Rumor has it.

Teneva stretto nelle mani quel giornale.
Le dita erano talmente salde da averlo piegato sotto il proprio tocco.
Il viso di Harry era rigato dalle lacrime, lacrime che mai aveva pianto nella sua vita: lacrime da cuore infranto.
Solitamente era lui quello che spezzava il cuore delle ragazze a causa della sua frivolezza e della sua poca voglia di avere una relazione seria.
In quel momento, però, si sentiva umiliato, tradito.
Sempre tenendo il giornale stretto nella mano destra si diresse il più velocemente possibile nella sua stanza entrandoci sbattendo violentemente la porta nonostante nessuno lo potesse sentire.
Si buttò sul letto e si sistemò sotto alle coperte nonostante fosse settembre e quel giorno fosse particolarmente caldo anche per una città come Londra.
Bagnando il cuscino con quelle calde lacrime si addormentò.
Quel sonno non fu dei migliori: sognò solo quella ragazza del giornale che rideva malvagia e che lo additava dicendo “non ti ama più”.
Si svegliò di scatto, balzando sul letto, quando sentì la porta di casa sbattere.
Teneva stretto al petto il giornale umidiccio e leggermente accartocciato a causa della sua stretta sempre più salda attorno alla carta.
“Sono tornato” urlò una voce che ormai conosceva bene e riuscì anche a distinguere il suono delle chiavi del suo coinquilino buttate nello svuota tasche sul comodino all’ingresso.
“Harry?” chiamò la voce mentre il diretto interessato fissava con sguardo vuoto la porta chiusa della propria camera.
“Harry!” esclamò la stessa voce entrando mentre il riccio sussultava colto alla sprovvista mentre stringeva ancora più forte il giornale.
“Che succede, Hazza?”
Il riccio alzò lo sguardo incontrando quello del suo coinquilino mostrandogli gli occhi rossi a causa delle lacrime.
Questo, scosso, si avvicinò e si abbassò per trovarsi all’altezza di Harry che ancora era seduto sul letto tenendo il giornale in mano.
“Perché hai pianto, Harry?” chiese con voce dolce avvicinando la mano al volto dell’amico.
Non riuscì a sfiorare la guancia rigata del riccio, perché lui con la sua la allontanò bruscamente.
“Vuoi dirmi cosa diamine succede?” esclamò allora il coinquilino abbandonando i modi dolci di qualche istante prima.
Harry lanciò sul volto del ragazzo che aveva davanti il giornale che fino a qualche istante prima aveva stretto nelle mani con troppa forza e si alzò di scatto allontanandosi.
“Spiegamelo tu cosa succede, Louis!” urlò preso da un attacco di rabbia.
Il giornale cadde a terra davanti agli occhi del maggiore che fissava la copertina con un’espressione indecifrabile sul volto.
“Avvistati Louis Tomlinson, cantante della band dei One Direction, e Eleanor Calder, modella, scambiarsi effusioni. Sarà amore?” recitava la copertina con tanto di foto dei due interessati da Starbucks mentre si scambiavano un bacio davanti ad un frappuccino.
“Harry.. posso spiegare..” disse Louis gesticolando, ma di scuse buone non ne aveva: era stato colto sul fatto.
“Vai, parla! Ti ascolto!” urlò il riccio arrabbiato.
“Io la amo” disse il maggiore in un sussurrò flebile e soffocato.
Harry gli lanciò un’occhiataccia che avrebbe fulminato chiunque sul posto per poi scoppiare in una risata nervosa.
“Anche a me lo hai detto di amarmi, sai? Qualche settimana fa, mentre facevamo l’amore qui, proprio su questo letto” disse indicando la superficie su cui poco prima era steso mentre continuava a ridere isterico.
“Vuoi sapere la verità?” chiese Louis sconsolato.
“Sto aspettando proprio questo, ragazzo sveglio!” urlò ancora nel mezzo di una crisi di nervi.
“Harry io ti amo, sul serio, ma ho una paura folle. Se qualcuno scoprisse della nostra relazione, succederebbe un pandemonio! Dovremmo dare spiegazioni ai manager, agli altri ragazzi, alle fan e ai giornali! E' meglio mascherare tutto con un fidanzamento, non credi?”
“Potevano trovare una soluzione insieme, Louis. Sai quanto fa male sapere una cosa del genere da uno stupido giornale?”
In quel preciso istante la risata nervosa di Harry si trasformò in pianto.
Louis si avvicinò al riccio e lo abbracciò.
“Scusami” gli sussurrò all’orecchio baciandogli il collo.
Harry fu percorso da un fremito e tirò su col naso.
“Sai che ti dico?” disse allontanandosi dal maggiore “non è per niente giusto quello che mi hai fatto, ma va bene. E’ la tua vita, ma sappi che anche io vivrò la mia vita, con o senza di te”
Così detto uscì dalla stanza lasciando Louis perplesso e con una grande sensazione di vuoto nello stomaco.

Qualcosa era cambiato in quei due e anche i ragazzi lo avevano notato.
Davanti alle telecamere mentivano e si comportavano come sempre, come se la così detta “Larry Stylinson” non fosse cambiata, ma per chi li conosceva bene era evidente che qualcosa era cambiato.
“E’ da quando Louis sta con Eleanor che va avanti questa storia” disse Liam facendosi pensieroso.
“Già” dissero in coro Zayn e Niall mentre quest’ultimo addentava l’ennessimo biscotto della giornata.

“Harry Styles si dichiara: ‘sono gay’”
Louis aprì di scatto la rivista scandalistica e cominciò a leggere velocemente.
“Intervistatore: Allora Harry, cosa ti ha spinto a fare il coming out?”
“Harry: Ho avuto il bisogno di schiarirmi le idee”
“I: e credi che questa sia stata la scelta giusta?”
“H: Sì, ne sono convinto. Ho sofferto molto per questa cosa. Il mio ex si è messo con una ragazza senza dirmelo, forse per paura che la nostra relazione potesse danneggiarlo. Io ho accettato la sua decisione, ma ho scelto di continuare a vivere la mia vita e di non seguire il suo esempio. Perché dovrei nascondere qualcosa di cui sono certo non solo agli altri, ma anche a me stesso?”
“I: Non pensi che la tua band ne possa risentire?”
“H: Il nostro successo è dovuto al nostro talento, non alla nostra vita privata. Le vere fan ci seguiranno comunque, anche se sono omosessuale, e poi tutti i ragazzi della band ne erano già a conoscenza”
“I: Dunque ti ritieni felice con Cory, il tuo attuale ragazzo?”
“H: Sì, è fantastico. Con lui mi trovo veramente bene!”
“Nuovo ragazzo?” il cuore di Louis si fece troppo pesante, ma continuò a leggere.
"I: Cosa ne pensa tua madre di tutto questo? Sappiamo che sei molto legato a lei"
"H: E' piuttosto felice di questa situazione e ha un debole per Cory"
“I: Cosa vorresti dire al tuo ex, che hai citato sopra? Non ci vorresti dire chi è?”
“H: So che rivelare il suo nome ad una rivista importante come questa potrebbe nuocergli quindi preferisco non dirlo. Sono, però, molto sicuro del fatto che leggerà quest’intervista, quindi avrà capito. Cosa gli vorrei dire? Più che altro gli vorrei fare una domanda. Com’è scoprire che la persona che ami sta con qualcun altro grazie ad un’intervista su un giornale?”
“Doloroso, immensamente doloroso” pensò Louis trattenendo le lacrime.
“Cosa stai leggendo, amore?” chiese una ragazza sedendosi al suo fianco.
Louis per rispondere indicò con un cenno del capo il giornale che stava fissando.
“Avresti mai immaginato che Harry fosse gay?” chiese ancora la ragazza poggiando la testa sulla spalla del moro.
“Forse sì” sussurrò lui in risposta.

But rumour has it he’s the one
I’m leaving you for.

#Angolo Autrice.
Sono tornata e questa volta più potente che mai (?) AHAHAH
Come vi avevo predetto sono tornata con una One Shot anche perché essendo l'ultimo periodo di scuola non voglio prendermi l'impegno di iniziare una long fic ma comunque non voglio sembrare morta e quindi eccomi qui!
Allora, è la prima Larry che scrivo dato che da ieri è cominciato il mio periodo di fissazione per le bromance e non so come uscirne.
Quindi è uscita questa ff mentre ascoltavo 'Rumor has it' di Adele tratta dal suo ultimo album '21' che credo tutti conosciate.
Spero vi sia piaciuta e fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione ok? Grazie mille!
Sono anche su twittah: @waitingaprince.
Alla prossima storia gente, ye!