Vi è mai capitato di stare svegli la notte, tra pensieri e rumori notturni, senza riuscire a chiudere occhio?
A me sì, troppe volte, così tante che ormai ho perso il conto. Non che mi importi, ormai ho imparato a vivere nel buio.
L’unica cosa che amo della notte è che ho il tempo di pensare, che non devo temere nulla perché nessuno potrà vedermi. Posso vagare per la città spenta, nelle strade in cui non sarei mai andata, magari a vedere cosa fanno le altre persone nelle loro case, sotto un cielo stellato nel freddo dell’inverno. Tanto non importa, posso fare qualsiasi cosa finché sarà buio.
Come un vampiro: la notte inizia la vita e di giorno il riposo dell’anima.
 
Osservo il cielo di notte. Così oscuro, ma pieno di quelle minuscole luci che lo decorano e non lo fanno sembrare così pauroso. Il buio, quando si accende una minima luce, non diventa poi così impossibile da superare.
Come dico sempre: “I momenti bui passano, basta accendere la luce”, ma sapete qual è il problema? È che non trovo l’interruttore.
Maledizione, a volte il buio riesce ad avere la meglio su di me, perché è così profondo che sembra infinito.
Immersa in questo profondo nero, non aspetto altro che delle mani che mi prendano, prima di cadere in questo grande baratro senza fine.
 
Cado, sempre di più, ma poi qualcosa o qualcuno mi prende, mi afferra e mi tira su. Accendo la luce.
Chi è?
È l’amore.
Quanti di voi ormai dicono “L’amore è solo una perdita di tempo?” Tanti, troppi. Lo capisco. Anch’io lo dicevo, solo che mi sbagliavo e di brutto.
L’amore ci fa capire quanto siamo disposti a fare per una persona che non sia noi stessi. Ma non solo: ci fa insegna anche a sopportare il dolore causato da persone esterne al rapporto. Ci insegna a lottare pur di continuare a vivere con l’altra metà. Ci fa capire che nulla è facile, ma che le difficoltà spuntano fuori all’improvviso. Ci insegna a prendere i colpi e a non essere mai impreparati.
Ma soprattutto ci insegna che nessuno è senza sentimenti.
 
Sentimenti.
 
Che parola strana, non trovate? Eppure mai nessuno vuole tirar fuori questa parola.
Ci sono persone che sono disposte a rimanere da sole pur di non mostrare i loro sentimenti. Quindi non conoscono davvero l’amore, come lo conosco in parte io.
In parte perché non penso di sapere ogni cosa su questo argomento, non smetterò mai di imparare la grande arte dell’amore. È come dire “Non si smette mai di imparare” e io dico “Non si smette mai di amare”.
 
La notte continua, la vita continua. Penso a lei, a quanto sia perfetta e a quanto la ami. Sfrutto la notte appunto per immaginarla, per passare del tempo con lei, quando magari non ne troviamo di giorno.
Noi ci vediamo tutti i giorni, nella mia mente.
Ci fissiamo sempre lo stesso appuntamento.. solito posto.. solita ora.
Dove? Nel posto del nostro primo bacio.
Quando? Appena la mia mente la immagina.
Perché? Perché non posso fare a meno di lei.
Già, perché sono pazza di lei.
 
Allora ci baciamo sotto questo cielo stellato, ma solo dopo ci accorgiamo che non siamo sotto il cielo, siamo il medesimo.
 
Io, la notte, il buio.
Tu, le stelle, la luce dei miei occhi.
 
Ci completiamo, formando con la nostra unione l’infinito fin dalla notte dei tempi.