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Autore: sincerity    07/06/2012    0 recensioni
La confessione di me stesso e della mia vita
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho iniziato a mangiare giorno dopo giorno. Opprimevo i miei problemi, nel cibo, diventando cosi sempre più grande. Allo specchio non vedo un adolescente ma vedo una palla di grasso che cresce sempre più. Fin da piccolo preferito stare da solo. Non ero come gli altri bambini a cui piaceva uscire giocare. Mi rintanavo in me stesso, per le troppe cose accadute. Ho paura di stare tra la gente, mi servo osservato è come se tutti mi fissassero per evidenziare il mio aspetto fisico. Tante volte ho pensato al suicido, ero quasi sul punto di farlo, ma poi mi bloccavo, perché pensavo che era inutile suicidarsi perché avrei sofferto ancora di più, preferivo una morte veloce e indolore. La mia infanzia è stata ben diversa da quella degli altri bambini, ero costretto a vedere e sentire tutto quello che mi succedeva a torno. Ho avuto un mostro di nonna, è a causa sua se non ho avuto un infanzia molto felice. Era terribile quello che faceva a me e mia mamma. Finita l’infanzia è iniziata l’adolescenza e non è stata facile. I mie problemi aumentano sempre più. Ho iniziato le scuole medie, sono mancati persone a me molto care, mio padre ha iniziato a soffrire di cuore. In casa iniziavano a esserci i primi problemi economici. Mio padre perse il lavoro è stato tanti mesi senza lavorare, e per campare abbiamo fatti salti mortali, e io essendo il più piccolo subivo in silenzio. Di nascosto piangevo e non la smettevo più. I problemi aumentavano sempre, ho iniziato la scuola superiore, portandomi dietro .brutti ricordi. E per questo non dialogavo molto. Avevo paura delle persone, in quella scuola mi sentivo perso. Sono stato vittima di bullismo e questo ha incrementato la mia debolezza, non sapevo cosa fare, ogni giorno andavo a scuola con la paura. Mi sono costruito un identità fasulla, per cercare di piacere alla gente, mi presento come un ragazzo senza educazione, cui dice solo parolacce e fa battute sporche su tutto, ma in realtà non sono così, sono un ragazzo timido, dove mi arrossisco subito. Un ragazzo romantico che alla sua età guarda ancora i cartoni animati e sogna nel vero amore. Sto sempre con la testa tra le nuvole, dove immagino una vita diversa da questa. Vorrei avere un paio d’ali per volare nel cielo stellato in mezzo all’oceano, per poi dormire su una nuvola e farmi cullare dal vento. Se ho ancora la forza di andare avanti è grazie a poche cose la musica e i miei migliori amici che ogni giorno riescono a regalarmi un sorriso. Penso sempre al mio futuro a dove mi ritroverà tra 10 anni e cosa sarò, che lavoro farò. Ho paura che nel mio futuro non ci sia nulla solo altra sofferenza.
   
 
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