Film > Four Brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: DadaOttantotto    08/06/2012    1 recensioni
Ma non sei preparato a tuo fratello sdraiato nella neve, o a tua madre giustiziata in un negozio. Non puoi.
(Partecipa al [6x60], II° girone del WAR Tournament)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '[Writers Arena Rewind]'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[6x60] Four Brothers
Fandom: Four Brothers
Rating: 14 anni
Personaggi/Pairing: Bobby Mercer
Tipologia: Raccolta
Lunghezza: 6 capitoli x 60 parole/capitolo
Avvertimenti: /
Spoiler!: /
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di John Singleton che ne detiene/detengono tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Four Brothers, appartengono solo a me.
Credits: /
Note dell'Autore: Ogni capitolo ha come protagonista Bobby Mercer e i suoi sentimenti e/o pensieri nei confronti del fratello Jack, fatto uccidere dall'uomo contro il quale Bobby aveva iniziato una 'guerra' personale per vendicare la madre. Tutti tranne il primo, che trova posto nell'inseguimento nella neve.
Introduzione alla Fan's Fiction: "Ma non sei preparato a tuo fratello sdraiato nella neve, o a tua madre giustiziata in un negozio. Non puoi."
Partecipa al [6x60], II° girone del WAR Tournament


M
ay God forgive me


# 1 - Cucciolo

Bobby si fermò, guardando suo fratello come se non lo avesse mai visto prima.
Si rese conto che Jackie era piccolo, troppo piccolo. Non era altro che un cucciolo cresciuto in un branco di delinquenti.
E il peso del fucile che gli aveva dato, e che Jack sembrava maneggiare con una facilità incredibile, pesava sul suo petto come un macigno.

# 2 - Magia
A volte vorrebbe essere un mago, avere un qualche fottuto potere. Vorrebbe riuscire a riportare in vita mamma e Jack. E anche Sweet, solo per pestarlo una seconda volta.
Ma per quanto si sforzi, Bobby non è in grado di farlo. Non gli rimane altro che due tombe, una casa da ristrutturare e la sottile soddisfazione di aver fatto giustizia.

# 3 - Abitudine
Se cresci nella parte più sporca di Detroit sei abituato alla violenza. Sai già che, molto probabilmente, ti sveglierai in piena notte al rumore di spari e urla.
Ma non sei preparato a tuo fratello sdraiato nella neve, o a tua madre giustiziata in un negozio. Non puoi. Non è possibile essere abituati a veder morire le persone che ami.

# 4 - Vizio
Il suo fratellino consumava crack in quantità industriali. Era quello il motivo per il quale lo chiamavano 'Cracker Jack'.
E non importava quante volte gli dicessero di smettere: Jack non li ascoltava. Continuava a fumare, imperterrito, sigaretta dopo sigaretta.
Bobby avrebbe preferito fosse morto per quel vizio. Almeno il senso di colpa non lo avrebbe tormentato per tutta la vita.

# 5 - Cianfrusaglie
Doveva raccogliere le cianfrusaglie che Jack aveva lasciato in giro prima di morire. Non che il ragazzo si fosse portato molto. E quello che era rimasto nella sua vecchia camera era pressoché in perfetto ordine.
Bobby prese la chitarra e la tenne tra le mani per qualche istante. Gli sembrava quasi di sentire suo fratello in quelle vecchie corde consumate.

# 6 - Arrendersi
Nel cercare di vendicare sua madre aveva perso un fratello. Non si era reso conto, prima di vedere Jackie disteso sulla neve privo di vita, di quanto fosse sbagliata quella sua voglia di fare giustizia. Non aveva capito che la cosa non riguardava soltanto lui.
E guardando Angel e Jerry comprese che non poteva andare avanti. Era pronto ad arrendersi.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Four Brothers / Vai alla pagina dell'autore: DadaOttantotto