13:00,credo
Un odore di medicinali mi invase il naso,quasi impedendomi di respirare.
Prima la fogna e poi questo!Cosa ho fatto di male?
Pur avendo tutte le forze per aprire gli occhi,decisi di rimanere per almeno dieci minuti lì sdraiata.
Una mano congelata mi toccò il braccio....
-AAAAAAAH!Maniacooo!-
Urlai tirandomi su,nel mentre vidi una figura che,lì per lì,sembrava maschile.
Infatti un ragazzo di più o meno la mia età mi stava accanto;la frangetta spettinata,i capelli che andavano per i cavoli loro un po’ a destra e un po’ a sinistra, e due bellissimi occhi color ghiaccio che mi squadravano da capo a piedi.
-Ehmm..stai calma!O-ora chiamo l'...-Lo stavo guardando sconcertata...
-Non mi avrai MAI viva!-Gridai con tutta la voce che avevo.
Mi alzai di malavoglia e cominciai a correre in circolo sotto gli occhi spaventati del ragazzo-maniaco.
Calma Darcy...calma....AAAAAH!
Una donna alta si e no 1.5O x 1.7O entrò dentro la stanzetta,tanto piccola da far venire la claustrofobia.
Avete presente quelle persone a cui si fa prima a saltare sopra che a girare intorno?Ecco,quella donna era una fra le tante D:
-Cosa sta succedendo qui dentro?-Sbottò cercando in tutti i modi di mettermi a sedere,cosa che dopo svariati tentativi riuscì a fare.
-Non ne ho idea!Questa... RAGAZZA DA MANICOMIO ha cominciato a urlarmi contro appena ha aperto gli occhi…!-Rispose il ragazzo,incolpandomi.
Lo guardai male,sopprimendo la voglia di saltargli addosso e strappargli i capelli uno ad uno (?).
-Ma come ti permetti?Se io sono una “Ragazza da manicomio” sai tu cosa sei??-Esclamai scaldandomi,forse troppo.
Per lo più non sapevo manco a chi o che cosa associarlo…CI SONO!
Mi guadò con aria interrogativa e con un’aria strafottente dipinta in viso.
-Sei un…BRUCALIFFO!-Si forse il Brucaliffo di “Alice nel paese delle Meraviglie” c’entrava poco .-.
Si mise a ridere di gusto ,seguito poi alla risata soffocata dell’infermiera.
Li guardai male entrambi per poi uscire da quella stanza claustrofobica (?) .





-Ma dimmi te se esiste gente più deficientemente cretina!-Borbottai uscendo da scuola e avviandomi verso casa.
Bene adesso parlo anche da sola -.-“

Feci partire “Smile” di avril lavigne a tutto volume…e mi concentrai sull’azzeccare tutte le parole.

“You know that I’m a crazy bitch
I do what I want, when I feel like it
All I wanna do is lose control
But you don’t really give a shit
Ya go with it, go with it, go with it
‘Cause you’re fuckin’ crazy
Rock n’ roll”

Chiusi gli occhi e cominciai a canticchiare… -You-ou said hey what’s your name?It took one look and na na na the same…-Si vabhè conoscevo la metà della metà della metà di quella canzone ewe.
Camminavo andando a ritmo della canzone,ogni tanto mi intrecciavo le gambe...
Il marciapiede solitamente affollato di studenti che aspettavano,alcuni i genitori altri l'autobus, in quel momento era vuoto.Da un momento all'altro avrei giurato di vedere una balla di fieno...
-Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeehi!-Mi stava chiamando qualcuno?
Mi girai un attimo,giusto per vedere chi c’era…
Ancora…Porcamerda…
Cominciai a camminare più velocemente cercando un nascondiglio o almeno un stradina per svoltare…ma niente.
Guardai l’orologio che segnava le 13:30.Ero in ritardo per pranzo!
Mi guardai intorno alla ricerca di casa mia,ma niente ancora era lontana...fin troppo.
Non mi accorsi nemmeno che avevo rallentato,quasi sembavo star ferma.
Una mano mi toccò la spalla.
Sobbalzai.
-Prima non mi hai dato nemmeno il tempo di spiegare cosa fosse successo…-
AAAH!Maniaco!Maniaco!Maniaco! SCAPPO!
Sfortunatamente però in quel momento le mie gambe non erano d'accordo con i comandi che le imponevano,si rifiutavano di camminare a passo più svelto >.<
A cosa mi serviva correre,scappare via?L’avrei comunque avuto sotto il naso tutti i giorni a scuola.
Magari è anche simpatico…Ahahah adesso sparo anche cazzate!
Mi fermai tutto ad un tratto.Sorrisi.Un sorrisetto che voleva dire "Vattene da qui o ti infilo un cactus nel culo" , ma con taaanto amore ovviamente -.-"
Mi ravvivai i capelli per poi girarmi verso il ragazzo di cui il nome era ancora un’incognita.
-Ciao!-Lo salutai cordinalmente,ma dalla mia bocca uscii un vocetta diversa,più acuta del solito.
Mi schiarii la voce per poi inchiodarlo con lo sguardo.Uno sguardo più che assassino... Da serial killer O_O"
Non volevo sembrare timida,affatto.Quindi decisi di prendere io l’iniziativa e attaccare a parlare.
-Hai cercato di aggredirmi e non mi hai detto nemmeno il tuo nome…-Dissi quasi sottovoce.
Il ragazzo d’agli occhi di ghiaccio cominciò a grattarsi la nuca…sembrava in imbarazzo .-.
-Non so niente di te…anzi qualcosa so!Sei imparentato con un lombrico colorato che abita sopra un fungo e si fa le canne mentre disegna strani cerchi con il fumo!-Esclamai cercando di farlo sciogliere con una risata.
Impresa riuscita
Sorrisi,compiaciuta.
Mi tese la mano - Piacere Louis Tomlinson-
Improvvisamente l’imbarazzo scomparve del tutto.
-Darcy…Stevenson.-Dissi stringendo la sua mano.
Cominciai a camminare verso casa,lasciando Louis semi-imbambolato indietro.
Un rumore di passi.Mi aveva raggiunta…di nuovo.
I suoi occhi puntati su di me mi facevano sentire in soggezione, e evitarli era fin troppo difficile…
-Lo so che sono bella,ma se continui a fissarmi finirai con lo sciuparmi!-Scherzai fingendomi offesa.
-Ahahah….Allora…tu dove abiti?-Mmmh…stava cambiando discorso,sicuramente si vergognava ù_ù .
Cercai di non ridere ma senza buoni risultati…ridicolo… Ahahah
-Ehmm…Oh!Ecco io abito qui!-Gli risposi indicando la seconda villetta.
Lì le case erano tutte uguali: Pareti bianche,porte fin troppo scure,un piccolo garage a parte e ognuna aveva un enorme giardino…SENZA CANCELLO O RECINSIONI.
Libera entrata ai ladri o cose varie -.-“
Senza proferire parola,attraversai la strada ed entrai in casa.
Mi fermai davanti alla porta,confusa.
Come si chiamava?
Frouis?Trouis?Sono sicura per metà che c’era una ‘L’…. Lou...louoiooo! *sclero mentale* ?No,no.
Dovevo evitare una mia solita figura di merda…
-A domani… BRUCALIFFO!-
Come non detto…Complimenti Darcy!Non te ne risparmi una!
Frouis/Trouis/Louoioio (?) (O come si chiamava) Si gira ridendo…
Bene adesso potevo anche cambiare identità,trasferirmi nel Burundi e dire che mi chiamo Pan Goccio e vengo dal Mulino Bianco (?)
-Ci vediamo…domani… “Ragazza da manicomio”-
Ok...finchè lo dico io va bene... Ma ma..."MANICOMIO"?Io?Ma se sono più normale di...di non so nemmeno io cosa? v.v
Feci finta di niente e lo salutai entrando in casa.



And that’s why i smile…



Eccomi!
Ehi!Ecco il nuovo,cioè il primo,capitolo...
No,non ne sono molto fiera,per niente diciamo...è che sono stata fino a ieri al mare e ho avuto 15 minuti per scriverla! *Non picchiatemi*
Ok ok me ne vado.


Umpa Lumpa *ciao ciao*