Still alive in my heart and mind
When You were standing in the wake of devastation
When You were waiting on the edge of the unknown
And with the cataclysm raining down
Insides crying, “save me now”
You were there impossibly alone



 
 
 
 

 Era sera e la brezza era molto bassa,quasi non si sentiva.
Non sapeva quanto tempo era passato, e mai in vita sua si era allenato costantemente come quei giorni,mai.
Gli scappò un sorriso,quasi ricordava Zoro,il suo spadaccino.
Un dolore atroce gli attanagliò il cuore.
Si piegò in due ma il dolore non era un nemico esterno da cui si sarebbe potuto liberare facilmente.
Era dentro il suo corpo,dentro il suo cuore e stomaco.E lo stava divorando.
La cicatrice che da poche ore segnava il suo petto,gli doleva e avrebbe voluto concentrarsi solo sul dolore fisico per non sentire quello interiore che lo stava,man mano,uccidendo.
Portò le mani alla nuca e urlò con tutto il fiato che aveva in gola.
Cadde in ginocchio,poteva sentire le forze che,lentamente,lo stavano abbandonando.Si accasciò a terra con gli occhi appannati dalle lacrime che copiose,iniziarono a rigare il suo volto.Di nuovo.
Strinse i pugni iniziando a battere le mani sulla bianca sabbia di Amazon Lily.
L’unico rumore che accompagnava i suoi singhiozzi era quello del mare che si infrangeva continuamente sugli scogli.
Si disperava maledicendo se stesso.Si sentiva debole,ancora.
Urtò la testa contro il suolo,con forza.Sentì la scia del sangue cadere lungo la sua fronte,mentre un’altra calda lacrima scese sulla sua guancia.
Sentì dei passi avvicinarsi con cautela al suo corpo e una mano accarezzare con delicatezza i suoi ruvidi capelli corvini
  -Vattene Hancock!-
  -Non posso andarmene,lo sai-
Rufy alzò debolmente il capo cercando gli occhi dell’imperatrice pirata impegnata a posare leggere carezze sul suo volto-io..io voglio rimanere solo-
  -Per fare cosa?Torturarti ancora?-disse-Rufy è passato più di un anno dalla morte di Ace..-
  -Sono debole,ancora.I miei amici..che razza di capitano hanno?Uno che non sa nemmeno proteggere suo fratello-
  -C’è la farai Rufy,io lo so…la tua ciurma crede in te e anche..tuo fratello-
Hancock vide uscire dalle mani di Rufy rivoli di sangue,le si strinse il cuore.Ma sapeva che nessun dolore lanciate lo avrebbe inesorabilmente piegato.
Niente e nessuno avrebbe piegato quel piccolo,grande capitano.
  -Hai ragione Hancock.Io..io devo diventare il re dei pirati e devo proteggere i miei nakama.Ad ogni costo-le sue mani,frustate dal dolore,strinsero il cappello di paglia ponendolo sul suo capo.
Per quanto Rufy avesse voluto dileguarsi per andare dai suoi amici,non c’era nessun altro posto all’universo dove sarebbe potuto migliorare.
Si abbandonò completamente sulla bianca sabbia dell’isola,aprendo le braccia e sorridendo.
La luna era alta nel cielo,un altro anno era passato..adesso ne rimaneva solo uno e finalmente li avrebbe rivisti,uno per uno.
Finalmente sarebbe entrato nel Nuovo Mondo e,finalmente,avrebbe realizzato il suo sogno.

Per lui,per i suoi amici e per Ace.
 
 
 

“Avrei voluto restare in vita abbastanza a lungo
da riuscire a vederti realizzare il tuo sogno..
ma sono sicuro che tu ce la farai..fratello mio”
Portuguese D. Ace ONE PIECE © Eiichiro Oda
 
Flashfic-498 parole.