quell’occasione il maestro Numb fu costretto a catturarle ed
eliminarle.
Dopo due anni
che si era allontanato dal suo paese senza dare notizie,
ritornò con queste tre
ragazze che erano diventate le sue genin. Delle ragazze non si sapeva
niente,
ma Numb era di nuovo in forma grazie ad esse. A loro aveva insegnato
tutto
quello che sapeva, ma gli aveva fatto promettere di non usare le loro
tecniche
per i loro scopi, ma per il villaggio. Le tre ragazze erano Yasha,
esperta di
tecniche riguardanti la natura, Tsunami, esperta in tecniche
riguardanti
l’acqua e il ghiaccio, e Fu, esperta in tecniche riguardanti
il vento e il
suono. Ogni volta che Numb gli insegnava una tecnica proibita metteva a
ognuna
di loro un braccialetto speciale, in modo che se ne avessero usato
quella
tecnica il bracciale si sarebbe rotto.
Yasha, rivolta
a Numb – Scusi maestro ma dobbiamo proprio fare questo esame
con tanta gente
così debole? –
Tsunami –
Yasha, non dovresti dirlo così ad alta voce, soprattutto in
mezzo a questi qui,
anche se è vero.–
Ragazzo –
Ehi,
chi sarebbe debole?! –
Yasha – Tu
per
esempio, che sbraiti e sprechi energie per niente. –
Ragazzo –
Io
sono Naruto e non sono debole! –
Yasha, molto
sarcasticamente – Ho, mi scusi signor genin Naruto, ma a
vedere come si agita e
spreca energie non si direbbe. –
Ragazza –
Naruto lascia perdere, non vedi che lei ti sta provocando? –
Naruto –
Lascia perdere un corno, – poi rivolto a Yasha – se
mi vuoi sfidare attaccami
pure, scommetto che non riuscirai mai neanche a sfiorarmi! –
Yasha –
Maestro posso? –
Numb
poggiò
una mano sulla spalla della ragazza e scosse la testa –
Meglio di no, sarebbe
uno spreco sporcarsi le mani con gente come quella. – Poi
rivolto a Naruto –
Qual è il vostro jonin? –
Un ragazzo con
una maglietta nera si avvicinò e disse – A voi non
dovrebbe interessare. –
Fu, con voce
fredda – Zitto, tu non sei degno di parlare con quel tono al
nostro maestro
Numb. –
Appena detto
il suo nome tutti si zittirono e li guardarono molto perplessamente.
Naruto – E
chi
è ‘sto Numb?! –
Yasha e
Tsunami – Come?!? Non sai chi è il maestro Numb?!?
–
Sasuke –
Numb
è uno dei ninja più famosi, deficiente!
–
Naruto –
Ma io
non l’ ho mai sentito! –
Sakura –
Allora sei l’unico essere umano a non conoscerlo! Ma che
dico! Tu non sei un
essere umano! Sei…. Sei…. –
Sasuke –
Sei
un emerito deficiente, punto e basta. –
Naruto –
Prova
a ripeterlo poi ti faccio vedere io! –
Numb – Ok,
smettetela di offenderlo, se non mi conosce mi conoscerà in
futuro. –
Yasha –
Comunque, ribadisco la domanda del nostro maestro, chi è il
vostro jonin? –
Sasuke –
Ribadisco che non ve ne deve importare, ragazzina –
Yasha,
leggermente incavolata – Prova a ridirlo, pivello!
–
Sasuke –
Non
mi mettere al livello di Naruto! –
Kakashi,
arrivando con un nuvolo di foglie – Che succede qui?♥ -
Numb –
Tò chi
si rivede! –
Kakashi –
Numb… Che ci fai qui? –
Numb – Che
domande, ho portato le mie allieve. –
Kakashi –
Ma
le tue allieve non erano…? –
Numb – No,
loro sono le mie seconde allieve. Ti presento Yasha, Fu e Tsunami.
–
Yasha –
Maestro, lei lo conosce questo jonin? –
Numb – Lui
è
un mio vecchio amico, si chiama Kakashi, a proposito – disse
rivolto a Kakashi
– Quali sono i tuoi sottoposti? –
Kakashi –
Sono
loro tre – disse indicando Naruto Sasuke e Sakura –
Naruto, Sasuke e Sakura. –
Numb –
Finalmente
ne hai promossi tre. –
Yasha, rivolta
a Sasuke – Ti era tanto difficile dire che il vostro maestro
è Kakashi? –
Sasuke –
Tsk.
–
Yasha –
Vabbè,
non importa, ragazze, io entro, e voi? –
Tsunami –
Arrivo subito. –
Fu, avviandosi
verso la porta – Tsk. –
Le tre ragazze
si avviarono nella stanza della prima prova. Dopo poco anche Sasuke,
Naruto e
Sakura arrivarono.
Fu –
Finalmente siete arrivati, ancora un po’ e l’esame
sarebbe cominciato. –
Tsunami –
Però, quanta gente interessante che c’è
qui. Genin della sabbia, del suono,
della foglia, delle nuvole e della roccia, alcuni sono deboli, ma altri
sono
molto forti. Spero di incontrare subito uno di loro, altrimenti sai che
pizza! -
Silenzio! –
Yasha –
Lui
deve essere il primo esaminatore. –
Ibiki – Mi
presento io sono Ibiki Morino, sono il vostro primo esaminatore. La
prima prova
è un test scritto. All’inizio ogni gruppo ha 10
punti, ma se sbaglierete tre
domande del test verrete squalificati. –
Ragazzo –
Scusi, la decima domanda non è scritta, perché?
–
Ibiki –
L’ultima domanda sarà data gli ultimi dieci
minuti. Cominciate ora. –
Le ragazze
cominciarono tranquillamente a scrivere. Dopo venti minuti avevano gia
finito
il test.
Finito il
tempo Ibiki disse – Chi è rimasto può
passare, il primo esame è finito! –
Mentre Yasha,
Fu e Tsunami stavano uscendo:
Ibiki –
Voi
tre… –
Le ragazze si
fermarono e si voltarono.
Ibiki –
Come
avete fatto a copiare? –
Yasha –
Perché? Si doveva copiare? –
Ibiki –
Come?
Non avete copiato? Eppure le domande erano troppo difficili per dei
comuni
genin! Ragazze, chi è il vostro chunin? –
Tsunami –
Numb. –
Ibiki –
Non
mentitemi ragazze, il maestro Numb si è ritirato per un
viaggio da ben due
anni. –
Fu – Se
non
credi a noi chiedilo direttamente a Numb, dovrebbe essere di
là, andiamo ragazze.–
Ibiki
accompagnò le ragazze nella sala in cui i jonin dovevano
aspettare che i propri
genin finissero il primo esame.
Ibiki stupito
– Non ci posso credere, il famosissimo Numb è
ritornato dal suo viaggio! –
Numb –
Ragazze, chi è lui? –
Yasha –
E’ Ibiki,
il primo esaminatore, è venuto perché non credeva
che tu fossi il nostro
jonin.–
Ibiki – Mi
scuso con voi ragazze, ma l’apparizione di altre tre sue
allieve era
imprevedibile. –
Fu – Tsk!
–
Tsunami –
Mpf!
La gente di questo villaggio è sempre stata troppo
sospettosa! –
Numb – Non
ve
la prendete ragazze, è comprensibile. –
Yasha – Io
non
ne posso più, non vedo l’ora di finire questo
esame. C’è troppa gente stupida.
– disse ammiccando a Naruto.
Numb –
Dovrete
reggere ancora un po’, la seconda prova d’esame
inizia dopodomani. –
Fu, Tsunami e
Yasha – DOPODOMANI?! –
Fu –
Accidenti… Mi annoierò a morte. –
Yasha – Io
idem. –
Tsunami –
E io
dovrò cercare di non farmi riconoscere. –
Yasha –
Perché? –
Tsunami –
Non
ve l’ ho detto? – disse guardandole stupita.
Fu, brusca
–
Non mi risulta. –
Tsunami –
Io
sono cresciuta in questo villaggio, poi mi sono fatta la fama di ladra
e mi
hanno cacciata. –
Yasha – E
come
mai non ti ha riconosciuta Kakashi? –
Tsunami –
E
che ne so? E’ sempre stato un po’ tocco. –
Fu – E non
è l’unico.
–
Yasha – A
chi
ti riferisci? –
Fu – In
generale, tutti quelli che mi circondano, a parte il maestro,
ovviamente. –
Tsunami –
Gentile come al solito. –
Fu – Tsk.
–
Yasha – Ma
è
l’unica parola che sai dire?! –
Tsunami –
Non
che non è l’unica. E’ quella che dice
più spesso. –
Fu –
……. –
Yasha –
Uff…
Lasciamo perdere. Io vado a farmi una giratina, venite con me?
–
Fu –
……. –
Yasha –
Chi
tace acconsente. E tu Tsunami? –
Tsunami –
Non
lo so… E se mi riconoscono…? Non voglio essere
cacciata un’altra volta! –
Yasha – Tu
vieni punto e basta! Sola con Fu poi con chi chiacchiero?! Con il
muro?! –
Tsunami –
E
con chi se no? Comunque verrò. In fondo ora sono qui per
l’esame come ninja
delle Nebbie, perciò non possono dirmi niente! –
Detto questo,
le tre si avviarono.
Nel
frattempo…
Naruto –
Sasuke, hai un po’ di soldi? Voglio comprarmi del ramen.
–
Sasuke –
Per
me puoi morire di fame. –
Naruto – E
tu
Sakura? –
Sakura –
Idem.
–
Naruto –
Ho
capito! Lo fate perché se no, mangiando troppo, ingrasserei
e non potrei diventare
Hokage! Che amici! –
Sakura e
Sasuke – ……….
L’importante è crederci. –
Sakura – E
adesso che facciamo? –
Sasuke –
Andiamo a cercare le ninja della Nebbia. –
Naruto –
Quelle tre boriose?! E Perché?! –
Sasuke –
Perché sembrano molto forti. Meglio tenerle
d’occhio. – Scansò lo sguardo
pensieroso – E poi quella Tsunami… Mi sembra
averla già vista da qualche parte.
–
Sakura –
Davvero? Ma è una ninja della Nebbia, dove puoi averla
incontrata?! –
Sasuke – E
che
ne so?! Sono convinto di averla vista qui, nel villaggio della Foglia!
–
Naruto –
Io
voglio il ramen…. –
Sakura –
Ma tu
pensi solo a mangiare?!?! –
Sasuke –
Eccola! Adesso vado a chiederle spiegazioni! –
Sakura e
Naruto si girarono e videro Yasha, Fu e Tsunami in fondo alla via, che
si erano
fermate a mangiare del ramen.
Naruto –
Evviva! Possiamo avvicinarci facendo finta di mangiare del ramen!
–
Sasuke e
Sakura – Tanto non ho intenzione di prestarti un soldo!!!
–
I tre si
avvicinarono alle ninja, e Sasuke, arrivato vicino a Tsunami, le disse
– Ehi.
Come mai ho la sensazione di averti già visto in questo
villaggio?! –
Tsunami, che
stava mangiando il ramen, sputò a fontana addosso al
venditore – Ehm, mi
scusi…. – poi si girò verso Sasuke
– Cosa? Sarà solo una tua impressione,
moccioso, perché io non sono mai venuta qui. Ora vattene,
prima che mi arrabbi.
–
Yasha
– Ah, ah… Ti
hanno scoperta. –
A Tsunami
andò
di traverso il ramen per la seconda volta, e Fu disse (miracolo)
– Idiota. –
Sasuke –
Allora avevo ragione. –
Tsunami,
riprendendo il controllo – Non dare retta alla mia amica, sta
scherzando. Ora
vattene. –
Yasha – Ma
perché non glielo vuoi dire?! Tanto lo hai ammesso anche tu,
anche se scoprono
che sei la ladra che cacciarono, non possono buttarti fuori dal
villaggio
durante l’esame. –
Fu – A te
la
scelta, da chi vuoi essere uccisa? Da me o da Tsunami? –
Yasha – Ma
che
ho fatto?! In fondo mi sembra stupido darsi da fare per nascondere una
cosa del
genere. –
Tsunami, al
limite della sopportazione – Puoi stare zitta, per favore?!
–
Sasuke –
E’
vero, ho sentito parlare di te! –
Tsunami –
Mi
vuoi lasciare in pace?! A forza di sputare ho consumato mezza scodella,
e
vorrei finire in pace l’altra metà. Quando mi
farà voglia, parlerò con te. –
Sasuke –
Cioè
quando? –
Fu – Mai.
–
Naruto,
rivolto a Fu – Ehi, tu, miss principessa sul pisello, chi ti
credi di essere?!
–
Fu, gelida
–
Certamente sono meglio di te. Io sono la più grande ninja
mai esistita, potrei
battere anche i tre ninja supremi messi in insieme! E ora ti ammazzo!
–
Tsunami,
bloccando Fu – Lo so che sei molto modesta, Fu, ma se una
ninja formidabile e
imbattibile come te, perdesse tempo con dei mocciosi come questi tre,
ci
sfigureresti! –
Yasha –
Accidenti, Fu ha fatto un discorso di ben 27 parole! –
Tsunami,
rasentando la freddezza di Fu – Non mi sembra il caso.
–
Naruto –
Brutta boriosa! Come osi rivolgerti così a colui che
diventerà il più grande
Hokage mai esistito?! –
Fu – Sei
pronto a conoscere le mie tecniche di tortura?! –
Numb –
Fu…
Calmati. –
Fu si
irrigidì, e tutti si voltarono verso Numb e Kakashi, che
avevano osservato
tutta la scena da dietro un angolo.
Kakashi –
Adesso mi ricordo di te, Tsunami. Ci hai dato molto da fare. –
Tsunami –
Noooo… Maledettoooo…. –
Kakashi –
Tutte le volte che rubavi qualcosa toccava sempre a me riacchiapparti.
–
Tsunami –
A
proposito di cose rubate…. – disse girandosi a
frugare nella sua borsa –
Eccolo! Questo mi ero dimenticata di rendertelo! –
Kakashi –
Ecco
dov’era finito “Il Paradiso della
Pomiciata” n° 4!! –
Naruto –
Cosa?! E’ una pervertita anche lei?! –
Fu –
Maestro,
permettetemi di uccidere questo essere inferiore….
–
Numb – Fu,
controllati. –
Tsunami –
Veramente, Ebisu mi aveva chiesto di procurarglielo. –
Kakashi –
Sei
una ladra su commissione, ora?! –
Tsunami –
No,
volevo solo vederti soffrire perché non potevi leggerti il
finale. Poi, dato
che io non lo leggevo, l’ ho passato a Ebisu. –
Numb –
Kakashi, controllati. –
Kakashi,
alterato – Ah… ti divertivi a vedermi
soffrire…? –
Tsunami –
Sì,
era molto divertente, lo ammetto. –
Fu – Come
torturare…. –
Kakashi –
E se
io dicessi a Sasuke che tu eri la migliore amica di suo fratello
Itachi?! Trovi
divertente anche questo?! –
…………………
Silenzio
generale…………………
Sasuke –
L’
hai appena fatto…. –
Naruto – E
chi
cavolo era questo Itachi?! –
Yasha –
Sei
sordo…?! –
Naruto,
urlando – No che non sono sordo!!!! –
Yasha –
Allora
perché urli?! –
Sakura –
Perché è un emerito deficiente, ecco
perché! –
Sasuke – E
così… tu eri amica di Itachi…
maledetta… vuol dire che ucciderò anche
te…. –
Tsunami –
Stupido Kakashi, guarda cosa hai combinato….!! –
Fu, rivolta a
Numb – Davvero non posso torturare nessuno…?
Neanche Kakashi….? –
Numb – A
quello ci penso io. Gli sequestro il libro per altri cinque anni.
–
Kakashi –
Cosa?! Ritiro subito quello che ho detto!!! –
Sasuke –
Troppo tardi, ho trovato la mia prossima vittima. Così forse
Itachi capirà cosa
ho provato. –
Tsunami –
Come
se gliene importasse qualcosa di me. Ma se vuoi farmi divertire un
po’… Anche a
me piace torturare, sai… Anche se non sono brava come Fu.
–
Fu –
Modestamente. –
Numb –
Sasuke,
controllati. –
Kakashi –
Anche uccidendola, non ti vendicheresti di Itachi. –
Tsunami –
Ammesso che riuscisse ad uccidermi. –
Yasha –
Esatto. Le probabilità che tu ci riesca sono pari al
– 0,000000000000000000…1%.
–
Naruto –
Sentite, signore della modestia! –
Tsunami –
….
Signora ….? Sembro già così
vecchia….? –
Sakura –
Esatto. –
Yasha –
Ehi,
non dobbiamo offenderci! A che livello di civiltà siamo?!
–
Fu, rivolta a
Sakura – Frontona. –
Yasha –
Parole
al vento…. –
Quando stava
per scoppiare la rissa Fu vs Sakura, Yasha vs Naruto e Tsunami vs
Sasuke e
Kakashi (Tsunami – Due contro una gentil donzella come me?!
Che cavalieri che
siete!!! –)
Numb –
Controllatevi. –
Naruto –
Ma sa
solo dire “controllati” quello?! Sembra un automa!!
–
Yasha –
Come
fa un idiota come te a conoscere una parola così difficile
per il suo cervello
sottosviluppato?! –
Sakura – E
poi
ci vieni a fare la predica sul rispetto!! –
Fu – Zitta
e
dì le tue ultime preghiere. –
Kakashi,
calmandosi – Numb, non credi sia meglio separarli e
riportarli a casa? –
Numb –
Sì, mi
sembra una buona idea. Almeno riacquisteranno il controllo. –
Con molta
fatica separarono i ragazzi e li portarono via.
Quando ormai
erano lontani, Numb – Ehi ma… Noi qui non abbiamo
una casa… E ora dove vi scarico?!
–
Yasha –
Non
siamo mica spazzatura…. –
Tsunami –
Se
non l’ hanno comprata, dovrebbe esserci la mia vecchia casa
qui vicino. –
Numb – Il
problema non sussiste… Se c’è qualcuno
lo buttiamo fuori a calci. –
Fu, commossa
–
Che insegnamenti carichi d’amore… maestro
esemplare…. –
Yasha –
Ognuno
ha la propria visione. –
E si avviarono
verso la vecchia casa di Tsunami.