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Autore: IanLaRossa    04/06/2012    0 recensioni
Ok, questa è una FF per il contest di 'The Gleeky Cauldron'.
Il prompt è 'notte in bianco' *w*
Troviamo Blaine e Kurt alle prese con un gioco mal riuscito dei Warbler, che ritrovano sé stessi, la loro amicizia ma anche qualcos'altro... ;)
Genere: Drammatico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tipica serata alla Dalton, tipici Warblers, tipico Anderson che canta da solista mentre gli altri battono le mani a tempo. Me ne andrei molto volentieri, lo giuro.
E’ arrivato questa mattina il nuovo numero di Vogue e non vedevo l’ora di sfogliarlo con calma in camera mia, magari con della buona musica su.
Ma niente. Sono praticamente costretto a stare qua dentro, in questo salotto ormai afoso, mentre quell’Hobbit odioso canta da mezz’ora il suo repertorio: Katy Perry su Katy Perry, in continuazione.
Non voglio dire che canta male, anzi. Tutt’altro.
La sua voce è dolce come il miele dei suoi occhi, incalzante e segue il ritmo danzando su un pentagramma, volteggiando nell’aria. La sua voce è così perfetta, lui è…
No!
Kurt, no. Dico a me stesso tirandomi via da quel dannato sogno.
Kurt, tu lo odi.
- Chi odi, scusa?- una persona mi si avvicina, forse troppo. Cielo, ho pensato ad alta voce.
Mi giro e mi ritrovo Sebastian di fronte.
Ecco, vedi? E’ lui quello perfetto, non Blaine.
- Emh, nessuno in particolare. Semplicemente quel nano di Anderson che ci trattiene qui dentro.-
Mi avvicino a mia volta a lui strofinando il mio naso al suo. Delicatamente, Sebastian soffia sulle mie labbra un leggerissimo bacio, quasi impercettibile.
Sospiro.
Vorrei approfondire quel bacio, ma non davanti a tutta questa gente. Soprattutto non davanti ai Warblers! Sono dei pazzi, questi qui. Come minimo inizierebbero a farci delle foto che potrebbero finire tra le mani di mio padre, o che ne so cosa. E questo non deve succedere.
Ricambio dolcemente il bacio di Sebastian, staccandomi velocemente ed andandomi a sedere su uno dei divani. Lui mi segue tenendomi per mano.
Appoggio la testa sulla sua spalla, accoccolandomi e chiudendo gli occhi. Se proprio devo rimanere qua, almeno ne approfitto per dormire un pochino.
- Questa serata è un vero mortorio!- urla Nick sovrastando la voce di Blaine proprio su ‘This is the part of me that you…’
- Hai ragione Nick. - annuisce di rimando Jeff.
- Concordo. Faccia da checca si stava addirittura addormentando.- esclama David.
A quel punto Sebastian si alza facendomi sobbalzare, gettandosi su David - Come lo hai chiamato?! Brutto stronzo non azzardarti mai più!- lo strattona mentre l’altro lo guarda con aria di sfida.
- Perché, preferisci Porcellana? O forse Principessa? Guy-linda, Frocetto …- ma non riesce a finire la sua lista di strani soprannomi perché Sebastian gli tira un pugno sul muso che credo ricorderà per sempre. E’ strano che non gli sia caduto qualche dente, in effetti.
Appena si accorge di avere il labbro sanguinante, si avventa su Sebastian - Pezzo di bastardo!- stringe la mano in un pugno fermo a mezz’aria, pronto per sferrarsi sulla mascella del mio Sebastian quando gli altri lo bloccano tirandolo indietro evitando la solita rissa.
Solita rissa, soliti Warblers, solito Venerdì sera bloccato qua.
- Dobbiamo fare qualcosa, comunque. Qualcosa che non sia picchiarci.-  esordisce Trent.
Già, come no. Sono sicuro che qualsiasi stupida decisione prenderanno sarà noiosa e io finirò per addormentarmi di nuovo tra le braccia di Sebastian.
- Perché non facciamo il gioco dello sgabuzzino? Quello che facevamo l’anno scorso, ve lo ricordate?-
La sua voce ovattata mi giunge dall’altro capo della stanza. Attira la mia attenzione in modo che io apra un occhio e alzi appena la testa dal petto di Sebastian.
E vederlo, anche con un occhio solo e di sfuggita, mi procura un colpo al cuore. E’ al pianoforte, con i riccioli color ebano che scivolano sul viso ed è semplicemente…
Kurt, ritorna in te. Sei praticamente disteso su Sebastian e pensi all’Hobbit? Chiudi gli occhi e aspetta tranquillo che questo stupido gioco finisca.
-Si! Il gioco dello sgabuzzino!-.esultano un po’ tutti.
- E allora, che il gioco cominci- la sua voce misteriosa mi fa rabbrividire. Solo che non è il modo giusto in cui dovrebbe farlo.
  
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