HERO- PROLOGO
La mia storia inizia quattro anni fa, la mia storia è un incubo, la mia storia è fatta di sangue e di morte; la mia storia è oscura.
Avevo solo undici anni quando tutto cominciò , solo undici anni quando vidi morire davanti ai miei occhi i miei genitori e mio fratello.
Nevicava, era un giorno di inverno, e passeggiare nella neve mi infondeva un senso di calma e sicurezza. Mia madre aveva detto che era meglio non uscire di casa dopo cena, ma non l’avevo ascoltata ed ero corsa via sentendomi ribelle, sentendomi potente.
Allora, mi rendo conto, ero stupida e ingenua: pensavo di essere migliore degli altri, pensavo di essere più forte.
Quando ero tornata la mia famiglia era stesa in un lago di sangue e una bella donna rideva maniacalmente, ricordo di averla guardata negli occhi: occhi folli, uno sguardo da pazza. Poi più niente, il nero totale.
Mi ero risvegliata sotto ad un pino nella foresta con una strana sensazione nella membra, mi sembrava di essere imbattibile.
Solo dopo mi accorsi che qualcosa in me era cambiato: ero diventata un mostro, un’assassina; ero diventata un vampiro. Una bestia come la donna che mi aveva trasformata: una specie di demone dalle sembianza umane.
Adesso sono qui, sdraiata su un ramo di una quercia osservando il cielo in cerca di un segno, in cerca di un aiuto che non arriverà mai.
Sto impazzendo anche io, credo di essere diventata un livello E. “Io non sono un livello E. Io non sono un livello E. Io non sono…” è il mio mantra, la mia ancora di salvezza che sta sprofondando sempre più negli abissi.
So di mentire a me stessa.
L’unica cosa che voglio ora è morire. Morire nel modo più atroce possibile, perché è così che sono morte le mie vittime: in una lentissima agonia.
Desidero che un Hunter mi trovi e mi uccida. Forse sono masochista, ma credo che farei un favore a tutti lasciando questo miserabile mondo.
Potrei suicidarmi, ma non ne ho il coraggio: sono solo una stupida bambina, non ho i superpoteri.
Io mi chiamo Darknessi Kiryu e ho bisogno che qualcuno mi salvi, adesso.
Ho bisogno di un eroe.