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Autore: Cocol_Sasso_97    03/06/2012    4 recensioni
"Konan osservò sorridente il riflesso sullo specchio. I lunghi capelli blu raccolti diversamente del solito le piacevano molto e uscì dalla stanza, pronta a farlo vedere ai membri dell’Aka."
Ma se gli Akatsukiani non se ne accorgessero? ^^
Cocol_Sasso
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Konan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
- Questa storia fa parte della serie 'L'Akatsuki:l'organizzazione meno organizzata che ci sia!'
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The new hair style 


Konan osservò sorridente il riflesso sullo specchio. I lunghi capelli blu raccolti diversamente del solito le piacevano molto e uscì dalla stanza, pronta a farlo vedere ai membri dell’Aka.
Scese se non di corsa quasi, in cucina dove Hidan stava con la testa infilata nel frigo, brontolando imprecazioni.
- Buongiorno Hidan! - esclamò la ragazza avvicinandosi a lui - Noti qualcosa di diverso dal solito oggi?-
- Ovviamente! – fece sbuffando – Non c’è nemmeno una birra in frigo!-
- Oh… Beh, capita, saranno finite… Potresti bere altro…-
- Altro? Altro come… che so… ACQUA?!? – sbraitò infilandosi più dentro il frigo, alla ricerca di qualunque cosa potesse contenere un millilitro di alcol – Mi rifiuto categoricamente! Konan oggi a cena voglio la mia birra fresca sul tavolo davanti al mio piatto, corri a far la spesa!-
Una piccola vena bluastra pulsò sulla tempia della ragazza e con un calcio chiuse la porta del frigorifero, rischiando di decapitare l’albino che si mise a imprecare in cirillico.
Brontolando non poco la donna uscì dalla cucina, imbattendosi contro Tobi.
- Konan-Chan! – urlò la girella avariata guardandola.
La blu fece un respiro profondo per calmarsi e salutò Tobi con un gesto “Tobi di ste cose se ne accorge subito, vediamo…”
- Tobi noti qualcosa di diverso in me? –
- Oh si! – esclamò lui alzando le braccia in alto – Konan-Chan ha messo su un po’ di chiletti! –
La vena pulsante riapparve sul volto della ragazza, accompagnata da una seconda e Tobi volò fuori dalla finestra, raggiungendo Konoha e atterrando su Hinata, che aveva finalmente trovato il coraggio di dichiararsi a Naruto, ma che per il colpo perse i sensi. (Nuuuu povera Hinata-Chan! D: NdCocol)
Sempre più innervosita raggiunse il salotto, dove un Itachi che guardava il vuoto era seduto sul divano.
- Itachi, buongiorno… -
- Le mie giornate sono buie… - sussurrò, leggermente depresso.
- Non dire così dai… Vedrai che tutto si sistemerà! – “Qualunque sia il tuo problema…”
- Ne dubito fortemente… -
- Uhm… Seeeenti Itachi… Vedi qualcosa di diverso? –
L’Uchiha Senior rimase in silenzio per qualche minuto, cosa che fece indispettire la donna, poi disse semplicemente – Le mie giornate sono buie, e non vedo luce nel mio futuro… -
- …Scusa ma che c’entra? –
Itachi si voltò verso la donna. Indossava un paio di occhiali scuri – Io sono cieco! E questo solo perché mio fratello non odia abbastanza! Tutta colpa sua! Se non fosse che… -
Konan indietreggiò velocemente, lasciandolo ai suoi monologhi. Si diresse velocemente verso le camere e, passando davanti al bagno, incontrò Kisame, un asciugamano che gli copriva le parti intime e uno che gli copriva il capo.
- Oh, ciao Kisame! Come stai? –
Kisame rimase in silenzio, gli occhi chiusi.
- Ehi ci sei? – disse osservandolo, ma ottenendo solo silenzio – Hai notato la mia nuova acconciatura? – provò.
Il pesce Findus rimase in silenzio, sempre a occhi chiusi.
- Mi sta bene almeno? –
Nessun fiato.
– Potresti dirmi si o no! –
Il pesce rimase in silenzio – Razza di cafone, vattene al diavolo, dare una risposta è semplice educazione! – sbuffò andandosene a passo pesante.
- Eh? – fece lui guardandosi in torno e levandosi una cuffietta dall’orecchio…
Furente si ritrovò nella camera da letto di Sasori che stava lottando con Deidara, colpevole di aver insultato la sua arte. I polsi tenuti fermi dalle mani del rosso, la punta del suo pungiglione a pochi centimetri dal viso del biondo, pericolosamente vicino. Lo guardava ghignando e sibilò un – Preparati a morire razza di Barbie –
Agli occhi di un comune mortale poteva sembrare un tentato omicidio (cosa che infatti era), ma per gli occhi di una ragazza, una ragazza yaoista come lo era anche Konan (che nascondeva benissimo u.u) no. Quello era un tentato stupro.
Gli occhi dei due ragazzi si posarono su quelli della ragazza che li guardava con la bava alla bocca la quale si era dimenticata di tutto. La nuova acconciatura, l’incazzatura per non aver ancora ricevuto nessun complimento… Nella sua mente c’era solo yaoi. (Ma anche nella mia :D Ok, non solo quello u.u NdCocol)
- Tutto bene Konan? – fece Deidara perplesso per la sua espressione.
- Benissimo! Continuate pure! – I due si guardarono, confusi – Ah, volete un po’ di intimità! Capisco! – fece sorridendo, correndo via e chiudendo la porta sotto gli sguardi terrorizzati dei due.
Appena uscita dalla stanza Konan ricordò il suo obbiettivo: farsi fare almeno un complimento!
Corse in giardino, dove Kakuzu stava imprecando contro Zetsu che si era prostrato davanti ai suoi piedi.
- Che fate ragazzi? –
- Quest’idiota! – iniziò Kakuzu – Ha mangiato il giardiniere! E Pain vuole che il prato sia perfetto! – prendendo Zetsu per i capelli e alzandolo in aria, lo guardò, gli occhi ridotti a due fessure – Ora TU taglierai il prato! –
Zetsu annuì, una smorfia di dolore dipinta sul viso e il tesoriere lo fece cadere a terra. Zetsu iniziò subito a lavorare, tagliando l’erba alta.
La ragazza scrollò la testa sconsolata, erano cose normali…
- Kakuzu, dimmi che almeno tu noti qualcosa di diverso dal solito! –
- Certo che lo noto! Il taglio! –
“Il taglio? È solo un modo diverso di raccogliere i capelli ma si può considerare taglio?”
- Il taglio! – ripeté Kakuzu – Zetsu, quello che stai facendo non è il solito taglio che vuole Pain per il prato! –
- Chiedo perdono padrone! – piagnucolò lui.
Un’enorme vena pulsante e violacea pulsò sulla fronte della ragazza che mollò uno scappellotto al tesoriere andandosene furente.
Spalancò la porta della sua camera da letto, stanza che condivideva col capo dell’organizzazione. Il ragazzo alzò gli occhi dal libro che stava leggendo – Konan che hai? –
- Che ho?!? In questo covo NESSUNO si accorge del mio cambiamento! – si fermò di colpo – T… Tu lo noti vero? –
- Ma certo che lo noto amore! Come potrei non notarlo eh? – disse dandole corda senza sapere minimamente di che parlavano.
Lei sorrise euforica e lo baciò – Oh almeno tu ti sei accorto della mia nuova acconciatura! –
Pain la osservò sorridendo e finalmente lo vide. Quattro ciuffetti spuntavano dai capelli raccolti…


Spazio Autore
Et-voilà! Eccomi con una demenziale shot!
Troppo tempo che non ne pubblicavo :')
Spero almeno che sia uscita bene! xD
Alla prossima!

Cocol_Sasso_97
   
 
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