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Autore: Gialla_90    04/06/2012    1 recensioni
Penso in molti siamo rimasti poco soddisfatti da Season finale della terza stagione di Glee 'Goodbye' perciò ho voluto provare ad approfondire le reazione dei diplomandi visto che i RIB non ci hanno fatto vedere nulla. In generale la trama rimane la stessa dell'episodio ma da punti di vista diversi. Spoiler per chi non avesse visto il Season finale...Have fun Klainers!
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Mercedes/Sam
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Bad news - Kurt

“Non mi hanno ammesso…” gli occhi di Finn si spensero e per un attimo il suo volto non sembrava nemmeno più quello di mio fratello, Rachel mi lascio la mano e gli andò in contro sussurrandogli che era tutto okay ma evidentemente non era così.

Il suo sogno di entrare all’Actors Studio era relativamente nuovo, Finn aveva deciso di fare il provino appena in tempo ma almeno ora aveva una vaga idea di cosa fare della sua vita senza sprecare il suo talento. In un attimo era tutto svanito.

“Vi prego qualcun’altro apra la sua lettera!” supplico Finn per evitare che il suo dramma diventasse il centro della nostra giornata “Vado io…” dissi deciso.

Era arrivato il momento per Kurt Hummel di avere la sua rivincita, certo ora ero molto dispiaciuto per Finn perché sapevo che non aveva programmato opzioni per la sua vita post-diploma ma ora toccava a me.

La lettera che portava l’intestazione della Nyada era molto leggera eppure da quelle poche righe scritte al suo interno dipendeva la mia vita. Il provino era andato bene, i preparativi per la partenza erano iniziati, le cose con Blaine sembravano andare per il meglio, mancava solo quel pezzo di carta.

Aprii la lettera, ero teso ma abbastanza sicuro del suo contenuto.

‘Gentile sign. Hummel…’  fu il momento più lungo della mia vita, rilessi quella frase dieci volte nella mia testa, non era vero, avevo sbagliato a leggere, non poteva essere così.

“Non mi hanno preso…” la voce mi si spezzò, gli occhi iniziarono a riempirsi di lacrime, mi imposi di non piangere, Rachel si avvicinò dicendomi qualcosa ma sinceramente non stavo ascoltando nient’altro se non il mio cuore che sembrava stesse per esplodere. Come poteva succede di nuovo? Ero di nuovo un perdente, di nuovo il mio futuro era buio, di nuovo tutti i miei sforzi vanificati. Se solo avessi avuto il ruolo di Tony, se solo fossi stato eletto rappresentante, una qualsiasi punto in più sul mio curriculum avrebbe cambiato tutto. No, non dovevo fissarmi sul passato. Ma sul futuro, futuro che mi si stava sgretolando tra le mani.

Finn mi venne vicino mettendomi un braccio sulle spalle, condividevamo lo stesso dolore ma sentivo di essere a pezzi più di quanto non fossi mai stato. Finn non poteva capire fino in fondo cosa si provava. Lo guardai cercando una risposta nei suoi occhi ma lui cosa ne poteva sapere.

“Mi hanno ammessa…” sentii la voce di Rachel risuonare nell’aula canto. Non mi ero nemmeno accorto che avesse aperto la lettera, ma avevo capito bene cosa aveva detto. Come cavolo poteva essere accaduto tutto questo? Madame Tibideaux mi aveva fatto i complimenti per l’audizione mentre a Rachel era andata di merda!Possibile che averla vista cantare alle nazionali fosse bastato a farle cambiare idea così? Ragionando così la lettera di ammissione doveva arrivare a tutti i membri delle New Direction, anche chi non si era iscritto, perché eravamo stati tutti sensazionali. Okay i miei pensieri stavano diventando poco lucidi.

Rachel si rivolse a me e Finn con un sorriso spezzato ma io non riuscii a cambiare espressione, non ero arrabbiato con lei piuttosto lo ero con il mondo intero e lei ne faceva parte. Perché non potevamo essere stati ammessi entrambi? Pensavo che dopo aver vinto le nazionali non avrei mai più ricevuto una granita in faccia eppure la sensazione che stavo provando era la stessa: una doccia gelata direttamente nell’anima. L’unica differenza è che dopo l’impatto la granita sembra meno fredda, invece più passavano i minuti e più mi sentivo raggelare.

Il silenzio regnava nella stanza. Eccoci lì, le tre stelle delle nuove direzioni: due di noi a pezzi e la terza senza sapere cosa fare ne dire. Fu Rachel a rompere il ghiaccio, si avvicino a me e Finn e ci abbracciò.

“Andrà tutto bene ragazzi, troveremo una soluzione.” le intenzioni di Rachel erano buone ma il momento era troppo drammatico per poter migliorare con quell’unico gesto.

Mi sciolsi dall’abbraccio guardando a terra mentre Rachel e Finn continuavano a tenersi per mano. Alzai lo sguardo sforzandomi ancora di non piangere.

“Io ora vado ragazzi, è il caso che vada a parlare con Blaine” dissi cercando di sfoggiare più calma possibile. Chissà che cosa avrebbe detto, cosa avrebbe pensato? Progettavamo il nostro futuro insieme a New York da tanto tempo ed il primo passo era la mia ammissione alla Nyada, ora tutto era da riscrivere.

“Kurt sei sicuro vada tutto bene?Vuoi parlarne?” Rachel come al solito sperava di poter aggiustare tutto ma non era così questa volta. La guardai come supplicandoli di tacere ma prima che potessi dire qualcosa Finn venne in mio soccorso: “Amore lasciamo Kurt in pace” disse rivolgendosi a Rachel e continuò “ Penso non abbia bisogno di parlare con noi ora…”.

Finn si trascinò dietro Rachel mentre uscivano dalla stanza e fece appena in tempo a dirmi “Kurt sii puntuale alla cena con mamma e Burt stasera!” prima di scomparire dietro la porta.

Rimasto da solo ero come immobilizzato. Avevo bisogno di stare con Blaine, delle sue parole di conforto ma allo stesso tempo non avevo la forza di ammettere che quello che stava accadendo era vero.

Non so quanto tempo rimasi lì immobile a guardarmi i piedi, ma all’improvviso il cellulare mi vibrò in tasca. Decisi che era il momento di agire, presi la borsa che avevo appoggiato al pianoforte e mi diressi verso l’uscita con il cellulare in mano.

From:Mercedes
‘Cucciolo stasera dopo le varie cene per il diploma tu e Blaine vi unite a me e Sam?ci beviamo qualcosa al Breadsticks e festeggiamo il mio futuro debutto a LA!fammi sapere a che ora vederci!LoveUbaby ‘

Mercedes era indispensabile nella mia vita. Ero molto fiero di lei, anche se andava solo a fare la corista per una etichetta indipendente era sempre un inizio e poi era a Los Angeles! Avrebbe fatto faville ne ero sicuro.

Il problema era che non ero sicuro di essere in grado di sostenere una serata in allegria con la Samcedes, di recente io e Blaine ci divertivamo molto ad uscire con loro ma quella non era la sera adatta. Decisi di rispondere più tardi a Mercedes e composi il numero di Blaine. Presi un del respiro e iniziai a pensare a cosa dire e come dirlo.

“Pronto, Kurt?”

“Ciao Blaine, si sono io…sei a casa?”

“Si, stavo riguardando una vecchia puntata di Jersey Shore e sinceramente non pensavo di potermi ancora stupire per un vestito di Snookie e invece … mi sbagliavo!Robe da pazzi!Kurt, tutto okay?ho nominato Snookie e ancora non mi hai interrotto…”

“Ho ricevuto la lettera delle Nyada..”

“Oh bene, dobbiamo festeggiare allora!”

“Blaine, non c’è nulla da festeggiare…”

Quello non era il modo migliore per dire una cosa del genere, Blaine rimase senza parole e sentivo solo il suo respiro dall’altra parte del telefono.

“Vengo da te.” Blaine prese parola dopo qualche minuto

“No Blaine, sicuramente Rachel e Finn sono già a casa e staranno parlando con papà e Carol, meglio che venga io da te se non è un problema.”

“Ti aspetto allora.”

“Arrivo tra 10 minuti. A tra poco.”

“Stai attento mentre guidi…a dopo.”

Quando chiusi il telefono pensai che quella era stata una delle telefonate più tristi che avessi mai fatto, sicuramente era stato difficile per Blaine trovare qualcosa da dirmi e la cosa peggiore era proprio dare un dispiacere a lui. Dopo tutte le difficoltà passate per via del mio trasferimento a New York ora c’era la possibilità di rimanere a Lima un altro anno, almeno finché non avessi rifatto l’audizione. Ma cosa poteva fare io un altro anno a Lima? Provare tutto il giorno e tutti i giorni?Ci doveva essere una via di fuga e per quanto infondo l’idea di rimanere accanto al mio Blaine per un altro anno mi allettasse non era quello che avevo previsto. Avevo un piano B, lo avevo fatto ero sicuro ma il mio cervello ora non era in grado di pensare  a nient’altro che non fosse la Nyada. Fuori da scuola il parcheggio era semi vuoto, splendeva un sole di inizio estate su Lima e a me quel cielo azzurro non sembrava altro che un controsenso rispetto a come mi sentivo. Prima di salire in macchina però avevo una cosa da fare. Chiamare mio padre.




Ciao a tutti!

Penso sia chiaro che questa FF di Missing moment sia principalmente Klaine ma a breve arriveranno anche altri personaggi. Sono molto amareggiata dal fatto che la non ammissione di Kurt alla Nyada sia stata ignorata totalmente e non ho potuto far a meno di immaginare quale dramma abbia vissuto! Ovviamente con Blaine al suo fianco.

Sono una novellina del genere, se per pura casualità qualcuno leggerà questo testo che commenti pure!

Un nuovo capitolo sarà presto pronto…  XO XO Giada


  
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