A man's needs.

Era decisamente stanco di aspettare. Fremeva d'impazienza, ogni muscolo del corpo teso mentre una calma mano femminile gli sbottonava senza fretta la camicia. Aveva aspettato due lunghe settimane: era stato costretto a partire per lavoro insieme a Reim, in quanto Sharon si era ammalata qualche giorno prima della partenza. Ma ora era tornato, Sharon stava bene e lui era decisamente stanco di aspettare. Gli uomini hanno dei bisogni strani, pensò mentre deglutiva a fatica, guardando negli occhi la sua assistente, la quale ricambiò lo sguardo fissandolo con due occhi intensi e maliziosi che gli tolsero il fiato. Non ne poteva veramente più. Sharon era ora scesa, accovacciata ai suoi piedi mentre gli abbassava i pantaloni. Il detective si lasciò cadere all'indietro sul letto, guardando con lo sguardo vuoto il soffitto, aspettando il contatto delle morbide labbra della ragazza sulla sua pelle tesa. Si aggrappò al lenzuolo, trattenendo appena un gemito che provocò una risatina soffocata alla testa poco più in basso di lui. Le accarezzò i capelli distrattamente, facendole capire di averne abbastanza del preliminari. A questo punto Sharon si alzò in ginocchio e gattonò sopra di lui leccandosi le labbra, lo sguardo malizioso persistente sul suo volto arrossato. Appoggiò le calde labbra sopra le sue, entrando poi con la lingua senza tanti preamboli. Break ricambiò subito il bacio, intrecciando la lingua con quella di lei, cercando di ricevere il massimo da quella bocca, le labbra dei due che si muovevano insieme con forza. Le mani della ragazza stavano sfilando i propri jeans, passando poi all'intimo ornato di pizzo, mentre quelle tremanti di desiderio del detective cercavano il gancio del reggiseno. Tolto tutto il superfluo, i due si unirono frettolosamente, spingendosi a ritmo, nell'aria solo il rumore delle coperte e di rari mugolii di piacere trattenuti. Con le mani fermamente salde sulle natiche di Sharon, l'albino la spinse violentemente a se, i bacini dei due amanti uniti così saldamente da sembrare una cosa sola. Si baciarono nuovamente, con ancora più foga, l'assistente con le mani aggrovigliate tra i capelli bianchi del detective, mentre il piacere percorreva entrambi i corpi. Poi venne, una calda sensazione all'interno del ventre, un ultimo, passionale giro. Sharon si alzò, sdraiandosi poi accanto al corpo ansimante del proprio amante. Quest'ultimo compì lo sforzo finale: si girò e circondò il corpo della sua assistente con le forti braccia sudate. Rimasero immobili, abbracciati, uno ascoltando il respiro dell'altro.

Naito's corner.

Mi dispiace davvero tanto. L'ho scritta mentre ero ubriaca e mi hanno obbligato a pubblicarla. So che a nessuno interesserà.

Comunque, premetto che per me Break e Sharon e Detective Break e Sharon sono quasi come persone diverse, nel senso che la versione dell'omake non ha tutti i problemi correlati alla storia e quindi i due hanno più.. libertà?

Argh, che vergogna.

Grazie per essere arrivata/o fino a qui a leggere, ecco un biscotto. -porge biscotto-

Naitomeru.