Salvami



Miley

<< Miley, sono così felice per te! >>.
<< Oh, bocciolo, spero tu sia felice.. >>.
<< Congratulazioni! >>.
<< Oh, che cosa dolce! E Liam? Come sta? E' felice? >>.
<< Lo sapevo che il vostro era amore! >>.
<< Era ora, ragazza! >>.
Intorno a me c'erano una decina di persone che non facevano altro che congratularsi con me.
Sorridevo, stringevo mani, ringraziavo. 
Mio padre, una mano appoggiata sulla mia spalla, non aveva detto ancora molto. Solo per 'spero che tu sia felice'. 
Conoscevo mio padre, c'era qualcosa che non andava. Ma non mi avrebbe detto niente finché non saremo stati soli. 
La mamma aveva chiamato mezza famiglia a casa nostra per dare la notizia. 
Mi ero già pentita di averglielo detto.
Era molto meglio quando nessuno lo sapeva, quando solo io sapevo che Liam mi aveva chiesto di sposarlo e io avevo detto di si.
Mi ricordo ancora la sua faccia sorpresa. 
Era sicuro che avrei detto di no. 
Ne ero sicura anche io. 
Ma nel momento stesso in cui aveva tirato fuori quella scatolina e avevo visto l'anello, nella mia testa è scoppiato qualcosa.
L'unica cosa a cui pensai fu': questo anello mi porterà via da te, sarò salva, per sempre. Niente più lacrime. E nella mia testa si era formata l'immagina di un giovane ragazzino di tredici anni con la testa ricoperto di ricci. 
<< Mi vuoi sposare, Miley? >> aveva chiesto Liam.
<< Si >> avevo risposto. Salvami, lo avevo pregato con lo sguardo, mentre mi infilava l'anello.

I giorni erano passati come al solito.
Quell'anello non mi aveva salvata. 
Liam non era diventato qualcosa in più per me. 
Avevo sperato che quell'anello cambiasse le cose tra di noi.
Stavamo insieme da quasi tre anni ormai, eppure non provavo amore per lui.
Non quel genere di amore che ti fa' battere veloce il cuore, almeno.
Gli volevo bene, era il mio migliore amico.
Baciava bene, ma erano ben altre le labbra che volevo baciare.

Nick non si faceva sentire. 
Era sparito dalla mia vita, ma non dalla mia testa.
Era sempre presente, lì. 

<< Amore >>, la voce di Liam mi fece sobbalzare. 
Era entrato in casa, facendosi largo fra gli ospiti. 
Mia madre lo prese per mano, spingendolo verso di me. << Eccolo, il nostro futuro genero >>.
Era arrossito, leggermente. Povero Liam. 
Non si meritava tutta questa farsa, proprio no.
Mi alzai e gli circondai il collo con le braccia, << Sono felice che tu sia arrivato, tesoro.. >>.
<< Non potevo perdermi la tua famiglia che scopre che ti stai per sposare >>.
<< Uhm, ovvio.. >>.
Mi guardò, dritto negli occhi. Oddio, Liam, toglimi quegli occhi azzurri di dosso.
<< Sicura che vada tutto bene? >>.
Finsi una risata e gli diedi un colpo scherzoso sul braccio. << Certo! Sono solo un po' stanca.. >>.
<< Vuoi che ti accompagni in camera tua? >>. 
<< Oh, no! >>, lo dissi a voce troppo alta, attirando l'attenzione anche di mio padre. << Ehm, volevo dire.. no, non c'è bisogno, Liam. Tanto.. devo fare una cosa, dopo >>, lo bacia velocemente, voltandomi per salutare gli ospiti e congedarmi nella mia stanza. 

Liam

La guardai allontanarsi, svelta.
Sbagliavo sempre, con lei.
C'era sempre un che di insoddisfatto nei suoi occhi. 
Eppure la facevo ridere. 
La trattavo come una principessa. 
Ma non ero quello che voleva, lo sapevo fin troppo bene.
Miley era troppo buona per dirmelo, ma non mi amava.
Eppure, mi avrebbe sposato. 
Perché mi voleva bene e sapeva che io l'amavo. 
Quando c'eravamo conosciuti avevo pensato che fosse la ragazza più bella e dolce del mondo. 
Poi, col tempo, avevo scoperto che in lei c'era qualcosa di più.
Non era solo bellezza, la sua. In lei, c'era qualcosa di unico.
Altruismo, generosità, dolcezza, bontà, gentilezza, amore, pietà, umiltà. 
E molto altro.
Tutto racchiuso in una splendida ragazza.
Che non meritavo. 
Ma che volevo; la volevo con tutto il cuore. 
Perché lei era perfetta. 

Miley

Con dita tremanti, afferrai il telefono.
Che ora era, lì da lui?
Non importava, avevo bisogno di sentirlo, ora.
Uno squillo.
Due squillo.
Tre squilli.
Stavo per attaccare, quando..
<< Pronto? Miley? Dio, sei tu.. >>.
La sua voce, Dio.
<< N-Nick.. c-ciao... >>.
<< Ho sentito che ti sposi.. >>.
<< A quanto pare.. >>.
<< Sono felice per te.. >>.
<< Oh.. sul serio? >>.
<< No.. non sul serio.. >>.
Un paio di lacrime iniziarono a rigarmi il viso.
<< Oh, Nick.. come è possibile che sia successo tutto questo? Come siamo finiti a questo punto? >>.
<< Non lo so, principessa.. >>. 
Sentirmi chiamare con quel nome, mi fece battere il cuore ancora più veloce.
Non batteva mai così veloce, con Liam.

Nick

Mi chiusi nella mia camera d'albergo, per stare più tranquillo.
Il telefono ben stretto in mano.
<< Miley, non piangere.. per favore.. non.. per piacere >>.
<< S-Scusa.. è che.. non voglio, capisci? Non voglio perderti... >>.
<< Non mi perderai mai, principessa. Io sarò sempre dovunque tu andrai >>.
Come ogni volta che aveva bisogno di me, era come se ogni litigio, ogni discussione, errore, delusione, non fosse mai esistita.
C'eravamo solo io e lei.
Nick e Miley.
Per sempre, l'uno affianco all'altro.
Non l'avrei mai lasciata sola.
<< Ma sto per sposarmi, Nick! Non capisci, mi perderai per sempre! >>.
<< Non sei costretta a fare niente, Miley >>.
<< Ma.. come faccio? Nick.. aiutami >>.
<< Piccola..? >>.
<< Ho bisogno di te al mio fianco, Nick.. non posso farcela senza di te.. >>.
<< Prendo il primo volo per LA stanotte, principessa >>.
<< Grazie.. >>.
<< Qualunque cosa per te, piccola >>.

Miley 

Chiusi la telefonata. 
Avevo il cuore in gola.
Nick stava correndo da me, davvero?
Oh, come mi mancava, come avrei voluto passare la notte abbracciata a lui, invece che nella mia camera da sola.
Toc, toc.
<< Avanti.. >> dissi.
La porta si aprì. 
Era mio padre.
<< Come va', bocciolo? >>.
<< Papà.. ciao >>.
Si sedette sul letto affianco a me, prendendomi per mano. 
La sua mano era gigantesca, la mia spariva dentro la sua. 
Avrei voluto sparire anche io.
<< Perché piangi, bocciolo? >> mi chiese, asciugandomi una lacrima.
Era mio padre, con lui non potevo mentire.
<< Ho parlato con Nicholas.. >>.
<< Jonas? Lo immaginavo.. >>, mi strinse a sé come quando ero bambina. << Bambina mia, stai facendo un passo più largo della tua gamba, lo sai vero? >>. 
<< Si... e non so come tirarmene fuori >>.
<< Ti puoi sempre tirare fuori, la vita è la tua, ricordatelo sempre. Nessuno merita la tua felicità, più di te stessa >>.
<< Lo so, ma.. papà, Liam è davvero un bravo ragazzo... >>.
<< Ma non è Nick Jonas >>.

Nick

In volo verso i cieli di Los Angeles.
Principessa, arrivo a salvarti. 

Liam

Mi rigiro tra le lenzuola.
Perché Miley non viene a darmi la buonanotte?
Che ho fatto questa volta?
Non sono stato abbastanza bravo? Buono?
Sento i passi di qualcuno avvicinarsi alla mia camera, e poi superarla.
Per un attimo penso che sia Miley, poi noto che sono troppo pesanti.
Il signor Cyrus. 
Chiudo gli occhi e cerco di dormire.
So che Miley non verrà, stanotte. 

Miley

Piango per tutta la notte.
Quando non piango, fisso il vuoto.
Alla fine riesco ad addormentarmi, sogno Nick.
E piango di nuovo.

Il cellulare vibra. 
Lo afferro, è un suo messaggio. 
'Sono fuori da casa tua, puoi uscire, piccola?'.
Guardo l'ora, sono le cinque del mattino.
Salto fuori dal letto e mi precipito giù per le scale, spalancando la porta di casa.
Appena lo vedo, scoppio a piangere. 
E' bellissimo.
E' perfetto.
E' il mio Nicky.
Apre le braccia e mi ci fiondo dentro.
Mi solleva da terra e mi fa' girare, come se avessimo di nuovo tredici anni.
<< Mi sei mancata, piccola >> mi sussurra, all'orecchio.
Lo stringo forte a me, << Anche tu.. per favore, salvami >>.
Mi accarezza una guancia, dolce come sempre. << Sono o non sono il tuo principe azzurro? Sono venuto a salvarti, principessa >>.
Avvicino il suo viso al mio.
Le sue labbra sfiorano le mie, sono morbide e gentili come le ricordavo.
Lo bacio, come se fosse il mio primo bacio.
Con la stessa timidezza, di quel giorno di tanti anni fa'.
Lui ricambia con la stessa dolcezza mista a sicurezza.
Mi stringe forte a sé, proteggendomi dal resto del mondo.
Ora sono salva.

Liam

Mi sveglio.
Mi alzo e vado ad aprire la finestra.
Ho una strana sensazione, sarà per la pessima nottata. 
Scosto le tende e - quasi senza pensarci - guardo di sotto.
Quello che vedo, mi fa' mancare il fiato.
Nel cortile di casa, ci sono le persone più felici del mondo, illuminata dall'alba. 
Vedo una ragazza.
E' bellissima, con i capelli quasi biondi - un tempo scuri, ma sempre belli - che corre tra le braccia del suo amore, baciandolo.
Lui la stringe a sé. Non ha le mie braccia, non è forte come me, ma dal modo in cui la stringe sono sicuro che sarebbe capace di uccidere un drago pur di proteggere lei.
Si amano, si vede dal modo in cui si cercano con lo sguardo.
Gli occhi color cielo di lei, così espressivi e meravigliosi, e quelli color cioccolato di lui, protettivi.
Si tengono per mano e guardano il sole sorgere. 

Una lacrima mi scende sulla guancia, silenziosa.
Sono felice per lei.


                                                                                                                                 "il vero amore non ha lieto fine, perché il vero amore non ha fine"
   
                                                                                                                                                                                                             non abbandonate la fede, nilers. 


so che questa storia è un po' strana e sdolcinata.
e scrivere di liam è stato uno strazio AHAHA..
ma volevo scriverla, anche solo per sfogarmi.
la notizia di miley che si sposa mi ha sconvolto....