Ero circondata dall’oscurità, intorno a me sentivo mormorii incomprensibili e le solite frasi lasciate a metà, ormai da più di un ora:
“Sei quasi arrivata alla soluzione, non fermarti!”
“segui le impronte…”
“ferma il mostro…”
Dopo un tempo infinito passato ad ascoltare quelle parole,
finalmente, aprii pigramente gli occhi:
Ero distesa su una barella, in una tenda che doveva essere
adibita ad infermeria.
Ero ancora frastornata e i suoni erano ovattati, ma
nonostante ciò cercai di sedermi, accanto a me, su una sedia, c’era Noah.
Dormiva tranquillamente, sembrava un angioletto!
Scrollai velocemente quei pensieri, mi avvicinai a lui
lentamente, cercando di svegliarlo:
- Ehilà dormiglione! Bel modo di aspettare il mio risveglio.
– Mormorai.
Il ragazzo si svegliò di soprassalto.
- E tu bel modo di svegliarmi, mi hai fatto prendere un
colpo! – Borbottò, cercando di non cadere dalla sedia per lo spavento.
- Oh non preoccuparti. La prossima volta urlerò. – Dissi,
incrociando le braccia al petto.
In quel momento arrivarono altre tre visite, quasi inaspettate:
Dawn, Jo e Brick.
- Olga, ho percepito che stavi per svegliarti e siamo corsi
subito, come stai? – Mi chiese Raggio di luna, distogliendomi dallo sguardo
velenifero che stavo lanciando a Noah.
- Molto bene, anche se sono ancora un po’ frastornata ma, se
Jo e Brick non mi avessero salvato, a quest’ora, sarei a dormire con i pesci. –
Risposi, per poi rivolgermi ai miei due salvatori:
- A proposito, che ci facevate voi due nel bosco a
quell’ora? Se la memoria non mi inganna, Brick, tu hai paura del buio. –
La mia domanda provocò l’insolito rossore delle guancie di
Brick, e la strana espressione di Jo: a metà tra imbarazzata e preoccupata.
Per fortuna, Dawn rispose al posto dei due ragazzi, facendo
sparire ogni mio dubbio:
- Dalle loro aure leggo che erano nel bosco per un incontro
segreto, non è così ragazzi? –
- Ehm… Jo forse dovremmo dirlo, dopotutto, credo che l’abbiano
già capito. – Disse il soldato, ancora rosso in viso.
- E va bene, io e Brick stiamo insieme, contenti adesso? –
Concluse Jo, trascinando La recluta fuori, infuriata.
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto finché, finalmente
dopo giorni, ebbi un lampo di genio:
Quelle impronte erano la chiave per risolvere il mistero.
- Ragazzi ho la chiave per risolvere questo caso, forza
seguitemi! – Dissi, alzandomi di scatto dal letto, seguita a ruota da Noah e
Dawn.
Ci inoltrammo nel bosco e, seguendo le impronte di sangue,
arrivammo alla scogliera.
Nella mia mente si stava facendo largo un enorme domanda:
Se le impronte erano la chiave per risolvere il mistero, voleva
dire che portavano da qualche parte, ma dove?
- Olga vieni a vedere! – La voce di Dawn mi riportò alla
realtà:
La ragazza stava indicando, proprio sulla tomba di Ezekiel,
un gancio d’oro che spuntava dal terreno.
Con l’aiuto di Noah, togliemmo un po’ di terra, al di sotto
di essa, trovammo una botola!
Che ci faceva una botola sulla tomba di Ezekiel?
L’aprimmo e scendemmo la scala a chiocciola che si trovava
lì sotto.
Ci ritrovammo in un grande rifugio illuminato da un infinità
di candele.
In un angolo, varie foto di Chris strappate o bruciate e, in
un baule aperto, tutti i nostri cellulari e il mio portatile!
Quella doveva essere la tana del Mostro e, in quel preciso
istante, tutte le mie domande ebbero risposta.
Corsi su per la scala a chiocciola, sempre seguita da Noah e
Dawn, dopo essere ritornata sulla scogliera, mi rivolsi a loro due:
- Ragazzi, so chi è il Mostro! Dawn tu raduna tutti nella
mensa e tu, Noah, ritorna là giù e prendi tutti i cellulari e il mio pc, io
vado a vestirmi. Ci vediamo in mensa! – E, detto questo, corsi via, lasciando Raggio
di luna e Gamberetto stupefatti dal mio strano comportamento.
Angolo dell'autrice:
Eccomi con il nuovo capitolo!!!
Volete sapere la vera identità del Mostro???
Non perdetevi il prossimo capitolo xD
E non dimenticatevi di recensire
Un bacione ^^
Ogghylapazza97