caddi giu dal letto per colpa della sveglia che suonò alle 6:00 era il giorno della mia partenza feci colazione mi lavaii e mi vestii velocemente preparai le valige e presi la mia borsa dove misi dentro tantissime cose tra qui il mio quaderno segreto nessuno poteva toccarlo >.< mamma si assicuro che avessi preso tutto e cosi ci mettemmo in viaggio verso l'aereoporto ero eccitatissima non potevo ancora credere che i miei genitori mi avessero regalato un intera estate in California da sola ero ancora un po scioccata ma felicissima nella manicca ad acconpagnarmi allaereoporto cera mia madre , mio padre, mia sorella piccola ,e la mia migliore amica che voleva salutarmi come si fa nei film una volta arrivati all'ereoporto era il momento dei saluti durarono circa mezzora tra mia madre che piangeva e mio padre che mi diceva " non parlare con i ragazzi, non portare regazzi in camera anzi non guardarli proprio " cè dico io in California non avrei dovuto guardare i ragazzi per poco non lo ridevo in faccia ma lo lasciai parlare poi arrivo il mometo del saluto tra me e la mia IAIA(Ilaria) mi cadde una lacrima perché era la prima estate che non passavamo in sieme ,mentre ci stavamo salutando lei mi sussurrò all'orecchio ....non divertirti troppo perché tra un mese verro da te.... in quel momento non prestai attenzione perché sentii chiamata del mio aereo cosi mi incamminai entrai nell'aereo mi misi comoda e quando men me l'aspettavo ero in volo anche se mi senti male per le troppe cose che avevo mangiato cosi corsi in bagno scaramentando per aria un ragazzo con dei baffi finti -.- una volta che mi passo il malore mi andai a sedere e vidi che affianco a me c'era quel ragazzo strano con i baffi finti lo fissai per quasi tutto il viaggio cosi si giro e mi disse perché mi fissi io gli risposi perché ha dei baffi finti e lui disse allora e io perché?? e lui non posso dirtelo io a ok .... quelle ore nell'aereo sembravano non finire mai tutte le persone dormivano tranne me cosi con molta cautela decisi di provare a togliere quei baffi a quel ragazzo ma la mia mano fu afferrata da un altro ragazzo (sempre con i baffi) che mi guardo e disse fossi in te non lo farei cosi lo guardai e dissi ma siete parenti? e lui diciamo di si io a ok allora è una cosa di famiglia i baffi finti e lui mi fece un sorriso quando l'ostes disse stiamo per atterrare cosi presi tutte le mie cose e mi preparai per scendere