Finn e Rachel erano arrivati da qualche settimana a New York e si stavano ancora ambientando. Abitavano in un appartamento molto grande che dividevano con i loro migliori amici gay, Kurt e Blaine. Erano tutti andati lì per studiare: Rachel e Kurt alla Nyada, Blaine e Finn alla Juliard; tutti non vedevano l’ora di iniziare le lezioni, studiare le prime canzoni e conoscere nuovi compagni. Kurt: non capisco perché tu e Finn dovete prendere la camera più grande? - chiese Kurt scocciato. Rachel: è semplice Kurt, noi siamo arrivati prima di voi a New York e poi a me serve spazio per i miei vestiti, le mie scarpe e tutti gli spartiti… - Rachel non finì la frase che subito venne interrotta. Kurt: questa è una cavolata bella e buona, sei sempre la solita Rachel! Comunque non dilunghiamo troppo la discussione, io e Blaine ci accontentiamo della camera più piccola che non ha neanche il letto matrimoniale ma in cambio mi farai dipingere tutta la casa come voglio io… - disse con molta sicurezza Kurt. Rachel: beh, chiederò a Finn cosa ne pensa della cosa e poi ne parleremo tutti insieme come una famiglia – disse la ragazza sistemandosi i capelli e andando in cucina. Quella sera ne parlarono tutti insieme, come stabilito, davanti ad una pizza presa dal ristorante sotto casa. Kurt: allora Finn la questione è semplice –disse subito Kurt – voi due piccioncini vi prendete la camere più grande, ma in cambio ci fate dipingere i muri della casa come vogliamo noi. quando Kurt finì di parlare Finn aveva un sorrisetto divertito stampato in faccia, quel sorrisetto che Rachel amava tanto e a cui non sapeva resistere, ma in quel momento dovette farlo; Finn: se queste sono le condizioni, noi accettiamo co piacere! Faremmo qualsiasi cosa pur di avere quella stanza!... – finn non fece in tempo a finire la frase che venne interrotto da Blaine. Blaine: davvero?? Kurt era sicuro che avreste ceduto alla richiesta… Rachel: anche se i gusti di Kurt un po’ mi spaventano noi accettiamo l’accordo; oggi pomeriggio io e Finn ne abbiamo parlato, ormai è un anno che stiamo insieme e comunque pensiamo già al futuro e alla famiglia, quindi avere più spazio ci servirà anche in futuro. – disse Rachel mentre cercava la mano di Finn per stringerla forte. Quella sera dopo cena decisero tutti insieme di guardare “Colazione da Tiffany”, uno dei film preferiti di Blaine; Rachel e Finn si sedettero vicini e stettero abbracciati tutto il film, di tanto in tanto si baciavano facendo incrociare le loro lingue che giocavano insieme, Kurt e Blaine anche loro abbracciati si limitavano a scambiarsi sguardi innamorati e dolci. Kurt: hai scelto proprio un bel film mio caro Blaine! Blaine: sapevo ti sarebbe piaciuto, per questo l’ho scelto… abbiamo proprio gli stessi gusti! Kurt: Finn, Rachel grazie della bellissima serata ma noi ci ritiriamo nella nostra piccola stanza – disse Kurt in tono malizioso, voleva far sentire in colpa gli amici – voi che fate?. Rachel: beh, noi stiamo ancora un po’ qui a coccolarci e poi andiamo! – rispose Rachel. Finn: a domani ragazzi… e Kurt, non fare casino quando ti alzi all’alba domani! – disse Finn in tono scherzoso. Kurt: sei davvero simpatico! Buona Notte – rispose in tono secco. Ed entrambi andarono a letto lasciando Rachel e Finn da soli in salotto. Rachel: mi devo ancora abituare al fatto che abitiamo con loro, e dovrò abituarmi a vedere la casa colorata in un colore strano che probabilmente solo Kurt conosce… - disse Rachel scherzando, mentre Finn le baciava il collo, per poi passare alla guancia e in fine arrivare alle labbra che baciò con passione facendo incontrare la sua lingua con quella di Rachel. Fece sedere Rachel a cavalcioni sulle sue gambe continuando sempre a baciarla, facendo qualche pausa per prendere fiato. Finn: oggi non ti ancora detto che sei bellissima – disse Finn. Rachel: beh potresti dimostrarmelo… - rispose Rachel con un fil di voce, mentre slacciava la cintura di Finn. Finn: come? – le chiese lui, pur sapendo già la risposta. Rachel: lo sai benissimo come – gli rispose lei nell’orecchio, mentre era riuscita a slacciare la cintura ed era passata alla camicia. Iniziò a slacciare bottone per bottone, fino a togliergliela completamente, Finn, nel frattempo, le tolse la maglietta rosa confetto che indossava e con velocità le tolse la gonna. Rachel gli baciò il collo e poi iniziò a succhiare piano un lato di esso dolcemente, mentre Finn con una mossa veloce slacciò il gancio del reggiseno e lo fece scivolare sulle spalle della ragazza fino a farlo cadere a terra; la prese in braccio e la fece sedere sul tavolo della cucina. Rachel slacciò i pantaloni del ragazzo, che sentì le dolci mani della fidanzata viaggiare sul suo fondoschiena allora lui le baciò il collo per poi, piano piano, scendere ai suoi seni perfetti, li baciò con dolcezza e amore, a alla fine prese tra le labbra uno suoi piccoli capezzoli che succhiò piano senza farle male, perché ormai sapeva come farla godere. A quel punto si tolsero gli ultimi indumenti che avevano addosso, lui la riprese in braccio e, senza smettere di baciarsi, raggiunsero la camera da letto dove fecero l’amore tutta la notte, alla fine Finn prese Rachel tra le braccia cullandola un po’ e le disse dolcemente nell’orecchio: SEI BELLISSIMA!.