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Autore: Lemma    08/06/2012    1 recensioni
FF sui Van Halen.
Annette è una ragazza straniera che si ritrova a dover frequentare l'ultimo anno di high school a Pasadena.
Si ritroverà in classe con un certo Eddie Van Halen che la farà entrare nel suo mondo.
Che cosa succederà tra i due?
Esiste veramente il filo rosso che lega le persone destinate a rimanere unite? E il destino li aiuterà o' li dividerà?
Eddie e Annette lo scopriranno!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel pomeriggio sentii ancora la musica del giorno prima provenire dalla casa accanto e non potei fare a meno di sorridere pensando a Eddie con la sua chitarra in mano, ma quando mia madre mi chiamò per darle una mano in cucina tornai alla realtà, mi aspettava una noiosissima cena con chi sa che tipo di gente.
Mi infilai un vestitino e mi truccai velocemente, i miei ci tenevano a far bella figura con il vicinato, ma a me non fregava granché, cambiai però subito idea quando andai ad aprire la porta e mi ritrovai davanti un volto noto.
“Ehy Anny!”
disse lui, sorrisi debolmente, ma nulla più; mia madre, curiosa come sempre, ci chiese
 “Ma voi due vi conoscete già?”
 annuimmo silenziosamente entrambi e questo mi costrinse ad averlo accanto per tutta la cena, non parlammo per niente fra di noi, furono i nostri genitori, come ogni genitore al mondo, a raccontare qualsiasi cosa sul nostro conto, fino a quando anche il dolce finì e potei finalmente tirare un sospiro di sollievo, odiavo quel genere di cene!
“Ragazzi perché non andate in salotto così non vi annoiamo con le nostre chiacchiere?”
 la proposta di mia madre fu ben accetta e io, Eddie e suo fratello Alex andammo a buttarci sul divano, Alex prese il comando della tv e Eddie decise di rivolgermi la parola,
“Perché non mi hai detto che abitavi qui?”
“perché mi hai detto che devo starti alla larga!”
 risposi con voce acida e Alex si mise di mezzo
“Guai in paradiso già le prime ore, bravo Ed, te la sei scelta bella tosta!”
entrambi fulminammo Alex con lo sguardo e così lui se ne tornò in sala da pranzo alla ricerca di un’altra fetta di torta; Rimanemmo solo noi due, nel silenzio più silenzioso in assoluto poi lui cercò di parlare
 “Ti prego Anny, forse ho detto una cazzata, ma pensavo al tuo bene, non tenermi il broncio”
 pensava al mio bene dopo due giorni che lo conoscevo? Mi spiace Van Halen, questa era poco convincente! Ma lui iniziò a guardarsi in torno e trovò il mio punto debole, riuscendo a farmi parlare
 “Suoni il piano?”
 “Si, amo la musica”
 “anche io, però suono meglio la chitarra, mentre mio fratello è batterista, sai suoniamo insieme”
la cosa non mi risultava nuova dato che avevo sbirciato dalla finestra di camera mia, ma non potevo certo dirlo così mi finsi sorpresa
“davvero? Figo, cosa suonate?”
 “un po’ di tutto, ma specialmente rock! Dai fammi sentire come suoni!”
 “No, te lo puoi scordare! Prima voglio sentire te!”
lui sorrise con aria di sfida poi sembrò avere uno colpo di genio
“bene, domani vieni a casa mia!”
 poi si alzò anche lui dal divano e seguì il fratello.
La mattina dopo mi sveglia di buon umore, miracolo! Forse la prima mattina da quando ero arrivata negli USA. Corsi a scuola, stavo per fare tardi siccome ero rimasta al calduccio del mio letto a continuare a sognare, altra cosa che non facevo più da tempo.
“Ehy bell’addormentata, ti aspettavo cinque minuti fa!”
 “Scusa Live, stavo… ok non ho una buona scusa, ma ora sono qui”
“Bene, bene e TE LO AVEVO DETTO!”
 non collegai subito che si riferiva al comportamento del mio vicino di casa, anzi tornai a pensare a quello che era successo la sera, al fatto che finite quelle ore di scuola avevo appuntamento con Eddie, si non era proprio un appuntamento, ma be, non so neanche come definirlo.
“ohyyyy Annetteee! Svegliaaaaaa!”
la ragazza mi stava muovendo una mano davanti agli occhi
“si si ci sono, comunque di cosa parlavi prima?” si mise una mano sulla fronte disperata
“Van Halen, te lo avevo detto, non caga nessuno qui!”
 a quelle parole mi arrabbia un po’ perché pensavo di aver capito di cosa si trattava, lui stesso me lo aveva fatto capire e insomma, io ero un po’ come lui, non parlavo con nessuno al di fuori di Olive e forse non lo avrei fatto neanche con lei se non l’avessi avuta accanto tutto il giorno, comunque le risposi subito
“Cavolo smettila, sei tu che ti sbagli!” la mia amica mi guardò stralunata poi sospirò e disse “va bene, ho capito, te ne sei innamorata” cercai in tutti i modi di dirle che non era vero, ma lei aprì il suo quaderno e iniziò a prendere appunti.
Olive aveva ragione?? La verità è che ci pensai per tutte le lezioni, ma continua a dirmi di no, poi finalmente il suono della campanella mi risvegliò. 
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Rieccomi qui, mentre mi immagino come sarebbe ritrovarmi i fratelli Van Halen a cena :D Fatemi sapere cosa ne pensate! Baci, Lemma

   
 
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