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Autore: lily88    05/06/2012    2 recensioni
La gelida stronza da tutti dipinta è seduta sul letto di casa sua, paranoica e in lacrime a causa di suo marito; disperata nel tentativo di far funzionare un rapporto decisamente agonizzante, necrotico ormai. In fondo lo sappiamo entrambi, quando un tessuto è morto non c'è che un'unica soluzione, dare un taglio netto. In questo modo ciò che è rimasto non verrà infettato e potrà restare sano.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cristina Yang, Owen Hunt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Ottava stagione
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Eppure sentire (ChristinaxOwen)
Non lasciarmi, non lo vedi con i tuoi occhi?
Sto piangendo.
Io sto piangendo.
La gelida stronza da tutti dipinta è seduta sul letto di casa sua, paranoica e in lacrime a causa di suo marito; disperata nel tentativo di far funzionare un rapporto decisamente agonizzante, necrotico ormai. In fondo lo sappiamo entrambi, quando un tessuto è morto non c'è che un'unica soluzione, dare un taglio netto. In questo modo ciò che è rimasto non verrà infettato e potrà restare sano.
In teoria, nella testa, questo ragionamento non fa una piega.
In pratica, nella pancia -nel cuore- questo ragionamento fa acqua da tutte le parti. Troppo semplicistico, e quando mai lo sono stata?
Ho paura di decidere, paura di me, di quello che non so, eppure sento che c'è ancora un senso di noi. Deve esserci, non mi arrenderò e nemmeno tu lo farai, vero Owen?

Mi dai le spalle, negandomi la vista dei tuoi occhi, perchè?
Hai detto che mi ami.
Mi ami eppure questo amore ti fa soffrire.
Ho attaccato un'infermiera, stomachevolmente affettata tra l'altro, accusandola di essere andata a letto con te; finendo col rendermi ridicola.
Eppure non posso fare a meno di sentirlo, fra questi giorni fatti di silenzi
, fatti non di noi.
Devi dirmelo o ne uscirò pazza.
-Ti ho tradita.-
Finalmente lo dici.
Mentre lo fai una parte di me muore, quella agonizzante, mentre l'altra può finalmente mettersi il cuore in pace e magari trovare un minimo di serenità.
Eppure incidere il primo taglio resta estremamente difficile, il distacco di una parte di sé è sempre arduo da metabolizzare; non per nulla esiste la definizione di "arto fantasma". Crediamo di avere ancora un braccio o una gamba e continuiamo a soffrire come se il dolore fosse reale, quando in realtà non c'è più niente.
Di quell'appendice resta solo il ricordo.
 
Ebbene Owen, sarai tu a fare la prima incisione - quella definitiva- o sarò io?





Ultima nota:  Prima fic del 2012, prima fic su Grey's anatomy. Scritta di getto e riletta al volo, se ci sono errori ditemelo che provvederò a sistemare.
Ultima nota 1: Le parti in corsivo sono degli adattamenti di una canzone, bellissima, di Elisa che si intitola "Eppure sentire", andate ad ascoltarla e non ve ne pentirete; è una canzone che trasmette pace e calma.
Ultima nota 2: È molto tempo che non leggo in questo fandom, spero di non aver scritto delle ovvietà o che il tema sia già stato trattato in modo simile, se così fosse mi scuso.
Ultima nota 3: Naturalmente un grazie a te che leggi o recensisci. Grazie. Lily

  
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