C’era un tempo in cui la pace non trovava dimora. Le devastazioni della guerra raggiungevano le cinque Regioni e si prolungavano per anni, dando luogo a tutto l’odio tenuto in disparte per secoli. Centinaia di migliaia di guerrieri persero la vita e la salvarono ad altri. Decine di eserciti si fronteggiavano con disprezzo e violenza senza rancore. Le terre, devastate, davano luogo a incredibili scenari di distruzione, vulcani, terremoti e maremoti imperversavano seguendo la scia d’odio lasciata dall’aspra guerra.

In tre si contendevano il potere: gli uomini, gli orchi insieme ai nani, e gli elfi con i mezz’elfi. A seguire in disparte, facendone però sempre parte, c’era la Regione dei maghi. Essi, insieme a quei pochi draghi che si fidavano, eseguivano incantesimi e maledizioni in cambio di terre, ricchezze e potere.

Dopo tre secoli di guerra, dopo generazioni nate, e vissute sempre nella battaglia, un potente mago, Aaron, a costo della propria vita convinse i Sovrani, con sconosciuti incantesimi, ad una forzata riunificazione affinché la pace regnasse. Così fu, per decenni. Quando l’incantesimo svanì, i sovrani istituirono il Consiglio Superiore, con potere decisionale, cui facevano parte tre rappresentanti per ogni Regione. I tre dovevano rappresentare il popolo, di conseguenza ci doveva essere un mago, un cavaliere, e un semplice rappresentante governativo scelto dal popolo. Insieme al consiglio si creò la Sede della Repubblica. Un’effimera legione di rappresentanti che aveva il compito di fare le leggi. Essendo un solo rappresentante per regione e avendo solo un potere legislativo era facilmente corruttibile. Le quattro Regioni partecipanti al Consiglio Superiore e alla Sede della Repubblica, cioè Faruck, degli uomini, Thaber, degli orchi, Estronn, dei nani e Basth, degli elfi, si controllavano a vicenda manovrando nel silenzio per risalire al potere. Le terre non erano nettamente chiuse alle razze, e queste erano presenti in tutte e tre, ma le sedi storiche e amministrative erano nella propria terra. C’erano nani che non avevano mai visto la Grande Pianura o i Monti Centrali, ma avevano sempre vissuto con gli uomini tra i Due Fiumi o addirittura sulla Costa.

In questo universo di razze, potere e odio c’erano dei fratelli.

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Ola a tutti. Ho deciso di iniziare solo col prologo tanto per introdurvi un pò come va la storia. Spero recensiate, eh?(anche se per il prologo può sembrare una cavolata comunque mi posso migliorare!)

Ciao