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Autore: DarciaSama    05/06/2012    1 recensioni
Ecco un testo a metà tra poesia e prosa che scrissi lasciandomi guidare da Oltremare di Ludovico Einaudi e dalla dolcezza che mi sovviene dalla mia Beatrice!buona lettura! e miraccomando leggetela con sotto il brano di Einaudi sopracitato!
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa:  Per entrare in sintonia con questo componimento bisogna leggere mentre si ascolta il brano Oltremare di Ludovico Einaudi per il semplice fatto che ho concepito questo testo per essere tuttuno con la cadenza ritmica che dà il piano e con le sensazione che il suddetto brano musicale trasmette. lasciatevi trasportare dalla musica e il gioco è fatto! buona lettura!

Danza per me soltanto!

 

 

Piccoli passi, lievi, delicati e le prime luci dell'alba si stagliano facendo apparire le nostre ombre.

Senti le mie mani accarezzarti le braccia fino alle tue, stringertele e poi i tuoi fianchi sotto le mie dita.

Muovi i primi passi! Muovili, mia ballerina! Senti la musica del mattino entrare dentro di te!

Stringiti a me e poi torna a danzare nella luce, la tua eleganza ti accompagna e ti guida mentre la stanza scompare e ricompare sotto dettatura della tua figura che, muovendosi in controluce, decide le sorti delle ombre.

Senti le mie braccia che ti vincono e chiedono di poter entrare nel meraviglioso giardino segreto che stai creando con i tuoi soli gesti.

Portami in questo mondo fatto di tutto e di nulla, dove l'estasi dei sensi parte dall'anima che si incendia e non si consuma.

Percepisci i nostri corpi muoversi all'unisono, come se non avessero fatto altro da quando esistiamo. I nostri passi, così leggeri, sfiorano il legno senza far rumore. Siamo come fantasmi che bramano i delicati raggi dell'aurora prima di sublimare e ricomparire nell'oscurità della notte. É come sei i nostri movimenti scrivessero nell'aria una melodia celata ad ogni creatura di questa terra.

Ed ecco il sole...

I nostri corpi scrivono, i nostri corpi immaginano, i nostri corpi compongono, i nostri corpi sbiadiscono...

Danza ancora, ballerina! Danza per me e me soltanto!

Stringimi, ballerina, con tutte le tue forze! Percepisci le nostre membra fondersi?

La luce abbaglia, la luce confonde, la luce cancella.

Non c'è più confine tra i nostri cuori, siamo uno dentro l'altro, siamo inestricabili e indistinguibili.

Siamo noi, figure evanescenti che, come meravigliose sculture di rugiada, evaporiamo dopo il sorger del sole.

  
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