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Autore: Hope _    06/06/2012    3 recensioni
Una ragazza, una delle tante. Lui, un inguaribile don giovanni. Riusciranno a convivere civilmente? Enjoy it ;)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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III settimana
 
- CHE COSA STAI FACENDO? –
- Sto cercando .. mmh.. il telecomando? –
- NEL MIO CESTO CASSETTO DI BIANCHERIA INTIMA? SPERI DI TROVARLO LI? –
- Bhe, è un posto come un altro –
- Si. Si, certo. E io sono un carciofo –
- Bhe, in effetti notavo una certa somiglian ..-
- HARRY! –
- Che? –
- FUORI –
-Ma io.. –
- HARRY! –
- CHE??-
-OMIODIO! C’è UN GATTINO IN DIFFICOLTà! PROPRIO SU QUELL’ALBERO! GUARDA! –
- Senti non ci casco, io ..-
- DUE GATTINI! –
-ARRIVO! – e esce dalla stanza correndo come un matto. Ridendo, mi chiudo la porta alle spalle con un calcione.
Chiudo il cassetto e mi butto sul divano, pronta ad una puntata di Grey’s Anatomy.
Mmh, ma il telecomando manca davvero.
Lo cerco dappertutto ma non c’è.
- HARRY! DOV’è IL TELECOMANDO???-
- TE L’HO DETTO CHE MANCAVA! E non c’è nessun gattino in difficoltà – si sente che grida dal piano inferiore poi arriva salendo le scale sue gradini alla volta.
- Si ma secondo te poteva essere davvero nel cassetto della mia biancheria? –
- Sono un ragazzo scrupoloso io – mi guarda malizioso.
Io a questo gli sparo.
 
 


V settimana
 
- E voi che avete da guardare? – rivolgo una veloce occhiata a Harry e alla sua gatta Molly.
Sono coricati sul tappeto del soggiorno e fissano un po’ troppo insistentemente il mio taco.
Ok Harry … ma da quando ai gatti piacciono i tacos?
- Me ne dai un pezzettiiiinoooo? – mi supplica Harry.
- Me se me lo chiedi così … - strappo un pezzettino di taco e faccio per passarglielo - … allora no –
Ah- ah. Beccati la sua faccia.
- Uao –
- Che hai? – gli chiedo a bocca piena.
Harry mi fissa un attimo in silenzio, per poi come al solito uscirsene con una delle sue frasi.
- Sei tremenda. E malvagia. –
- Grazie –
- Però sei anche bellissima –
- Ehhh? –
- Ti ho fatto un complimento, sei bellissima –
Non so come reagire.
- Ehm.. grazie …? – continuo a masticare il mio taco. Poi si alza prende il braccio Molly e si avvicina a me e al mio taco.
- Anche Molly pensa che tu sia bella, vero Molly? – prende una zampettino della sua gattina e le fa accarezzare il mio naso. Poi da dietro la schiena di Molly, mi guarda con due occhioni incredibilmente sexy.
Incredibilmente.
Poi si avvicina al mio naso e sussurra – Ora me lo dai il taco? –
 
 


VII settimana
 
Driiiiiin.
Il campanello.
Oh, bene sono arrivate.
Stasera esco con  Cher e mia sorella,  andiamo a vedere com’è il nuovo night club che hanno aperto da poco sulla 6°.
Non mi sforzo ad avvertire Harry, che ora è sotto la doccia. Tanto vedrà che non ci sono la mia giacca e la borsa e farà due più due.
Oddio, spero sappia fare due più due.
Ad un certo punto sento il umore di passi sul parquet; è Harry che si precipita giù dalle scale, in accappatoio, e una volta “atterrato” finge di essere li da un secolo. E io fingo di non aver notato nulla.
Mi limito a chiedergli se va tutto bene, mentre infilo il cellulare nella borsetta e mi do una veloce sistemata allo specchio. Però c’è una cosa che non mi è proprio andata giù . Un pò di tempo fa, mi ha detto che sono bellissima solo per il taco o perché lo pensava davvero? Bhe, probabilmente non lo saprò mai. Poco importa.
Soffochiamo i sentimenti e usciamo dignitosamente dalla porta, che sarà meglio.

La apro lentamente, però poi mi fermo e mi giro.
- Harry –
- Mmh? – lui tira su lo sguardo dalla tv.
 - Tu credi che … credi davvero che io sia .. bellissima? –
Qualche attimo di esitazione e arriva la risposta.
- No. Cioè, sei normale. Una ragazza normale. –
Oh. Non posso nascondere una fitta di delusione. Normale. Ok.
- Oh. Si certo, è ovvio. Ci tenevi proprio tanto a quel taco eh? – reagisco con una risatina nervosa. Poi lo guardo un’ultima volta, prendo la giacca ed esco.
Normale.
Incespicando non poco sui tacchi, mi avvio lungo il vialetto, quando mi accorgo con orrore che dalla finestra del primo piano esce della luce, e vedo l’ombra di Harry che accarezza Molly.
Oh mother of God, è davvero terrificante. Quasi da Padrino.
Vabbè.
Cerco di non pensarci e salgo in macchina, dove Cher ha già acceso la radio a palla, e schizziamo via.
Per stasera cercherò di essere tutto fuorché normale.
 
 
 
Siamo dentro al locale ora e un ragazzo sta bellamente flirtando con Cher davanti a noi. Ma il mio sguardo è perso nel bicchiere del mio drink.
Non ci posso credere che ha detto proprio “normale”.
Cioè, puoi dire  tutto quello che ti pare ad una ragazza; digli che è appiccicosa, troppo gelosa, digli anche che non è bella. Ma non dirgli che è normale, o scontata.
Secondo me non c’è cosa che ferisca di più.
Perché tutte, tutte vogliono sentirsi speciale.
Aaaaaaaah. Basta.
Sono uscita per non pensare.


Cioè, perchè proprio normale? Di tutte le cose che poteva dire perché ha detto proprio “normale”?
Gli uomini. Valli a capire.
Ma poi scusa, che mi importa di quel che pensa Harry? Che mi importa dico io?
 
 





Mi sveglio verso le 11 del mattino, con un forte mal di testa. Sono sotto le coperte, e indosso ancora il vestito di ieri sera. I tacchi invece sono ordinatamente riposti in un angolo della camera, e e sulla scrivania c’è la mia borsetta. è tutto in ordine come se qualcuno mi avesse aiutata quando sono arrivata ieri sera.
Probabilmente Bonnie. Ma la mia attenzione va subito al livido violastro che ho sul polpaccio destro. Come ho fatto a procurarmelo? Bha.

Scendo le scale barcollando e tenendomi la  fronte.
È strano come la prima cosa che faccio sia cercare Harry.
Credo sia l’abitudine, ormai. Ma non lo trovo. Vedo solo un bigliettino sul tavolo e vado a leggerlo.
“Sono uscito un attimo, torno subito.
Harry
Bhe, carino da parte sua preoccuparsi di avvertirmi. Io con lui non l’avrei fatto ieri sera se non mi avesse visto aprire la porta.
Ora mi sento una cacca.
Sono immersa nei miei pensieri quando sento le chiavi girare nella toppa e la porta aprirsi.
- Sono io Hope! Sarà sveglia? – si chiede mentre richiude a chiave.
- Si, sono qui –
- Ah bene. – mi prende per mano e mi porta fino al divano. Sono troppo confusa e debole per reagire cosi lo lascio fare.
Mi fa sedere delicatamente sistemando anche i cuscini.
Poi mi prende la gamba destra, e tira fuori dalla borsina una crema antidolorifica che applica sul livido.
- Oh, Harry, non dovevi io.. –
Sarà uscito solo per prendere la crema? Che sia dolce fino a questo punto?
- Ssh, sta ferma che non riesco a mettertela sennò –
Sembra che si impegni molto mentre me la applica sulla gamba. Ha le ciglia corrugate e lo sguardo assorto. Com’è bello. Si preoccupa per me. È stato lui non Bonnie. Ad aiutarmi ieri sera. Uao. Io studio un attimo il suo viso, poi mi rivolgo a lui nel tono più tenero possibile che il dopo-sbornia mi permette.
- Grazie. Non so neanche come me lo sono fatto. Non ricordo niente di ieri sera –
- Oh, lo so io – dice mentre con il suo tocco delicato continua a massaggiarmi la pelle – ieri notte quando sei rientrata, io stavo guardando la tv, e appena hai aperto la porta a malapena ti reggevi in piedi. Cosi ti ho … ti ho presa in braccio e ti ho portato fino in camera, ma mentre entravamo hai sbattuto la gamba contro lo stipite – ride divertito.
 Mi guarda preoccupato come se fosse colpa sua. E io di rimando gli lancio uno sguardo confuso e divertito.
- Bhe, grazie Harry. Davvero. E non ti preoccupare, non mi fa male. Non dovevi uscire solo per comprarmi la crema. –
- Oh, no  no, va bene cosi, non avevo nient’altro da fare … - chiude il tubetto e si mi da le spalle. All’improvviso sembra tornare quel ragazzo timido e coccoloso che piange quando vede Titanic.
- Ok, allora grazie ancora e ..- non termino la frase ma gli sorrido. Poi un po’ zoppicando vado verso il bagno.
Mi fa piacere che si sia preoccupato per me, però non dimentichiamoci che io sono normale.



EBBENE SI!
Dovevo pur movimentare un pochino la storia no?
Si, sono una che scrive storie tutte rose e fiori, in cui niente va storto, non come nella ita vera, ma ho pensato che per far fare quel salto tra Harry e Hope, ci voleva una spintarella! *spinge Harry e Hope giù da un burrone*
Bhe, come al solito, voglio bene a chi legge e a chi recensisce (SOPRATTUTTO a chi recensisce XD)
ADIOS!
xoxo
  
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