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Autore: HernameisGiuls    06/06/2012    5 recensioni
"Nicole.." dissi "Dimmi Niall" rispose flebilmente mentre mi riavvicinavo "Tu ci credi al bacio del primo appuntamento?" chiesi retorico sorridendo malizioso. Divenne rossa all'istante e fece per ribattere, ma le lasciai un piccolo bacio tra le labbra. Niente di spinto o di forzato, ma semplicemente una cosa che desideravo fare non appena la vidi. La guardai un'ultima volta negli occhi e con le dite le sfiorai il punto in cui le nostre labbra si incontrarono.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
- Questa storia fa parte della serie 'Non mi sembra vero'
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One less lonely girl. Thank you, Justin.



"Niall, sta calmo, per favore. Mi metti agitazione!" sbuffò Zayn. "Sono calmo - dissi - anzi, calmissimo." Calmissimo, altro che. Insomma, è solo la decima maglietta che provo. Per non parlare dei pantaloni, o dei capelli.
"E' un normalissimo concerto!" proruppe Louis. Si si, è un normalissimo concerto. Infatti non sono agitato. Assolutamente. Sono solo leggermente euforico. Insomma, dovrò solamente andare al concerto del mio idolo. Che c'è di male? Ma quale male e male! "Minchia, sono troppo agitato!! Fanculo a sta maglia!" sbottai levandomi rapidamente di dosso la polo che avevo indosso. Fanculo alla calma. Sto andando al concerto di Justin Drew Bieber, porca puttana!!  Liam mi si avvicinò cauto e mi osservava silenzioso dallo stipite della porta. "Ehi amico.. - disse sedendosi accanto a me al letto - Vuoi che ti porta io al concerto?" chiese "No!" sbottai in panico. Ok, sto leggermente dando di matto. Leggermente, certo. Respira Niall, respira. "Sicuro?" insistette. "Grazie Liam, ma preferisco di no. Devo sbollire l'agitazione in qualche modo." dissi semplicemente, col tono più pacato di prima. Annuì. Si alzò e prese una maglietta dal mio amardio. "Metti questa." sorrise. "Ma è azzurra - alzai un sopracciglio - A lui piace il viola!" commentai accigliato. "Appunto! - sorrise - Credi che le sue fan indosseranno.. che ne so.. il giallo, sapendo che il suo colore preferito è viola? No, indosseranno qualcosa, appunto, di viola." ammiccò, come se fosse la cosa mi ovvia del mondo. In fondo non aveva tutti i torti. Magari, con un colore diverso mi avrebbe notato tra la folla e magari mi avrebbe salutato anche. Oh meglio, mi avrebbe chiamato sopra il palco, diventando una sorta di 'One less lonely girl'. Cioè.. insomma.. forse 'One less lonely boy'. Oh porco cazzo di un buddha! "Grazie, grazie, grazie!! Liam, sei un genio! Caso chiuso." urlai buttandomi addosso a lui. Liam rise fragorosamente. Oh, com'è genuina la sua risata. "Dovere di fratello" disse abbracciandomi. Mi diede due pacche sulla schiena e mi incitò a cambiarmi.
Ok, ero pronto. Stavo per morire, ma ero pronto. Scesi le scale in velocità, quasi ammazzandomi nel penultimo scalino. Ma son dettagli trascurabili. Trascurabili?! Oh mamma, sto impazzendo. Pensavo che la crisi di mezza età avvenisse verso i quaranta barra quarantacinque anni in su e non a diciassette.
Avevo deciso di non portare nulla. Solo chiavi della macchina, portafoglio e il telefono - non tanto per avvertire gli altri di un possibile ritardo, ma per scattare foto al mio Bieber pupazzoso e metterla subito come sfondo. Ah, il mio Bieber.
Harry era appoggiato alla veranda della piccola casetta che avevamo fissato per il tour al nord. Pensava a Giulia, ancora. Quella ragazza è sparita dalla faccia della terra. Chissà che fine abbia fatto. Non si fa sentire da quando siamo partiti per il tour. Inizio a preoccuparmi, sinceramente. Magari si è già dimenticata di noi. Forse starà spendendo tutto il suo tempo insieme al suo nuovo ragazzo, Jonathan. Che nervoso. E' brutto vedere uno dei tuoi migliori amici in quello stato per la ragazza che ama.
Salutai tutti e mi chiusi la porta alle spalle. Camminavo nel vialetto e "Cazzo, i biglietti!" tornai indietro di corsa bussando frettolosamente e un Liam con i biglietti in mano mi si presentò davanti. "Sei un'idiota!" disse accigliato "E tu un tesoro!" scappai mandandogli un bacio, dopo aver preso i biglietti. Il mio cuore batteva all'impazzata e stringevo il volante talmente forte che mi sorpresi di non essere riuscito a staccarlo. Eravamo ancora a Glasgow e il concerto di Justin si sarebbe svolto a Edimburgo, nel confine con la Scozia. Guidando, l'agitazione svaniva e mi sentivo sempre meglio. Il mio idolo, andrò a vedere il mio idolo!
Dopo qualche interminabile ora arrivai felice come un bambino. C'era tantissima gente. Avevano attrezzato una struttura nella piazza più grande della città, con luci, microfoni e un palco gigantesco. C'erano guardie e cameramen dovunque. Mia avvicinai a uno dei buttafuori e mostrai il mio biglietto, strapparono qualcosa e mi fecero entrare. Il concerto sarebbe iniziato a breve e insinuandomi tra la gente riuscii ad arrivare più vicino possibile al palco. Mi guardai intorno e Liam aveva ragione: la maggior parte dei fan era proprio vestita di viola. Sorrisi tra me e me. All'improvviso un fitto fumo invase il palco e ogni persona presente nella pizza cominciò a gridare. Partirono le note di Somebody to love. Prepararsi gente, Niall Horan sta per morire d'infarto!  Già mi vedo i titoli nel giornale di domani "Diciassettenne muore per infarto non appena vede il suo idolo. Si pensa che il ragazzo fosse  un maniaco data l'intera camera tapezzata da poster del famigerato 'nano canadese'. Il poverino voleva salire sul palco mentre il cantante gli dedicava una canzone. Povero illuso."
Dalla destra del palco entrarono alcuni ballerini che cominciarono a muoversi a ritmo con la musica, poi a sinistra lo stesso, e poi ecco un occhio di bue, un riflettore puntato contro lui: Justin! Comunciò a muoversi in simultanea ai ballerini, ballando da vero professionista, iniziando poi la canzone. Si muoveva libero lungo il palco, come se fosse ormai una cosa automatica. Diavolo, era bravissimo. Mesi e mesi a seguirlo tramite uno stupido computer, ascoltando giorno e notte solo le sue canzoni ed eccolo qui, a soli dieci metri da me. Era vestito quasi interamente di nero, dal giacchetto di pelle personalizzato alle sue immancabili Supra. Pareva una visione! Improvvisamente la canzone cambiò, passando a Baby. Amo quella canzone! Aveva ogni macchinetta puntata addosso, migliaia di flash si espandevano nell'aria, sentivo il cuore battere a duemila e avavo una voglia matta di urlare, di piangere! Accanto a me vidi una ragazza accasciata su se stessa, mentre si copriva il volto con le mani.
"Ehi, stai male?!" urlai preoccupato per farmi sentire. La ragazza alzò lo sguardo verso di me ed è lì che il mondo finì. Ho sempre pensato di aver di bello solamente gli occhi, ma i suoi.. i suoi erano indescrivibili: erano tra il nocciola e il verde con alcune striature più scure, grandi e completamente ricorperti di lacrime. Aveva i capelli color miele raccolti in una coda disfatta che non appena scostò la testa si sciolse. Rimasi incantato dalla sua bellezza. "Si, sto bene - disse alzandosi in piedi, pulendosi i leggins bianchi - L'emozione di avere il mio idolo a pochi metri mi  ha fatto mancar l'aria!" sorrise imbarazzata. Oh dio, che sorriso. Mi schiccò una mano davanti agli occhi mentre il concerto proseguiva. "Per fortuna! Credevo stessi male!" sospirai passandomi una mano tra i capelli. Mi sorrise riconoscente e sentii il mio cuore fare un triplo salto mortale. Niall, ma che ti prende? I miei pensieri vennero distolti da una musica lenta. "E questo è il momento che preferisco in assoluto - prese parole Justin dal palco, scaturendo le urla di chiunque - Dov'è la mia 'One Less Lonely Girl'?" osservò curioso guardandosi in giro, alla ricerca della ragazza da far salire sul palco insieme a lui. Ogni ragazza aveva la mano tesa e gridava 'chiama me, chiama me'  e quasi avevo la tentazione di farlo anch'io. Poi il suo sguardo e il suo indice si puntarono verso di me. Ommioddio!! Mi indicai incredulo e lui scosse la testa ridendo. Mi osservai dietro e notai la ragazza di prima alle mie spalle a fare non so cosa. "Ehi, ha scelto te!" urlai scuotendole le spalle. Mi alzò di scatto guardandosi incontro incredula, fino a che non guardò Justin che le sorrise teneramente e la invitò a salire sul palco. Emise un urlo isterico - la potevo capire - e l'ennesima lacrima le varcò il volto. Sentivo le ragazze intorno a me lamentarsi per la scelta di Justin ma io ero così felice per lei, nonostante non sapessi nemmeno il suo nome. Justin le cantava intorno, facendo qualche passò di danza davanti a lei finchè non le porse una rosa. La ragazza scoppiò letteralmente in lacrime e prese il fiore. Non guardava da nessuna parte, osservava solo lui e la sua voce fantastica. Sentirsi dedicare una canzone del genere, per di più da lui, non deve essere facile da reggere per una povera ragazza. Finita la canzone Justin le chiese all'orecchio qualcosa e lei sembra arrossire. "Suvvia, non piangere!" la incoraggiò lui, abbracciandola. Fossi in lei sarei già morto. Ma come sono ottimista oggi!
Ad un certo punto le prende le mani e comincia a cantare a cappella. "Love me, love me. Say that you love me.. Kiss me, Kiss me.." cantò divertito Justin porgendo la guancia alla ragazza che sembrò andare in trance per qualche secondo "Ti amo Justin" disse tra le lacrime e gli lasciò un piccolo e casto bacio sulla guancia. Il concerto terminò dopo poco e la piazza iniziava a svuotarsi pian piano. Tutti si aspettavano almeno un meet con Justin, ma le guardie negaro a malincuore la richiesta.
Non so per quale preciso motivo restai lì ad aspettare la 'One less lonely girl', almeno avrei scoperto il suo nome. Scese dal palco ancora sotto shock, con la macchinetta tra le mani e con gli occhi ancora pieni di lacrime. Appena mi vide mi saltò letteralmente in braccio della contentezza e detto sinceramente non mi dispiaceva per niente. "Scusami - disse sciogliendo l'abbraccio - L'emozione mi fa impazzire!" si toccò le guance, ancora calde e ancora umide. "Comunque, tra il casino non ci siamo neanche presentati - presi parola - Io sono Niall." tesi la mano e la strinse prontamente "Nicole." e mi regalò un sorriso meraviglioso. Stava per andare. Oh andiamo, Niall, quando ti ricapita un'occasione del genere?! Le corsi dietro "Nicole, aspetta." si voltò e mi sorrise nuovamente "Ti va qualcosa di caldo? Una cioccolata, per esempio.." dondolai. Lei annuì e diventò leggermente rossa in viso. Che dolce. Ci avviammo con calma verso uno dei tanti bar e prendemmo posto all'interno ordinando due cioccolate. Cominciò a raccontarmi di Justin e delle mille emozioni che provava sopra quel palco. Parlava ad occhi sognanti, leggermente lucidi. Era come vedere una bambina raccontare del primo giro su un pony, o quando il padre torna a casa con un cucciolo di cane. "Un giorno non basterebbe per descrivere come mi sento.. - sorrise poi mi osservò stranita - Scusa, sto parlando a ruota libera." abbassò lo sguardo grattandosi la guancia imbarazzata. "No no, continua. Mi piace la tua voce." sorrisi sincero, forse troppo. "Sai che sei tremendamente carino?" si lasciò sfuggire portandosi poi le mani davanti alla bocca "L'ho detto davvero?" sorrisi e annuii. Diventò incandescente in un attimo facendo un sorriso imbarazzato. "Tu sei bellissima, invece." sussurrai quel tanto da farmi sentire. Si avvicinò lentamente, un po' titubante, e mi diede un bacio sulla guancia. La pelle calda, le labbra tenere. Dio, è bellissima.
Dopo qualche interminabile secondo di silenzio, cambiò argomento chiedendo un po' di me. Non le raccontai della band, non riconoscendomi preferivo che mi conoscesse davvero e non come 'Niall dei One Direction'. Volevo guadagnarmi la sua fiducia. Peccato che con quei suoi occhi magnetici mi abbia già stregato. Sono fottuto. "Niall, ci sei?" mi richiamò dolcemente. Com'era bello sentirle pronunciare il mio nome. Scossi la testa e la guardai cercando di ascoltarla meglio. "Sono delle zone di Kingstom" ripetè dolcemente. "Kingstom? Ma è vicinissimo a Londra!" sorrisi radioso. Vicinissimo.. si dai, credo almeno. In geografia non sono mai stato una cima. Ah-Ah ho fatto la battuta. Ok, smettila. "E quindi?" chiese leggermente confusa. Ah giusto, sta parlando con me. Niall, svegliati! "Io abito a Londra quindi ci potremmo vedere qualche volta" sussarrai quasi.
"Sarebbe fantastico - rispose con entusiasmo - Cavolo, l'ho rifatto." aggiunse cercando di guardare altrove.
"Quanto sei tenera.." le sorrisi dolcemente. Distrattamente guardai l'ora, erano già due ore abbondanti che parlavamo e io sarei dovuto essere già in viaggio. Meglio mandare un messaggio a Liam, così tranquillizzo i ragazzi. "Resterei a parlare qui con te per ore Nicole, davvero, ma adesso devo proprio andare." mugugnai dispiaciuto. Sorrise visibilemente forzata. Per quell'incontro decisi di fare il galantuomo e pagai io per entrambi. Fuori tirava un vento gelido, sottile ma gelido. Nicole rabbrividì all'istante e mi pareva male lasciarla lì da sola con solo quella magliettina verde smeraldo indosso. Mi tolsi il giacchetto e glielo posai sulle spalle. Esitò un attimo ma insistetti. 
"Prendilo, così ho la scusa per rivederti." sussurrai e lei rise imbarazzata. Senza dire una parola tirò fuori un pennarello dalla sua borsa, mi prese la mano e cominciò a farmi il solletico. Un momento.. mi ha lasciato il numero! "Chiamami, così ci mettiamo d'accordo per quando incontrarci." disse piano sorridendo dolcemente. Annuii con foga e mi lasciai scappare un sorriso. Mi salutò con la mano e mi diressi verso la macchina. Poi mi girai per guardarla, ancora. "Nicole.." dissi "Dimmi Niall" rispose flebilemente mentre mi riavvicinavo "Tu ci credi al bacio del primo appuntamento?" chiesi retorico sorridendo malizioso. Divenne rossa all'istante e fece per ribattere, ma le lasciai un piccolo bacio tra le labbra. Niente di spinto o di forzato, ma semplicemente una cosa che desideravo fare non appena la vidi. La guardai un'ultima volta negli occhi e con le dite le sfiorai il punto in cui le nostre labbra si incontrarono. "A presto.." sussurrai. Mi sentivo un branco di facoceri nella bocca dello stomaco. Fastidiosi, tremendamente fastidiosi, ma pagherei oro perchè continuassero.
Grazie Justin, è tutto merito tuo.

I saw so many pretty faces
Before I saw you, you
Now all I see is you
I'm coming for you, no no
Don't need these other pretty faces
Like I need you
And when your mine in the world
There's gonna be one less lonely girl
One less lonely girl.




Fuck you, bitch. I'm Justin Bieber! Yo (?)
Ok ok, ve l'avevo promesso ed eccolo qui!  Ho scritto il missing-moment - si, credo che potrebbe essere chiamato così - dell'incontro tra Niall e la bella Nicole. Per chi non sapesse chi sono, erano presenti nella mia prima storia Non mi sembra vero. Nell'epilogo, ad alcune avevo accennato l'idea ed eccola qui:D Me l'ero immaginato in tutt'altro modo, ma sinceramente non mi dispiace poi tanto. E poi so che tra voi ci sono tante Bielibers quindi parlare del non più nano cadese mi sembrava carino!:) E' tutta ieri pomeriggio e oggi che ascolto 'My world' e l'altro suo album, quindi sono più schizzata del solito! u.u
Beh, figo il banner, vero? Ringraziate la mia bella Fabs (_youmakemesmile)  <3 Grazie amore mio**
Ma sapete chi è la ragazza del banner? Guess who? E' la mia migliore amica:D Le ho chiesto ieri il permesso e lei ha detto di si:) Ok, era un'informazione irrilevante çç
Vabbè oh, non ho altro da dire se non.. ecco.. me la lasciate una recensioncina-ina-ina? *-----* Magari più lunha di undici paroline:3
Ok, io ho finito! Un abbraccio, la vostra Giuls.

   
 
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