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I° Capitolo

Snow.. like last time

 

 

 

-Ehi Ai, perchè non vieni di là con noi! il dottor Agasa ci ha preparato delle tazze di cioccolata calda! E' buonissima!- disse una ragazzina di sette anni alla sua migliore amica con il solito tono eccitato.

-Arrivo subito Ayumi.. finisco di sistemare alcune cose e poi vi raggiungo!- la rassicurò la giovane scienziata facendole un sorriso convincente. La bambina delle elementari ritornò in cucina lasciando Ai immersa nei suoi pensieri.

Era appoggiata con la testa alla finestra e stava fissando i candidi fiocchi di neve che da qualche ora stavano scendendo dal cielo e che avevano ricoperto il giardino di casa, rendendolo un soffice tappeto bianco.

Adorava la neve.. ma dall'ultima volta era cambiato qualcosa. Aveva paura.. la sua mente non riusciva a fare altro che ricordarle l'incontro con Gin.

Era talmente persa nei suoi viaggi mentali che non si era accorta che la porta della cucina si era aperta un'altra volta, e che un'altro bambino si stava avvicinando a lei. Le appoggiò la mano sulla spalla facendola voltare di scatto. Non appena vide che era Conan il suo cuore riprese a battere regolarmente. 

-Hei Ai sono io!! Smetti di fare l'asociale e vieni  di là con noi!- 

-Oh... sta zitto Shinichi, io non sto facendo affatto l'asociale.. sto solo pensando- rispose Ai incrociando le braccia e guardandolo in quei penetranti occhi blu.

-Si, stavi pensando a Gin.-

Ai rabbrividì al suono di quel nome. Solo Conan riusciva a penetrare il muro invisibile che la bionda aveva tirato su per difendersi. -Devi smettere Ai di avere paura.. Non hai capito che io ci sarò sempre per aiutarti e per proteggerti? Non hai capito che di me puoi fidarti?- riprese Conan.

Perchè la stava aiutando, o addirittura proteggendo? Era a causa sua se lui era costretto a vivere nel corpo di un bambino, ma nonostante tutto lui le voleva bene.

-Grazie Shinichi- fu tutto quello che riuscì a dire, ma a Conan bastò. Le sorrise e la prese per mano, poi con uno scatto improvviso la trascinò dagli altri in cucina.

 

Il pomeriggio era finito e i giovani detective, dopo aver salutato Ai e ringraziato il dottor Agasa per la sua ospitalità, si diressero verso le rispettive case. 

Solo Conan, con una scusa si era trattenuto.

-Senti Ai io...-

- Non se ne parla Shinichi- terminò prima che potesse dire altro. -So già cosa mi stai per chiedere, ma la mia risposta è no. Ho sentito Ran e Sonoko che stavano parlando di questo ballo.. ma non credo sia molto saggio presentarsi- 

-Ma io devo andare... gliel'ho promesso Ai. Non voglio inventae un'altra bugia, penso di averne inventate già troppe- disse Conan con lo sguardo serio.

-E va bene, ma verrò anche io. Se ci dovesse essere qualche problema con l'antidoto ci dovrà essere qualcuno che possa coprirti con Ran e Sonoko- disse Ai, che aveva preso a camminare su e giù davanti al divano dove erano seduti Conan e il dottore.

-Grazie Ai!-

-E' un'ottima idea, ma come giustificherai la presenza di Ai a Ran e a Sonoko?- chiese il dottor Agasa, convinto che il piano dei due ragazzi facesse un po' acqua.

-Beh semplice... dirò che Ai è una ragazza-detective che ho incontrato durante il mio periodo di assenza e che ora stiamo lavorando a un caso insieme, così non desteremo sospetti.. voglio dire, quando Shinichi scomparirà, farà lo stesso anche lei.-

-E la chiamerai Ai?-

-No, tornerò Shiho per un po'- rispose tempestiva lei.

-Bene, allora dirò a Ran che i genitori di Conan lo verranno a prendere per portarlo via qualche giorno in montagna e tu ti trasferirai quì per un paio di giorni.- concluse il dottor Agasa.

 

Nessuno dei tre si era accorto che una macchina nera era appostata dall'altra parte della strada da più di tre ore.

-Bene Sherry, finalmente ti ho trovato!-.




Salve a tutti!!! vi è piaciuto come primo capitolo? E chi è quel misterioso uomo appostato nella sua macchina?
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Sherry regan