L’Akatsuki & il LunaPark
- MA SIETE SCEMI?! – sbraitò Kakuzu, la pressione a mille.
Hidan sbuffò – Non rompere il cazzo Kuzu, ognuno pagherà per sé così non ti verrà un colpo… - sghignazzò l’albino ripensando al “prestito” che Kakuzu gli aveva fatto a sua insaputa.
- È deciso! – annunciò Pain – Andremo tutti al Luna Park! -
- N... noi... L... Luna park... Noi... - disse Tobi boccheggiando.
- Si, hai capito! Andremo al Luna Park! - ripeté Konan felice.
- N... noi... L... Luna park... Noi... -
- É andato... - sospirò Pain.
- Ora è più inutile di prima... - aggiunse Itachi.
- Facciamolo saltare in aria! -
- Sacrifichiamolo a Jashin! -
- E poi rivendiamo gli organi interni, così almeno guadagno qualcosa da questa giornata che si prevede disastrosa per le mie finanze… -
Il gruppo si voltò verso Sasori, in attesa del suo commento.
- Che c'è? Io non la voglio una marionetta così idiota! -
- Hai detto marionetta? - chiese Tobi gli occhi che brillavano.
- Ha detto marionetta - annuì Deidara.
- Ha detto marionetta? -
- Ha detto marionetta! -
- Ha detto marionetta? -
- MA SEI SCEMO O COSA?! HA DETTO MARIONETTA! – gridò Hidan, calmo come sempre.
- Sono una marionetta hia hia oh! Sono una... - cominciò Tobi, ma Sasori gli saltò addosso facendo alzare un polverone enorme (l'aspirapolvere era rotto e prenderne un altro costava troppo è.é NdCocol). Quando la polvere si posò Tobi aveva smesso di cantare ed era pieno di lividi.
- Guai a chi prova a cantare quella stupida canzoncina! - disse il rosso con voce satanica.
- Ehm... LUNA PARK, STIAMO ARRIVANDO! - urlò Pain.
* * *
Le luci delle giostre risplendevano ininterrottamente. Tobi ne rimase incantato, o meglio, ipnotizzato.- I... io devo p... provare tutte le g... giostre! -
- Col cavolo! Costa! – fece Kakuzu, una vena omicida nello sguardo.
- "Col cavolo"?! - inorridì Hidan.
- Oggi c'è lo sconto sulle verdure - spiegò il tesoriere.
- GIOSTRE! - urlò Tobi lanciandosi verso l'ottovolante.
- Tobi! - esclamò Deidara correndogli dietro - Non puoi l'ottovolante! Ne hai paura! -
- Io VOGLIO fare l'ottovolante! -
- Tobi, sei piccolo! -
- COSA NON TI É CHIARO DI VOGLIO FARE L'OTTOVOLANTE RAZZA DI BARBIE CON DIFETTI DI FABBRICAZIONE?! -
Deidara rimase scioccato e guardò Tobi avvicinarsi all'entrata.
- Sono 500 yen! - sorrise l'uomo alla cassa. Sulla targhetta vi era scritto il nome: Usbaldo. Tese la mano verso Tobi il quale guardò prima la mano, poi Usbaldo.
- Ma vaffanculo! - urlò facendo saltare in aria il cassiere ed entrando nell'ottovolante - Io entro gratis! -
- Oh merda... - sussurrò Deidara.
- Mi piace questo nuovo Tobi! - strillò Kak euforico.
La voce di Hidan risuonò nell’aria - FATEMI SCENDERE!!! JASHIN VI PUNIRA PER QUESTO! LIBERATEMI O VI DENUNCIO PER SEQUESTRO DI PERSONA! –
Le urla del religioso venivano dall’enorme intreccio di sbarre metalliche quale era la ruota panoramica, nella quale vi erano lui, Itachi e Kisame che sghignazzava.
- Sclerato per caso soffri di vertigini? – disse beffardo.
- Si, da cosa l’hai capito, UHM?!? –
- Dal fatto che urli come una donnicciola… - sghignazzò.
Hidan si sedette al centro del sedile sul suo lato – Ok, sta scendendo… Ehi. Aspetta. Perché minchia sta risalendo?!? –
- La ruota fa cinque giri – spiegò Itachi pazientemente – Questo è solo il secondo… -
- Oh Jashin come siamo alti… Fiu, si scende… No! Risaliamo! Merda! Meno male, finito… Cazzo siamo troppo in alto! Ok, ora scendiamo e… -
- HIDAN STA CALMO! Ora scendiamo! – lo rassicurò Kisame.
- …Se scendiamo perché stiamo salendo di nuovo?!? – chiese terrorizzato l’albino.
Una voce gracchiante di un uomo, proveniente da un megafono, risuonò ai piedi dell’attrazione – Ci scusiamo per l’inconveniente, ma a causa di un guasto tecnico la ruota panoramica non riesce a fermarsi per ora. Stiamo già lavorando per riparare il problema, nel giro di un quarto d’ora sarete di nuovo a terra. Per scusarci del disagio i biglietti dei signori sulla ruota verranno risarciti. Nel frattempo, godetevi il panorama! Ci scusiamo ancora per il disagio –
- COSA?!? – sbraitò Hidan, sull’orlo di una crisi di nervi.
- Il povero Jashinista ha paura? Vuole la mamma? – lo schernì Kisame.
- N.. non mi sento troppo bene… - fece Hidan prima di rigurgitare sui piedi di Kisame.
- MERDA CHE SCHIFO! HIDAN SEI TREMENDO! –
- Perché non sono andato con Deidara? – si domandò Itachi.
Intanto, il biondo e Tobi camminavano tra le giostre.
- Andiamo sul calcinculo? – propose Deidara.
- No! Tobi vuole andare sui cavallini! –
- Ma è da bambini! Andiamo sul calcinculo! –
Tobi assottigliò lo sguardo – Se è il calcinculo che vuoi… È quello che avrai! – disse tirandogli un calcio nel deretano che lo fece volare sopra la casa degli orrori, dove Sasori e Zetsu stavano facendo la coda.
-Benvenuti nel vostro peggiore incubo! – li accolse una voce spettrale non appena salirono sul vagone insieme ad altre dieci persone. Nella casa vi erano fantasmi, scheletri, zombie e creature varie.
I cassieri, come ogni giro che si compiva, chiesero alla gente come era sembrata la giostra.
- Terrificante! –
- Stanotte non dormirò per la paura! –
- Noioso – dissero in coro Sasori e Zetsu.
- Noiosa?!? – ripeterono tutti i presenti increduli.
- Si, noiosa! –
- Non vi siete spaventati?? – fece la cassiera perplessa.
I due scoppiarono a ridere e Sasori prese la parola – Spaventati? Signorina, io mi posso scomporre! – fece staccandosi la testa.
- E io posso duplicarmi, anzi, centuplicarmi al quadrato! – rise la pianta dividendosi in due parti.
- AIUTO!!! DEI MOSTRI!!! – esclamarono tutti scappando.
I due sghignazzarono e raggiunsero Kakuzu, il quale era appena sceso dalle montagne russe.
- Ti sei concesso un giro? –
- Me l’ha offerto Konan – brontolò il banchiere.
- Hai urlato? – chiese Zetsu curioso.
- Ma sei una patata! Le urla costano! E che pomodoro! –
- Le urla costano? E da quando? –
- Oh insalata mia bella, se urlo troppo, poi mi fa male la gola, e quindi devo comprare le medicine! Bietole sante, perché non ci arrivi??! –
- Ehm… Ok Kuku, ci fidiamo… - dissero i due allottandosi.
* * *
- Oh, finalmente soli! – esclamò Pain baciando la compagna al suo fianco – Ora possiamo…-- PAIN TORNIAMO A CASA?!? – esclamarono gli Akatsukiani raggiungendo i due piccioncini.
- COSA?! – sbraitò Konan – PERCHÉ?!? –
- Perché ci stiamo annoiando- disse Kisame che aiutava Hidan a stare in piedi.
- E le chiavi della macchina ce le ho io… - fece Itachi.
- Quindi – concluse Kakuzu – ce ne andiamo! –
Pain sbuffò – Va bene va bene… In macchina tornate seduti come all’andata però… -
- NO! – urlò Deidara – Io vicino a Tobi non ci voglio stare! PIUTTOSTO VADO A PIEDI! – esclamò correndo via, in direzione del covo.
- Ma che gli hai fatto? – chiese Konan perplessa guardando Tobi.
- Ah non lo so… Dopotutto, Tobi is a good boy! -
Spazio Autore
Ed ecco la 6 fic! *-*
Uff, ne mancano 51! Dx
Morirò prima @.@
Spero che la fic vi sia piaciuta ^^
Un bacione
Cocol_Sasso_97