Era un caldissimo pomeriggio sulla Sunny, tutta la ciurma era sul ponte perchè faceva troppo caldo per stare nelle cabine, faceva talmente caldo che si erano messi in costume, tutti tranne uno, anzi una, ovvero Robin

Lei infatti aveva preferito mettersi una minigonna e una canottiera, non perchè non le piacesse mettere il costume, ma perchè non voleva mostrare una certa cosa sulla sua schiena

“Ehi sorellona non hai caldo vestita così?” le chiese la rossa notando il viso sudato della mora

“Tranquilla sto bene”

“Sei sicura? Forse dovresti toglierti almeno la maglietta”

“Assolutamente no!” rispose secca shoccando completamente Nami

“Come vuoi” disse andandosene

'A giudicare dalla sua reazione ha sicuramente qualcosa da nascondere, in effetti ora che ci penso non l'ho mai vista eccessivamente scoperta, per quanto riguarda la parte del busto'

Nami sorrise a se stessa compiaciuta della sua scoperta e iniziò a pensare a come riuscire a vederla senza, avrebbe scoperto ciò che nascondeva a tutti i costi, anche se avesse dovuto strapparle l'indumento con le sue mani

All'improvviso le venne in mente di chiedere aiuto ad Usopp, visto la sua bravura a fare scherzi

La rossa spiegò al cecchino il suo obbiettivo e decisero che durante la notte lui avrebbe pensato ad un piano, nel frattempo lei avrebbe tenuto d'occhio ogni mossa di Robin, e al mattino seguente si sarebbero incontrati per discutere sul da farsi

Dopo cena l'archeologa decise di farsi una doccia per rinfrescarsi un po', era una vera sofferenza essere costretta a tenere la maglietta per colpa di quella maledetta cosa che aveva fin da bambina

Non si era accorta che Nami la stava spiando di nascosto, e aveva anche notato una strana cosa sulla schiena dell'amica, ma non riusciva a capire cosa fosse

'Chissà che cos'è quella cosa che ha sulla schiena? Sono sicura che è quello che sta tentando di nascondere, hihi non vedo l'ora di dirlo ad Usopp' ridacchiò prima di dirigersi a letto per non destare sospetti in Robin

La rossa era leggermente delusa perchè non poteva sbirciare sotto la maglia dell'amica mentre era addormentata perchè era il suo turno di guardia, ed era costretta ad aspettare il mattino seguente

Infatti il giorno dopo lei ed Usopp discutevano su cosa fare di conseguenza alla scoperta di Nami

“Credo di avere un'idea” il cecchino sussurrò l'idea alla rossa

“Potrebbe funzionare, ma serve qualcuno che la distragga”

“Perchè non chiediamo a Chopper”

“Ci provo io” propose la rossa precipitandosi dalla renna

Nami raggiunse il piccolo medico e gli spiegò la situazione

“Accetti?”

“Certo Nami!”

Quando tutto fu deciso Chopper andò da Robin, la quale stava leggendo tranquillamente

“Ehi Robin cosa stai leggendo?” le chiese la renna

“Un libro di storia antica”

“E di cosa parla?”

“Parla di antiche civiltà e del loro stile di vita”

Mentre parlavano Usopp si mise all'opera, il suo era un piano semplicissimo riuscire a prendere con l'amo della canna da pesca la maglietta di Robin e strappargliela via

Lanciò la lenza in aria nella direzione dell'archeologa, da cecchino esperto com'era non mancò il bersaglio

“Ma che...?” si domandò Robin notando l'amo, cercò di toglierlo ma non fece in tempo perchè Usopp riavvolse la lenza e di conseguenza il gancio le strappò la maglia

Istintivamente l'archeologa si coprì immediatamente i seni con le mani visto che non aveva reggiseno, si era completamente dimenticata di proteggere il segreto sulla sua schiena

“Piano riuscito” sussurrò Nami ridendo insieme ad Usopp

Tutti quanti curiosi di sapere cosa fosse successo rivolsero lo sguardo verso l'archeologa, l'intera ciurma ora poteva vedere ciò che Robin aveva tentato di nascondere, tutti tranne Sanji che era svenuto alla vista della mora senza reggiseno

“Ehi Robin cos'è quella cosa che hai sulla schiena?”

“No!!!” urlò lei in preda al panico cadendo sulle ginocchia e riuscendo a malapena a trattenere le lacrime

“Per favore non guardate... vi prego”

“Perchè no? Quel tatuaggio è stupendo” le sorrise il capitano

“No!! Non lo è affatto!!!”

“Ma perchè dici così? È bellissimo” Rufy le si avvicinò e tentò di toccarle la schiena ma lei si ritrasse

“Robin... cosa c'è che non va?” le chiese apprensivo mentre le metteva la sua giacca rossa per fare in modo che potesse coprirsi

“Tu... non hai idea... di quante sofferenze... mi abbia provocato... questo maledetto tatuaggio...” l'archeologa non riusci più a trattenere le lacrime, il solo ricordo la faceva stare male

“Hai voglia raccontarci qualcosa?”

Robin annuì “Come avete visto sulla schiena ho tatuato una rosa nera ed un serpente... ho voluto farlo quando ero piccola... quando vidi che uno degli archeologi della mia terra ne aveva alcuni... allora non avevo idea del significato... la rosa nera ed il serpente rappresentano crudeltà e malvagità... tutti quelli che l'hanno visto mi consideravano un essere maledetto... per questo l'ho tenuto nascosto... avevo paura che se l'avreste visto mi avreste considerato anche voi una persona senza cuore...”

“Robin non importa ciò che possono pensare gli altri, noi sappiamo che non sei cattiva, non hai più ragione di nasconderlo” la consolò il capitano

“Già Rufy ha ragione, e poi io lo trovo molto carino, anche se sai che non amo molto i serpenti” le sorrise Nami

“Li appoggio in pieno” disse Usopp

“E poi ti sta molto bene sorella” le fece i complimenti Franky

“Abbellisce la tua incantevole schiena dolce Robin-chan” anche Sanji era in adorazione

“Sono d'accordo con lui questa volta, ti si addice” ammise Zoro

“E' vero, e poi rispecchiano il tuo carattere” la consolò Chopper

“Yohohoho anche a me piacerebbe averne uno così” rise Brook

“La rosa indica che sei dolce e fragile come i suoi petali ma hai anche le spine per combattere, mentre il serpente indica che sai essere anche forte, esattamente come il tuo carattere” le spiegò la rossa

“Hai visto, a tutti piace, non nasconderlo più” la consolò Rufy asciugandole le lacrime

Robin pensò di essere stata davvero stupida a pensare quelle cose e non fidarsi dei suo nakama

Abbracciò affettuosamente Rufy, gli era riconoscente per avergli fatto aprire gli occhi per l'ennesima volta

“Grazie...” fu l'unica cosa che riuscì a dire ma sapeva che per loro era sufficiente

Da quel giorno lo mostrò a tutti con orgoglio senza aver più paura del giudizio degli altri

Ehm che dire che momento di pura follia causato da un'immagine che ho modificato io stessa XD

Questa è il link all'immaginehttp://sakuraalexia.deviantart.com/#/d51zgpr