Mio Romeo...

Salve gente! :D

Eccomi ritornata con questa storia su Gohan e Trunks, coppia a mio avviso stupenda! **

Purtroppo, ritengo che questa sia una vera e propria schifezza, mi dispiace! >_< Essa vuole presentarsi come il seguito di “Rose spezzate [Sono sempre accanto a te]" e perdonate se è uscita così corta!! >_<  

Vi auguro una buona lettura! ^_^

Quanto tempo andava avanti così? Difficile a dirsi.

Quanto tempo era passato da quel giorno? Boh, di preciso non sapeva, sapeva solo che da quel giorno la sua vita era irrimediabilmente cambiata...

“Gohan” aveva detto il piccolo dai capelli lilla tormentando il fiocco della tuta e guardando in basso.

Perplesso, l'interpellato si era inginocchiato di fronte a lui: “Sì, dimmi”

“Ecco, io...volevo dirti una cosa...”

Gohan sorrise per incoraggiarlo: “Cosa?”

il bambino arrossì: “Da un po' di tempo io sento qualcosa qui, nel mio cuore. Ecco vedi, io credo - anzi sono sicuro! - di essermi innamorato.”

Gohan rimase sorpreso: sbatté un paio di volte le palpebre e poi sorrise: “E' una bella cosa. Posso sapere di chi sei innamorato?”

Il bambino arrossendo alzò lo sguardo sul volto del più grande:

“Ecco, tu sai bene chi è...”

Il giovane guardò in cielo con aria pensosa: “Non sarà la mia compagna di scuola Videl?”

“No...”

Ci pensò su per un po': “Basta, mi arrendo!” Sbuffò “ Me lo dici tu?” sorrise dolcemente.

Il bambino continuò a tormentarsi con il fiocco della tuta; abbassò la testa: “Di te...” mormorò impercettibilmente, più rivolto a se stesso: “Sono innamorato di te!”

Dalla sorpresa iniziale, Gohan diventò improvvisamente serio; il bambino non ebbe il coraggio di mantenere fisso il suo sguardo sul volto del più grande: “Scu...Scusami! Non dovevo dirtelo è che...non ce la faccio più! Non dormo più la notte, perdo l'appetito quando devo mangiare...mia madre crede che abbia chissà quale mattia ma...tutto questo è perché io sono innamorato di te! Vedo il tuo volto ogni notte, sento la tua voce...immagino i tuoi occhi... il mio cuore fa una capriola ogni volta che ti vedo...! Credimi, non ce la faccio più!” Scoppiò in lacrime “So...so che tutta questa situazione è incredibile; so che adesso non mi vorrai più vedere e... ti capisco! Ti prego perdonami! Non ho il diritto di rovinare così la tua vita! Sicuramente sarai già innamorato di Videl ed io... ti prego perdonami!” le lacrime sgorgarono a fiotti da quegli occhi di cielo

“Trunks” mormorò serio Gohan, il piccolo lo guardò smettendo di piangere; il più grande gli carezzò i capelli “Chi ti ha detto che sono innamorato di Videl?”

“Stai sempre con lei e quindi ho pensato che tu...”

“Trunks” lo zittì Gohan con un gesto della mano: “Che stia con lei non vuol dire che sia innamorato di lei”

il bambino abbassò la testa Gohan si alzò e gli carezzò una guancia: “Tempo fa ho conosciuto un ragazzo: si chiamava Trunks ed era la tua versione adolescente che veniva dal futuro per avvisarci di un pericolo imminente ed è rimasto con noi per tanto tempo. Ci siamo conosciuti bene e ci siamo innamorati; ci siamo amati teneramente ed appassionatamente. Ho sofferto tantissimo quando è tornato nella sua epoca ma lui, quando mi ha lasciato, mi ha detto: “Tranquillo Gohan, io sono sempre accanto a te”; faceva riferimento a te!” fece una pausa, chiudendo gli occhi, quasi come se quello che stava per dire gli costasse un'elevata concentrazione: “Io ti ho sempre amato; da quando ho conosciuto la tua versione del futuro ti ho amato in tutte le tue forme: adolescente, neonato, bambino...! Trunks, io ti ho amato, ti amo, ti amerò sempre! Stare al tuo fianco per me è il più bello dei regali! Sei la mia vita, Trunks!” 

 Lo separò poi da sé ed accarezzandogli una guancia, si chinò su di lui, posando le sue labbra su quelle del bambino che lasciò libero spazio alla lingua dell'altro che ne approfittò per esplorare quel mondo appena dischiuso. Il loro mondo si tinse di nuovi e brillanti colori; non esisteva più né spazio né tempo: ora erano solo loro nel loro paradiso...

"Ti amo, Trunks”

“Ti amo, Gohan”.

Come se si fosse svegliato da un bel sogno, sorrise dolcemente schiudendo gli occhi: guardò il suo piccolo amore dormire accovacciato accanto a lui. Si alzò puntellandosi sui gomiti e gli carezzò la testa: “Sei così dolce quando dormi, amore mio; da quando sei arrivato, una luce ha cambiato tutto ciò che conoscevo, tutto il mio modo di vedere. Da quando sei arrivato, ci sono state notti insonni, notti di d'emozioni! Ora non so come vivere senza te!...

Ti guardo dormire e ti voglio baciare, sei tutto nella mia vita, mi prenderò cura di te! Il tuo dolore è il mio dolore, la tua allegria mia passione! Non so come vivere senza il colore speciale dei tuoi occhi, senza la tua risata di cielo, le tue grida nervose, il tuo viso d'angelo!... Ti amo amore mio! Non mi importa se questo è peccato; non mi importa se sembrerò un pedofilo, non mi importa di quello che succederà: io ti amo e ti amerò sempre, qualsiasi cosa accada, te lo giuro!”

Si chinò su di lui baciandogli una tempia:

“Ti amo Gohan” sentì mormorare mentre il bambino si rigirava fra le coperte; sorrise:

“Anche io, vita mia”.

Fine

Angolo Autrice:

Uhmm, ok, questa fa decisamente schifo .-.: come caspita ha fatto il mio cervello a partorire una demenza del genere?

Domando scusa! >_< 

Allora, qualche spiegazione: come già detto, questa storia è una specie di seguito della precedente (Rose spezzate [Sono sempre accanto a te]) e, mentre nella precedente Gohan era un ragazzo (quello della saga di Cell) e Trunks era il più grande, qui i ruoli sono stati invertiti: Gohan è il più grande (quello della saga di Majin Bu, per intenderci) mentre Trunks è il più piccolo mentre la parte in corsivo è tutto un flashback che richiama il momento in cui i due si sono dichiarati l'uno all'altro...

Spero che vi sia stato tutto chiaro! ^_^” Perdonate la schifezza che è uscita fuori! >_

Un bacione,

foschi=)