Una raccolta su Finnick e Annie, ambientata durante gli Hunger Games di quest'ultima. Leggete, leggete.
Non ci dovrebbero essere spoiler, se sì saranno totalmente involontari.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Annie Cresta!- annuncia l’organizzatore con un sorriso agghiacciante. Un urlo viene dalla folla, i Pacificatori devono alzarla di peso perché si sta dimenando e continua a urlare: - No, no, no!-
- Per carità, un po’ di contegno, mia cara!- esclama l’organizzatore. Sento Mags che mi scuote e mi rendo conto di essermi mezzo alzato. Mi risiedo subito.
- Ora i signori!- ricomincia l’organizzatore.
Annie continua a guardarsi intorno sussurrando “No, no, no…” si sente un tonfo e vedo che il padre di Annie è caduto a terra.
- Ha avuto un infarto!- urla qualcuno. Due Pacificatori sollevano l’uomo di peso e lo trasportano via; uno dei due scuote la testa e capisco che non ce l’ha fatta. Annie era l’ultima parte della sua famiglia.
- Finnick.- mi chiama Mags. - Vuoi consigliare tu la ragazza?-
- Magari Mags. -
- Va bene. Io curo…- si interrompe per sentire il nome del maschio.- Alòs Ixus. -
- Grazie Mags, è mia amica.-
Lei sorride e torna a guardare i due ragazzi, ansiosa come al solito. Per Mags tutti i tributi sono come figli e soffre terribilmente quando muoiono. L’ultimo vincitore sono stato io, cinque anni fa, ma quest’anno dobbiamo averne un altro: Annie non può perdere.
Appena la cerimonia finisce vado nel Palazzo di Giustizia, dove hanno condotto i due tributi. Annie è affacciata alla finestra, le mani sono serrate al davanzale.
Mi avvicino e la abbraccio da dietro, come quando ci siamo conosciuti, perché temo che si voglia gettare.
- Non voglio Finnick, non voglio!- urla quando mi riconosce.
- Calmati Annie, ti aiuterò, lo prometto.-
- Non ho nulla per cui tornare! Mio padre è morto!-
- Hai me. torna per me. -
- Lo vorrei Finnick, ma non ce la farò mai! Non so fare niente e non ho forza fisica. Non sono affascinante o bella!-
- Non dire sciocchezze. Tu sei bellissima.- replico.
- Per piacere Finnick! Che cosa è bello in me?-
- I tuoi occhi.- dico sicuro. I suoi occhi hanno il colore del mare in tempesta che non si ferma mai, come lei.
Annie si avvicina a me e mi abbraccia singhiozzando. Appoggio il viso sulla sua testa e annuso il profumo di mare prima che un Pacificatore mi stacchi bruscamente da lei, e faccio appena in tempo a gridare : - Ci vediamo sul treno!- prima che la porta si chiuda.-
Angolo autrice
Mi sono dimenticata di specificare che non saranno capitoli lunghi, saranno più che altro flash-fiction perché credo che possano esprimere meglio la situazione. Ringrazio le 4 persone che mi seguono e Teddy, solo Teddy, perché ha recensito.
Luna