04/06/2012
1 recensioni«Su su,corri corri! Muovi quelle gambe flaccide!»
«Zitto Payne! Non ti subisco più!» dissi accellerando il passo.
Davvero era snervante quando urlava così.
Erano trascorsi già otto giorni da quando Liam aveva accettato di aiutarmi con gli allenamenti per la gara di fine scuola a cui volevo partecipare. Ho preso questa decisione per dimostrare a tutti che io,Danielle Peazer,sono più di una sfigata che trascorre interi pomeriggi a leggere,che sono abbastanza forte per vincere una stupida corsa, e chi meglio di Liam poteva aiutarmi? Lui è il solito ragazzo fanatico dello sport e super popolare,amato da tutti per la sua simpatia e forza di volontà, nonché mio vicino di casa e *rullo di tamburi* ragazzo di cui sono innamorata da sempre. E come si fa a non amarlo? E' perfetto in tutto: i suoi occhi,la sua voglia sul collo,la sua bocca,il suo modo di tirarmi su di morale nei momenti difficili,insomma Lui!
Questi otto giorni sono volati,tra risate,pianti e duri allenamenti; con lui posso essere semplicemente me stessa e non preoccuparmi di nulla. Mi fa stare terribilmente bene.
«A cosa stai pensando?» mi disse con aria perplessa,riportandomi alla realtà
«A come siano volati questi giorni. . »
«Eh già. . Il tempo vola quando si sta bene con una persona.-mi rivolse uno di quei suoi sorrisi meravigliosi e aggiunse-Ora devo scappare,ci si vede domani alla gara!» e corse via continuando a salutarmi con la mano.
Perché!? Dimmi perché sei così dannatamente perfetto?!
Tornata a casa mi buttai di corsa nella doccia, cenai velocemente perché non avevo molta fame a causa dell'ansia che mi stava divorando e andai in camera mia. Ero distesa sul letto pensando a lui,che con un semplice sguardo mi faceva accellerare il cuore, quando ad un tratto mi arrivò un sms:
‟Guarda fuori dalla finestra! Notte scricciolo. xx Liam”
Gettai il cellulare a terra e corsi subito fuori. Sull'asfalto c'era uno striscione enorme con su scritto:
‟Spacca tutto scricciolo,fai vedere quanto vali. Io credo in te!”
Oddio non potevo crederci,davvero! Per qualcun'altro magari quella frase poteva essere banale e scontata,ma per me significava davvero tanto. Lui credeva in me! Avrei fatto di tutto per non deludere tutti,ma sopratutto per non deludere Lui. Mi buttai sul letto e,con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto, mi addormentai.
Il mattino seguente mi svegliai a causa dell'ansia forte, stavo morendo non vedevo l'ora che passasse al più presto quella giornata.Scesi per fare colazione e notai che tutti erano già pronti: i miei genitori e le mie due sorelle,Nora e Kikka.
«Daaaniii ma sei ancora in pigiama?! sono le 8 sbrigati che sennò arriveremo in ritardo!» urla mia madre
Oh Cazzo! «Suuuubito! Il tempo di una doccia e sono pronta!» dico correndo su per le scale.
Dopo venti minuti ero prontissima: canotta,pantaloncino,snikers e i capelli legati con una coda alta.
«Possiamo andare gente!» urlo entusiasta
Uscimmo di casa e cercai di intravedere Liam da qualche parte,ma purtroppo non c'era. ‟Uff ,volevo salutarmo prima della gara. Vabbè sarà già lì.” pensai tra me e me.
Arrivati a scuola me lo ritrovai di fronte,con il suo sorriso stupendo come al solito, che mi saluta con la mano
« 'Giorno Scricciolo!» disse abbracciandomi,quasi mi stritolava
«Daaai non sono più tanto scricciola,ho diciassette anni» ribadisco con aria da finta arrabbiata.
«Beh,hai ragione,ma per me resterai sempre uno scricciolo. Il mio scricciolo . .» a quelle parole mi strinse ancora di più e i nostri volti erano vicinissimi. Oddio stava per accadere davvero!? Stavamo per baciarci quando ad un tratto una voce dall'altoparlante urla: ‟ Tutti i partecipanti alla gara si rechino subito ai propri posti!”
MA VAFFANCULO!
In quel momento Liam si spostò,mi sorrise e disse: «Vai scricciolo, in bocca al lupo! Ci vediamo dopo!»
Mi incamminai verso la postazione pensando a tutto ciò che era successo pochi secondi fa. Non potevo crederci, era tutto così surreale! Dovevo a tutti i costi vincere.
*BUM* Ecco lo sparo di inizio. Iniziai a correre il più veloce possibile,con tutta la forza che avevo. Nella mia mente continuavo a ripetermi solo una frase
‟Vai Danielle corri con tutta te stessa, fai vedere quanto vali a chi non crede in te!”
Arrivai al traguardo solo seconda. Che schifo. Che delusione. Le lacrime iniziarono a ricoprirmi il viso pensando a tutta la fatica che avevo fatto fino ad allora e alla delusione che avevo dato a chi aveva creduto in me. Ad un tratto mi si presentò Liam davanti e,asciugandomi le lacrime con le sue enormi mani,disse
«Non piangere, hai vinto! Hai vinto più coraggio, più fiducia in te stessa! Ed io sono estremamente fiero di te scricciolo. . »
Mi strinsi più forte che potevo a lui per soffocare i singhiozzi e le lacrime. Non riuscivo a non pensare al mio fallimento.
E fu in quel momento che accadde.Le sue labbra sfiorarono le mie mentre mi teneva il viso tra le mani. Fu il bacio più bello che potessi desiderare.
«Avrei voluto dartelo prima della gara,ma il Prof. mi ha preceduto. Ora,per favore, sorridi e non piangere più. Odio vedere piangere la persona che Amo.»
Sì,questa è stata decisamente la giornata più bella di tutta la mia vita.♥
~You make my heart race.
Spazio autrice
Ciaaao a tuttiii! Ecco una nuova one-shot, spero vi sia piaciuta. Lasciate un commentino se volete,anche negativo così potrò migliorare dove ne ho bisogno :3
xx _Giù ♥
xx _Giù ♥