Salve a tutti, questa è la mia prima
storia nella sezione Matrix che pubblico!! Non credo ci sia da dire molto perché che sono una
fanatica si vede subito, una cosa sola leggete e
fatemi sapere che ne pensate….ci tengo particolarmente
a questa storia che dedico a Valeria18,anche se non le piace il genere, per
ringraziarla come si deve…senza di lei non avrei mai pubblicato niente!!! Bèh
buona lettura^^
Floating with
you
Di nuovo quell’incubo…non
c’è notte in cui non venga sopraffatta dalla violenza
di quelle immagini, so cosa vogliono dire. Anche se
sono confuse e veloci, anche se il mio sogno è privo di rumori, io so cosa
rappresenta, il dolore…l’urlo muto della mia mente che sa e stenta ad accettare
una tale realtà.
Nella semioscurità della cabina mi volto a
guardarti, sei addormentato di fianco a me, tranquillo e inconsapevole del
tempo che scorre inesorabile mangiandosi attimi su attimi.
La tua mano mi cinge la vita quasi avessi paura di
perdermi, hai poggiato la tua testa sul mio seno e i tuoi capelli mi
solleticano la guancia in un modo meravigliosamente piacevole. Se ripenso al giorno in cui mi recai dall’Oracolo ancora mi viene da
sorridere, lei sapeva tutto. Ricordo benissimo il mio scetticismo quando mi annunciò
che mi sarei innamorata dell’Eletto, io che non ci avevo mai creduto, eppure
Morpheus era così sicuro di te che provai a dargli retta e, infatti, ebbi la
dimostrazione che aveva ragione. M’innamorai di te fin dalla prima volta che
parlammo in discoteca, la tua vicinanza mi mise i brividi, ma non lo detti a vedere, dopotutto sono sempre la solida Trinity. È
incredibile, non mi ero mai sentita così…non sapevo cosa fosse l’amore prima di conoscerti, tu sei l’unico che mi fa
sentire viva in questo mondo in lenta rovina, l’unico che mi da una ragione per
continuare a combattere dopo aver visto morire molti dei miei compagni, tu sei
l’unico, Neo, che mi fa sentire, finalmente, una vera donna. Il sapore dei tuoi
baci è impresso a gocce indelebili sulle mie labbra, così come il ricordo della
nostra prima volta assieme è vivido nella mia mente, quella sera Zion
festeggiava, tutti erano convinti che l’imminente guerra con le macchine
sarebbe finita in un modo o nell’altro, ma nessuno
puo’ dire di aver assaggiato la libertà tranne noi…il tuo corpo e il mio,
abbracciati e impegnati in una lenta danza che solo noi potevamo capire, colma
di quell’amore che solo tu sai darmi, è stato meraviglioso e non te lo dirò
mai, mi conosco. Non ti dirò che quella notte piansi di
gioia, affogando nelle mie passioni, sapevo di essere una cosa sola con te, lo
sapevo perché me lo dicesti tu coi tuoi occhi…quando mi guardasti al culmine
del piacere mi sentii sprofondare nella dolcezza del tuo sguardo, era solo per
me quella luce che illuminava le tue iridi scure, era solo per me il tuo
respiro caldo sul mio collo, solo per me le tue mani sulla mia schiena. Mi
mancherai….lo so che mi mancherai, anche solo a
pensarci mi sembra di cadere in mano alle seppie che coi loro artigli di ferro
mi dilaniano la carne in ogni punto ed ogni pezzo che strappano via è un pezzo
della nostra storia. Il nostro primo incontro, la nostra corsa a salvare
Morpheus, la mia confessione, il bacio con Persephone,
tu che mi salvi la vita, le notti insonni a vegliare sul tuo corpo, il momento
in cui ti ho ritrovato alla stazione e mille e più immagini di sguardi e baci
di cui soltanto noi conosciamo il vero valore. L’idea di non poter più dormire
con te, di non poterti più stringere la mano e di non potermi più perdere in un
tuo abbraccio mi fa male…eppure devo farmene una
ragione. Sento la morte avvicinarsi e non posso fare niente per fermarla, non
potrai riportarmi in vita stavolta, lo vedo nei miei incubi, resterai impotente
di fronte a me ad osservarmi, mentre mi spengo tra le tue braccia così come lo
sono adesso, riscaldata dal calore del tuo corpo, persa in un abbraccio per cui vale la pena vivere anche solo un’ora.
-Mmh…Trin…- ti sento mugolare sul mio petto e ti
accarezzo i capelli, tu alzi la testa e mi guardi…Dio potrei
morire sotto quegli occhi! –Buongiorno, sei già sveglia?!-
mi domandi dolcemente con la voce un poco impastata dal sonno. Ti sorrido, non
posso farne a meno –Non riuscivo a dormire…- devi aver notato che i miei occhi
non sono del solito azzurro brillante perché ti sollevi sui gomiti e porti il
tuo viso vicino al mio scrutandomi come se volessi leggermi dentro, no Neo, non
ti permetterò di vedere prima del tempo, soffriresti e basta, chiudo gli occhi
e sospiro –Va tutto bene stavo pensando a noi due…- Sul tuo volto compare
un’espressione interrogativa –C’è qualcosa che non va tra noi Trinity?- Oh Neo
come sei dolce quando ti preoccupi….-Ma no, stavo solo
pensando a quanto sono stata fortunata ad incontrarti…e a quanto ti amo- le
ultime parole te le sussurro quasi, come se avessi paura di rivedere le
immagini del mio incubo…come se temessi che volino via. Tu sorridi e poggi le
tue labbra sulle mie -Ti amo anche io Trinity…- mi dici
prima di baciarmi con una tale passione che potrebbe togliermi il respiro,
porto le mie mani sulla tua schiena e ti spingo verso di me facendo incastrare
sempre più le nostre bocche mentre le tue braccia mi sollevano di qualche
millimetro dal materasso. Dopo qualche minuto ci stacchiamo
lentamente, se solo avessi potuto, sarei rimasta tutta la vita lì con te e
sarei morta su quelle labbra che desidero così ardentemente. I miei pensieri
volano su lidi tristi e desolati anche adesso che sento ripetersi la nostra fusione mentre i nostri corpi nudi aderiscono perfettamente
tra loro, tento di non distrarmi e mi concentro sulle tue labbra semi-dischiuse
che mi stanno baciando avidamente il volto e il collo quasi a volermi mangiare….stiamo fluttuando nel vuoto Neo, solo io e te, persi
nell’oblio della passione, affogando nell’immensità del nostro amore. Non
voglio più tornare a terra, non voglio più affrontare la realtà dalla quale so
che sarò costretta a staccarmi ma devo farlo….ti stringo con foga nell’ultimo instante di piacere per poi
rilassarmi sul letto, le braccia ancora saldamente strette a te, mi sento come
una naufraga attaccata al salvagente e tu sei il mio. Mi accarezzi la guancia
spostandomi una ciocca di capelli neri dietro l’orecchio –Dobbiamo andare Trin…di la ci aspettano- annuisco e ci alziamo mentre mi scambi
un altro lieve bacio a fior di labbra. Ti osservo vestirti, quel tuo maglione
vecchio e logoro, come d’altronde il mio e quello di tutti gli altri, a te dona
particolarmente; sei bello anche così, senza pistole, senza giacche nere od
occhiali…il Neo umano che ho imparato ad amare, il mio Neo. Di
nuovo pensieri di morte, di nuovo le immagini di un incubo e una stretta
allo stomaco, la voce della mia coscienza mi sbatte in faccia la realtà
duramente, senza ritegno, mentre la mia mente grida rifiutandosi di credere a
ciò e il mio cuore langue al pensiero di non averti più. Mi giungono ovattate
le voci di Morpheus, Niobe e gli altri che discutono sul modo per giungere più
velocemente a Zion, la guerra sta infuriando laggiù distruggendo famiglie e
case, spazzando via ogni forma di felicità; ogni
giorno vedo Link stringere la collana di Zee…immagino come si puo’ sentire
lontano dalla donna che ama senza sapere se è viva o se mai la rivedrà. Lo
immagino perché so che molto presto ti perderò Neo, o forse è meglio dire che tu perderai me in quanto sarò io ad abbandonare
questo mondo, ma ciò non è importante dal momento che entrambi soffriremo. Ho
sempre avuto un profondo rispetto, oltre all’amore, verso di te, ma non ti ho
mai detto quanto ho sofferto nel sapere che tu non eri il mio eroe e non lo
saresti mai stato, tu sei l’Eletto, il salvatore del genere umano e per quanto
io mi senta parte integrante della tua vita so per certo che non ti avrò mai
completamente per me. Ma è giusto così, Zion conta su
di te e tu correrai a salvare l’umanità, disposto anche a perdere la tua
vita…non voglio peccare di egoismo, sarebbe sciocco chiederti di non lottare,
di arrenderti alla speranza come tutti gli altri, sarebbe sciocco perché so che
anche io farei lo stesso. Ci sono mille e più persone la sotto impegnate a
combattere contro le sentinelle e giurerei sulla mia vita che tutte confidano
in te, io ci credo Neo, so che ce la farai anche se una
parte di te soffrirà per avermi persa. Ripensandoci forse è giusto così, se io rimanessi in vita tu saresti ostacolato dalla mia presenza.
Non me lo diresti perché non lo sai neppure tu, mi diresti
che hai bisogno del mio supporto morale, che sono la sola a darti coraggio e
forse è vero, ma non sai che in realtà saresti obbligato dal tuo cuore a
proteggermi e questo ti farebbe abbassare la guardia, logica conseguenza
sarebbe poi la tua sconfitta e l’inevitabile estinzione del genere umano. Una
parte di me sa che è giusto così, il destino calcola perfettamente le sue
azioni e se io morirò non sarà a caso, tuttavia devo ammettere che ho
paura…dopotutto anche io, sebbene tutti mi vedano come una donna forte e
determinata, ho le mie debolezze. Non è la morte a farmi paura, più di una
volta l’ho affrontata senza timore, quasi ridendole sprezzante in faccia, è la
paura stessa di staccarmi da te che mi fa contorcere
lo stomaco. Sollevo gli occhi verso di te in tempo per sentirti affermare di
voler partire per la città delle macchine, Niobe ti ha ceduto la sua nave forse
perché ti ha visto così convinto, ma io so che non è così….hai
paura amore mio, te lo leggo negli occhi quando mi guardi, anche tu hai già
capito che ti seguirò vero?! Non sappiamo nasconderci nulla. In molti casi è un
vantaggio, ma adesso Dio solo sa quanto pagherei per riuscire a nasconderti la
mia preoccupazione, non ti dirò dei miei sogni, mi dispiace mentirti, ma so che
non mi lasceresti venire, saresti così preoccupato da volermi far tornare a
Zion, no non posso permettermi di lasciarti solo Neo,
non posso davvero permetterlo, l’ho promesso a me stessa, staremo assieme fino
alla fine e lotteremo assieme…sempre.
Mi tremano le mani mentre
mi allaccio gli stivali, allora è questo ciò che si prova a sapere di dover
morire di qui a poche ore. Continua a contorcersi il mio stomaco
mentre entro nella tua cabina, mi dici che vuoi parlarmi, sapevo che
sarebbe arrivato questo momento, mi stai chiedendo conforto ed è così difficile
dartene adesso che so! Vorrei urlarti di non partire ed invece ti ripeto solo
che ti amo, è incredibile come le mie poche e insicure parole ti hanno
rincuorato, mi guardi per un attimo sfiorandomi le labbra con le tue, poi mi
abbracci ed io mi aggrappo saldamente al tuo maglione gettando un’ultima
occhiata al letto sul quale abbiamo passato le nostre notti, affondo il viso
sulla tua spalla…non rivedrò mai più questa nave. Il
tuo profumo m’inebria i sensi, è una sensazione strana sapere che non potrò più
sentirlo, non riesco ad immaginare di dovermi separare da te…di dovermi staccare dall’unico punto fermo della mia vita.
Saluto gli altri membri dell’equipaggio, tutti convinti di rivedermi mi
augurano buona fortuna, adesso capisco quanto è grande la speranza umana, così
enorme da trasformarsi spesso in certezza; ma quando questa si spezza che
succede? Che succede quando ogni nostro progetto va in
frantumi e vediamo il nostro futuro sfumarsi velocemente? Adesso lo so cosa si
prova, la mia mente rifiuta questa concezione e tenta disperatamente di
attaccarsi al presente e ai ricordi, ma quando questi saranno finiti non so a
cosa si aggrapperà…forse a te, cercherà di convincerti a seguirmi
ma glielo impedirò. Non ho rimpianti, ho vissuto intensamente ogni
giorno del nostro amore come fosse l’ultimo, con un
fervore da far accapponare la pelle ai programmi più spietati, non mi pento di
niente….Anche ora che sei al mio fianco in ascensore,
mi guardi col tuo solito sguardo dolce che riservi solo a me e so che mi
ricorderai sempre con amore, ripensando ai nostri meravigliosi momenti, ai baci
rubati, agli sguardi fugaci. –Adoro i tuoi occhi Trin, azzurri come il cielo….-
mi dicesti una notte tra un sospiro e l’altro; ebbene guardali di nuovo questi occhi, prima di salire su quella nave,
guardali perché non li vedrai mai più così, colmi di tenerezza e paura ma di
una lucente fiducia nei tuoi confronti, guardali e ricordati sempre che ti amo
Neo….e ti aspetterò con la speranza di rivederci presto per volare di nuovo nel
vuoto, io e te, per tutta l’eternità…
Bèh….che mi dite???
Me la lasciate una recensioncina please?!
Davvero…tengo tantissimo a questa storia e per me è molto importante sapere i
giudizi degli altri^^ Grazie a tutti coloro che
leggono!!! Bacioni Giuly
p.s. l’immagine
che mi ha ispirata è questa…. http://img79.imageshack.us/my.php?image=matrixneotrin1024eo8.jpg
bella eh?!^.-