Ciao, spero che questa mia nuova ff su Chuck vi piaccia (recensite! xD)
Buona lettura!






Chuck vs. di nuovo l’anello

 
“Sarah, mi è arrivato un messaggio dalla Beckman”
“fammi indovinare…missione?”
Io e Sarah ci prepariamo in fretta per una nuova missione per poi dirigerci al castello.
La c’è già Casey e nel monitor c’è il Generale, sembrano turbati e preoccupati.
Ho un brutto presentimento.
“Agente Bartowski, agente Walker, ricordate l’anello e l’agente Daniel Shaw?” inizia la Beckman con un tono cupo
“vuo-vuole dire l’anello organizzazione criminale?” provo a dirlo con calma, ma esce solo una frase detta a voce bassa e tremante, quasi per non rendere il mio pensiero realtà
“vuole dire l’anello di Shaw? Lo stesso agente Shaw che mi ha quasi ucciso?” continua Sarah visivamente preoccupata
“lo stesso agente Shaw che ho ucciso una volta e che è stato arrestato dalla CIA?” preciso io sempre con timore in gola
“esattamente”.
Tutto qui, una sola parola per creare terrore.
Io e Sarah siamo sposati da quasi un anno e siamo molto felici, abbiamo sconfitto tanti criminali e agenzie ben peggiori dell’anello, ma il pensiero di rincontrare Shaw mi mette i brividi.
 
“La Beckman abbassa lo sguardo e ci mostra, tramite lo schermo, una foto.
In essa c’è Shaw in un bar vicino al Buy More e mi si gela il sangue e a giudicare dall’espressione di Sarah succede anche a lei.
Guardo la data, è di 2 giorni fa.
Non riesco a parlare e non voglio, so che uscirebbe un solo fievole suono.
Sarah mi guarda, poi deglutisce “come fa ad essere vivo?”
“proprio non lo so proprio agente Walker…e questo mi preoccupa” dice con sincerità il Generale
“e…l’anello, siamo sicuri che sia coinvolto” dico con finta sicurezza
“da fonti abbastanza attendibili si.
Lo so che per voi deve essere una notizia sconvolgente…”
“sconvolgente? Sconvolgente?” dico con rabbia e sarcasmo mischiati
“ma dovete scoprire come fa ad essere ancora qui, ma soprattutto perché”.
Mi alzo, faccio un respiro profondo e con più fiato in corpo dico una sola sillaba “ok”
Sarah mi guarda sconvolta, io intercetto il suo sguardo e parlo prima che lo possa fare lei
“ è davvero sconvolgente, terrificante e inverosimile che Shaw sia ancora qui con l’anello ma non voglio aspettare per poi far finire il tutto com’è finito la volta precedente.
Lotterò contro l’anello…di nuovo, e lo sconfiggerò per sempre Shaw, a costo di dovergli sparare altre mille volte”
La Beckman e Casey mi guardano con una sorta di ammirazione, Sarah invece mi sembra preoccupata, ma non parla.
 
Tutta la paura che fino a pochi secondi fa avevo non è sparita…anzi sta crescendo, ma la rabbia e l’odio che provo per Daniel Shaw è più grande.
“Grazie a delle telecamere abbiamo individuato Shaw” inizia Casey “si trova in un piccolo appartamento a pochi chilometri da Burbank”
“sembra volersi far scoprire” dico ad alta voce senza pensare “ma c’erto! Vuole ancora uccidere me e Sarah e dato che pensa di essere ancora il più forte vuole farsi trovare per poi ucciderci” dico velocemente senza neanche prendere fiato.
“ottima osservazione Bartowski” dice la Beckman, “e quindi?” chiede Casey realmente interessato
“e quindi gli darò ciò che vuole, me”.
 
La Beckman ha chiuso la comunicazione da qualche minuto, ma nessuno se ne è accorto, Sarah prendendomi per mano mi costringe a seguirla fuori dal castello.
“Chuck, lo sai che potrebbe essere tra le missioni più pericolose? Non voglio perderti” dice Sarah seria e preoccupata
“neanche io voglio perderti ma di certo non scapperò.
Non è una questione di CIA, è personale, anche troppo…ha ucciso mio padre, ha quasi ucciso te e ha messo in pericolo tutte le persone a cui tengo di più” le rispondo abbracciandola e sorridendo fintamente, non voglio spaventarla ma ho paura davvero di perderla.
Lei sembra capirmi e mi risponde a sua volta con un sorriso “allora…qual è il piano agente Bartowski?” continua più sollevata.
“Stasera busserò a casa sua, fingerò di cascare nel suo piano e quando starà per uccidermi tu lo precederai uccidendolo”
“è troppo pericoloso…se ti spara subito?”
“non lo farà, non si toglierebbe mai il gusto di vedermi soffrire e di veder soffrire te” affermo sinceramente convinto
Sarah non risponde, si limita ad annuire.
L’abbraccio e la bacio con passione, “ora devo andare a fare una cosa”
“cosa?” non rispondo, non voglio farla preoccupare.
 
Vado a casa di Ellie e di Fenomeno, busso con calma quasi per non farmi sentire, mi apre mia sorella.
L’abbraccio e le sussurro un ti voglio bene, lei mi guarda perplessa e un po’ preoccupata, poi vedo Devon, lo abbraccio e gli do una pacca sulla spalla per poi dirigermi da Clara che dorme nel suo lettino.
Devon ed Ellie sono visivamente in ansia
“cos’è successo?” dice Fenomeno
“è successo qualcosa?” aggiunge Ellie con tono tremolante “no, volevo solo dirvi che siete molto importati per me e vi voglio molto bene”
“adesso mi inizi a preoccupare davvero Chuck” dice Ellie, io mi volto e me ne vado senza aggiungere altro.
Ripeto il copione con Morgan ed Alex, poi vado al Buy More per salutare addirittura Jeff, Lester e Big Mike, poi torno al castello dove trovo Casey che come risposta mi ringhia.
 
Dopo circa un’oretta torno a casa, faccio una doccia e mi scrollo tutta le negatività di dosso.
Esco dal bagno e vedo Sarah che si prepara, riempiendosi di armi di ogni genere le tasche nascoste del suo vestito.
Io invece mi limito a due cose, una pistola a tranquillanti e…una pistola vera, con proiettili veri, che uccidono, davvero.
Entriamo in macchina, ci siamo solo noi due, Casey resterà appostato lontano dal suo appartamento per non farlo sospettare di nulla.
La distanza tra le due case è misera, circa 15 minuti di macchina.
Arrivati scendo da essa e guardo Sarah “ti amo, ti amo davvero molto Sarah”
“non ci provare neanche, lo sconfiggeremo. Anche io ti amo”
annuisco e mi dirigo vero la porta del suo appartamento mentre Sarah velocemente si dirige sul retro di esso.
 
Busso e aspetto, dopo pochi secondi la porta si apre e mi ritrovo davanti Shaw
“ben arrivato Chuck, da quanto che non ci si vede! Ho saputo che ti sei sposato…che tristezza non poter festeggiare il primo anniversario, ne so qualcosa anche io, chissà per colpa di chi?”
non rispondo neanche, so che non avrebbe senso.
“come hai fatto? La CIA ti aveva arrestato, dovevi essere in una prigione di massima sicurezza!”
“a quanto la CIA non è così efficiente come vuole far credere”.
Entro in casa sua e vedo che c’è Sarah esattamente dietro di lui che sta cercando si entrare il più silenziosamente possibile.
Mentre Shaw continua a blaterare su quanto ci odia, Sarah entra e si prepara a parargli.
Lei mi guarda e io gli faccio un cenno di consenso, Sarah fa un grosso ma silenzioso sospiro e spara.
 
Sarah chiude gli occhi e quando gli apre si trova una scena raccapricciante
“quanto mi credete stupido?” Dice ridacchiando Shaw mentre io sono riverso al pavimento sanguinante, nel preciso momento in cui Sarah gli ha sparato, lui si è abbassato e il proiettile mi ha colpito in pieno addome “l’intersect non è stato abbastanza veloce” dice ridendo Shaw, mentre io svengo.
Al mio risveglio c’è Shaw che fissa Sarah, è sdraiata sul pavimento, mi si ferma il cuore.
Velocemente tiro fuori la pistola, quella a proiettili veri e sparo, una due tre volte, centrandolo in pieno ogni volta, lui cade, sembra morto.
Cerco di alzarmi ma non mi sento più le gambe e l’addome mi fa un male atroce, allora decido di strisciare, avvicinandomi a Sarah.
Perde molto sangue da una gamba, è pallida, un pallidume che non gli ho mai visto in volto, capisco che è viva grazie solo al suo respiro lento e irregolare.
Striscio ancora un po’, fino a ritrovarmi a pochi centimetri dal suo orecchi “ti amo, ti amo Sarah”.
Lei non risponde, non si muove, io le prendo la mano e svengo di nuovo.
 
Apro gli occhi, c’è Shaw! è ancora vivo, come può? Io l’ho visto cadere, gli ho sparato, non può essere vivo!
Io sono ancora riverso sul pavimento sanguinante, Sarah non c’è, non la vedo e questo mi mette ansia “Chuck, Chuck” ripete ossessivamente Shaw ridacchiando “adesso raggiungerai Sarah, Sarah” è come se ci fosse l’eco, Shaw si avvicina mi punta la pistola alla tempia, sposto lo sguardo e vedo Sarah in un lago di sangue poi sento lo sparo.
 
“Chuck” sento pronunciare, sobbalzo e apro gli occhi
“Sa- Sarah?” chiedo con timore “no, sono Ellie”.
Inizio ad agitarmi, sono intubato e sento un gran dolore all’addome
“stai calmo, Sarah sta bene, si è svegliata e adesso Devon le sta facendo delle analisi” mi rilasso e svengo, di nuovo.
Quando riapro gli occhi c’è Casey  “do-dov’è Shaw?” chiedo con un filo di voce “è morto, ho controllato di persona” sorrido.
“Chuck” sento pronunciare “Sarah!” cerco di urlare, anche se esce solo un fievole suono.
Vedo Sarah che mi si avvicina, ha una gamba fasciata e la stampella ma mi sembra stia bene, mi si avvicina e mi bacia “ti amo Chuck, ti amo”.
Le sorrido “anch’io, non sai quanto”.
 

Dopo circa una settimana in ospedale sono pronto a tornare a casa e a festeggiare il mio primo fantastico anno di matrimonio con Sarah.





Fine! spero vi sia piaciuta..._Ade_