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Autore: jesuisgenevieve_    03/06/2012    1 recensioni
Ashley fece come le disse il professore e si sedette di fianco al ragazzo dagli occhi color oceano. (Louis) ok dato che non hai capito niente leggi la storia...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Ok, so che non aggiorno da tanto e vi chiedo umilmente scusa, dovevo aggiornare, ma  non ho potuto, scusatemi tanto...
Ho comprato il Dvd, è una cosa fantastica.
Per farmi perdonare questo capitolo è bello lungo, ok, so che devo aggiornare presto perchè se no si perde il filo così vi faccio un bel riassunto.
Nei capitoli precedenti.
Ashley si trasferisce a Londra in seguito alla morte della madre, quì trova quattro bellissime amiche, ma si fa anche un nemico, o meglio una nemica che la minaccia, lei dovrà stare lontana da Louis se no tutta la scuola verrà a conoscenza della vecchia ashley, brutta grassa brufolosa, quattr'occhi, e sorriso d'argento.
Ashley nonostante gli avvertimenti non sta lontana da Louis e viene chiusa in bagno, Louis la scopre e vuole delle spiegazioni.
Charlie, una delle amiche di Ashley la più timida scopre di essere innamorata di Liam dopo essergli andata addosso. Liam score di essere innamorato di Charlie dopo che la sente cantare, ma non ha il coraggio di dichiararsi.
Madison innamorata del mitico Styles viene quasi stuprata, ma quest'ultimo la salva grazie ai suoi poteri da superdio, si è un discendente.
Spancer viene corteggiata da malik e Rebecca ama niall, ma lui non se la caca di striscio.
Che dire... buona lettura. Grazie alle due persone che hanno recensito, spero aumenteranno. 
Fede_Styles
p.s non ho riletto, scusatemi.





-Sbaglio o mi devi delle spiegazioni?- Ashley non sapeva che dire a Louis, doveva fidarsi o no? meglio di no, aveva visto a cosa potesse arrivare la persona che le aveva fatto tutto quello -No Louis, non è niente, avranno sbagliato persona, di sicuro, mamma mia che spavento- Louis non ci crebbe molto, ma in fondo si conoscevano da solo una settimana, non si potevano neanche definire amici, eppure non riusciva a starle lontana, avevano appena litigato, lui l'aveva trattata malissimo, ma nonostante questo era uscito dalla classe ricevendo una sgridata dalla professoressa seguita anche da una nota -ah vabbè, fa niente, l'importante è che ora tu stia bene.. bè, ormai siamo fuori dalla classe, ti va di fare un giro?- Ashley era contentissima della proposta di Louis, ma non poteva mica accettare, chissà cosa le sarebbe successo, doveva stare lontana da Louis, era l'unico modo, doveva far si che anche lui le stesse lontano, doveva farsi odiare, ci sarebbe stata male ma non importava -Emh.. mi dispiace ma non perdo il mio tempo con una persona come te.. grazie per avermi liberato dal bagno e.. bhe che dire... a mai più- girò i tacchi e se ne andò, una volta arrivata in camera si chiuse a chiave e iniziò a singhiozzare, perchè doveva essere tutto così difficile, ormai erano passati quattro anni da quando a scuola la sfottevano per il suo colore di capelli ma soprattutto per il suo fisico e l'apparecchio ai denti, ormai era irriconoscibile, eppure c'era qualcuno in quella scuola che l'aveva riconosciuta, che si ricordava di lei.. ma non riusciva proprio a capire chi poteva essere, si mise sotto le coperte e iniziò a dormire.
Louis non capì l'atteggiamento della rossa, quella ragazza era stranissima, un momento prima era simpatica e mostrava un certo interesse nei suoi confronti e un momento dopo faceva l'acida, Louis ripensò alle sue parole, proprio non riusciva a capire cosa volesse dire, era stata abbastanza esplicita, non lo voleva più vedere eppure non c'era un motivo logico, le aveva anche salvato la vita.
Si guardò in torno e vide che la campanella era ancora suonata e lui era rimasto lì a pensare per tutto quel tempo a un certo punto qualcuno gli coprì gli occhi -chi sono amore?- avrebbe riconosciuto quella voce stridula ovunque, Amber, non la sopportava, era così finta, ma dal tronde era la più bella della scuola e lui era il capitano di football, erano destinati a stare insieme - e chi può essere se non il mio amore?- -Awww si sono io, sono il tuo amore, sai, mi è venuta una certa voglia.. perchè non andiamo in camera mia?- Louis aveva bisogno di staccare, così accettò e andò in camera di Amber per un pomeriggio di sesso.
 
Spencer ormai era esausta a furia di scappare da Zayn, non riusciva a capire perchè quel ragazzo la perseguitasse, era pieno di puttanelle che sarebbero morte per lui, eppure Zayn si era fissato con Spancer, da quando la sera della festa di Harry l'aveva baciata, mentre lei era ubriaca non riusciva a starle lontano, proprio non ce la faceva, era più forte di lui, non aveva mai provato niente del genere, Spencer era diversa, era genuina, solo che aveva sempre un vaffanculo stampato in faccia, ed era proprio questo che lo attirava.
Spencer uscì dalla scuola per andare a casa a salutare i suoi e ovviamente Zayn non si fece scappare l'occasione di seguirla col motorino.
Dopo cinque minuti il cielo di Londra si colorò di nero e iniziò a piovere, ogni minuto che passava l'acqua scendeva sempre più forte e Zayn decise di fermarsi per aiutare Spencer.
-Hey dolcezza, vuoi un passaggio?- Spancer riconobbe subito quella voce fastidiosa che ormai non le dava tregua -Sei in motorino Malik, mi bagnerei comunque- -Si, è vero, ma arriveresti prima, no ci pensi?- in fondo Zayn non aveva tutti i torti -ok, ma non ti montare la testa e non andare troppo veloce che la strada è bagnata e non voglio morire a diciotto anni per colpa di un coglione qualunque che se la fa con mezza scuola,- Spencer non sapeva il perchè di quella frase, ma le era uscita spontanea, quindi...- che c'è, sei gelosa?? - Quanto non lo sopportava.. -Ti sembro gelosa? ora sta zitto e guarda la strada.- Zayn capì che era meglio non rispondere alla prima domanda, si accorse che spencer si stava reggendo alle sue gambe e gli venne da ridere, sembrava quasi che quella ragazza avesse paura di lui, tutta la situazione era ridicola -Che cazzo ti ridi adesso??- -Da quando ti importa di quello che faccio?? Comunque non mordo puoi anche aggrapparti a me, anzi devi.- Spencer non se lo fece ripetere due volte pensando a come era morto suo fratello, così si aggrappò a Zayn, sulle labbra del ragazzo spuntò un sorriso. Il tragitto durò poco, parcheggiarono davanti casa e scesero dalla moto.
Spencer aprì la porta di casa e trovò un biglietto dai genitori "scusaci tesoro ma siamo dovuti ripartire. Un bacio Mamma e Papà".
Una lacrima rigò il viso della ragazza, Zayn sembrò accorgersene e sapendo il carattere della ragazza decise di non chiedere nulla. La ragazzza si chiuse la porta alle spalle ed entrò in casa, Zayn rassegnato e abbastanza adirato dal comportamento della ragazza se ne stava per andare, quando ad un certo punto la porta di casa si riaprì mostrando Spancer con dei leggins ed un maglione di lana addosso.
- Sei tutto bagnato, dai entra, ti prendo una felpa asciutta e ti faccio un caffè, ho bisogno di parlare con qualcuno, però non ti ci abituare- Zayn fu sorpreso dal comportamento della ragazza, così entrò in casa e la lasciò parlare.
 
 
Charlie dopo la solita lezione di canto stava tornando nel suo dormitorio. Liam era da una settimana che osservava Charlie, non c'era niente di quella ragazza che non andasse bene, era perfetta in tutto quello che faceva, non c'era niente di sbagliato in lei e nei suoi atteggiamenti, ogni tanto aveva anche notato che nelle lezioni in comune lo fissava, ma ovviamente aveva pensato che non fissasse lui.
Charlie stava entrando nel dormitorio quandò si sentì chiamare, si girò e fu sorpresa di vedere Liam -Hei Liam, come va??- ma che domanda era, perchè doveva sempre rovinare tutto -Bene grazie tu?- -abbastanza bene, ti serve qualcosa??- il ragazzo fu preso alla sprovvista, non sapeva neanche perchè l'aveva chiamata - No, no niente... c'è, ti va di fare un giro con me?- Le guance della ragazza si colorarono di un rosso acceso -Emh.. si- Sul volto di liam invece si stampò un luminoso sorriso, e per poco Charlie non svenne.
erano passati cinque minuti e nessuno dei due aveva ancora aperto bocca -Allora, che facciamo?- la prima a parlare fu Charlie che non ce la faceva più di stare in silenzio -Grazie al cielo hai parlato, non ce la fecevo più... ti va di andare a prendere uno yogurt?? io lo adoro, il mio gusto preferito è il caramello, il tuo qual'è, scusami, ma quando sono nervoso parlo a vanvera... - Charlie pensò che quel ragazzo era adorabile - Ti rendo nervoso? e come mai? Hai un sacco di ragazze che ti ronzano in torno...- Beccato e affondato, così si sentì Liam, bene, era giunto il momento di dichiararsi.. su Liam, prendi un bel respiro... - Si, mi imbarazzi, perchè non lo so neanche io, so solo che è dalla prima volta che mi sei venuta addosso che non riesco a pensare ad altro se non a te.. ok so che è presto, non ci conosciamo neanche, però è così, e dopo averti sentito cantare... c'è nion lo so spiegare, so solo che non mi era successo mai, con nessuna ragazza, e che ora inizierò a parlare a vanvera, hai presente all'asilo quando vedi una bambina e non riesci a fare a meno di pensare a lei?? ecco, mi è successo così, ti prego, di qualcosa perchè ora svengo... - Charlie era tutta rossa, di certo non si aspettava che il ragazzo provasse tutto questo per lei, ma non aveva la minima idea su cosa dire.. così si fece coraggio e si avvicibnò alle labbra del ragazzo stampandogli un bacio, che però il ragazzo approfondì.
Passarono tutto il pomeriggio a parlare e a conoscersi meglio, fino a quando il ragazzo non riaccompagnò Charlie al dormitorio.
Una volta salutato il ragazzo Charlie entrò in camera e notò che Ashley stava dormendo, dopo poco arrivarono anche Spencer, Madison e Rebecca, le quattro ragazze attente a non svegliare Ashley si raccontarono i vari pomeriggi. Spencer raccontò del suo pomeriggiò di Zayn e si accorse che quel ragazzo non era tanto male, come sembrava, ma di certo non lo avrebbe mai ammesso, Mafison raccontò di Tobin, che aveva cercato di stuprarla, ma che Harry l'aveva soccorsa e che lei aveva bruciato la sua opportunità scappando via, Charlie raccontò del suo pomerggio di Liam e di quanto quel ragazzo fosse perfetto e Bec invece triste perchè tutte avevano uno spasimante raccontò di quanto Nialla Horan, l'irlandese per cui aveva una cotta la ignorasse.
Ormai si era fatto tardi, stavano tutte andando a letto quando Spencer notò un bigliettino con attaccata una foto sul comodino di Ashley " Ciao Ashley, lascia stare Louis, o questa foto sarà appesa per tutta la scuola".
Un brivido comparve sulla schiena della ragazza.
Decise di non farlo vedere alle altre, Ashley ci sarebbe rimasta troppo male,ma di certo non sarebbe stata con le mani in mano, doveva fare qualcosa, il giorno precedente lo avrebbe fatto vedere a Louis, dal tronde era lui il motivo di quel bigliettino.
  
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