Your Star
Fissa il cielo. Questa notte non ha sonno, solo una terribile voglia di stare sdraiato in terrazza, a fissare le stelle. Tutto quello che è successo in quei giorni, tutto il dolore, è come se si stesse riversando sui quei puntini luminosi, tanto distanti eppure tanto grandi e vicini.
L’oscurità la sente dentro, come sente il calore delle stelle colpirlo nel profondo e cercare di riportare la sua anima in superficie. Per ritornare a vivere. Ma lui può continuare a vivere? Può essere vivo, quando è morto dentro?
Le stelle. Lui è solo, ma ci sono le stelle.
Vaga. Vaga attraverso i giorni, i mesi, continuando a respirare per forza, per istinto di sopravvivenza, quando vorrebbe solo andare sottoterra.
Affrontare le sue paure, i suoi problemi…può riuscirci? Crede di no. Lui è debole e solo. Ci sono solo le stelle a fargli compagnia; loro non se ne andranno mai. Le persone sì, all’improvviso, avvisando, ma vanno sempre via. Le stelle continuano a irradiare luce anche quando muoiono.
Lui ha perso la propria via. Ma arriverà mai una stella a illuminarla, a riportarlo verso la strada giusta?
È così lontano da se stesso, dall'amore. È così lontano dalla vita.
È solo! Lui e le stelle in mezzo a morte e dolore e oscurità.