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Autore: CarlolovesChris    08/06/2012    0 recensioni
Anche se le loro avventure dentro le mura del McKinley High School sono finite, la loro vita continua, spostandosi verso una delle città più bella degli Stati Uniti... New York! Finn, Kurt e Rachel sono a New York da nove mesi ormai, mentre il fidanzato di Kurt, Blaine, deve raggiungerli nel giro di pochi mesi... Cosa li aspetta in questa grande città??
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati otto mesi... Otto mesi da quando Kurt Hummel si è trasferito a New York per seguire i corsi della New York Academy of Dramatic Arts - meglio conosciuta come NYADA - insieme alla sua amica Rachel Berry, sua compagna del Glee Club al liceo. 
Nonostante sia incantato dalla Grande Mela, il suo cuore rimane sempre legato all'Ohio, perchè è lì che ha dovuto lasciare la cosa più importante per lui... Blaine Anderson. Purtroppo i due ragazzi si differiscono un anno e quindi mentre Kurt è già uscito dal liceo per inseguire i suoi sogni, il suo ragazzo è rimasto al liceo McKinley per frequentare l'ultimo anno.
Certo, si sentono tutti i giorni tramite messaggi, e quando hanno del tempo libero anche tramite Skype, e qualche volta Blaine parte per New York durante il weekend, ma il dolore provocato a Kurt nello stare senza Blaine tutti i giorni, di non poter camminare per quell'enorme città mano nella mano con il suo ragazzo è troppo grande.
In un lunedì di Aprile, Kurt è stato svegliato alle sette e mezza del mattino dal rumore del vento che sbatteva impetuoso sulla finestra della sua camera.
Ancora assonnato, prese il suo iPhone per vedere che ora era. Sbloccò la tastiera e rimase a guardare la foto di lui e Blaine - che si sono scattati quest'estate prima che partisse - che ha come sfondo, senza badare all'orario.
Le lacrime incominciarono a scendergli sul viso, ripensando ai momenti passati insieme, quando all'improvviso la porta della sua camera si aprì. Kurt si voltò di scatto e vide la sua compagna di stanza, Rachel, con due caffè dello starbucks in mano.
"Buongiorno!" disse, posando i caffè sulla scrivania e togliendosi il cappotto invernale di colore rosso acceso. "Anche se è primavera, sembra di essere in pieno inverno con questo vento... Fortuna che non sta piovendo, o non sarei potuta uscire a prendere questi" continuò, indicando i due caffè.
"Ma quando ti sei svegliata?" chiese Kurt, prendendo un bicchiere.
"In realtà nonho dormito tutta la notte, per via del tempo." rispose Rachel accenando una risata. "Dai, sbrigati! Che fra mezz'ora dobbiamo andare a lezione."
Kurt bevve un sorso di caffè, poi rispose "Oggi non vengo a lezione, ricordi? Oggi parto per Lima."
Rachel rimase un po' scioccata. Non ricordava niente sul fatto che il suo migliore amico parte per Lima. 'Forse l'ho scordato... Con tutti i casini che ho per organizzare il matrimonio è possibile che mi sia passato di mente' pensò un attimo prima che Kurt anticipasse la risposta alla sua domanda.
"Mercoledì Blaine ha il provino per la Julliard e venerdì quello per la NYADA, quindi oggi parto e sto a Lima fino al weekend."
"Oh vero! Me ne hai parlato quel sabato sera che siamo andati a vedere Wicked."
"Esattamente"
"Beh, allora buon viaggio... E salutami mr. Schue quando lo vedi, che non lo sento dal matrimonio con la signorina Pillsburry." disse Rachel mentre si riaffrettava a sistemarsi i capelli scompigliati dal vento.
In quel momento, il cellulare di Kurt squillò. Come ogni mattina, Blaine lo ha chiamato per il buongiorno.
"Scusami.." disse Kurt a Rachel mentre accetta la chiamata ed esce dalla stanza.
"Buongiorno! Come stai?" disse la voce di Blaine.
"Benissimo. Oggi prendo il treno e per stasera so arrivato a Lima." disse Kurt entusiasta, appoggiando la schiena contro il muro del corridoio.
"Non vo l'ora.. Mi manchi tanto" rispose Blaine con un tono di felicità nella voce.
"Anche tu mi manchi. Ora vado, o non arrivo in tempo alla stazione."
"Ok. Ti amo" 
"Ti amo tanto anch'io."
Finita la chiamata, Kurt rientrò in camera ed iniziò a prepararsi.
"Io vado, Kurt. Ci vediamo la settimana prossima allora." disse Rachel abbracciandosi l'amico.
"Ok, salutami Finn quando lo vedi.. Non ho avuto il tempo di vederlo ieri."
"Certamente. Ora finisci di prepararti, se vuoi arrivare in tempo." rispose Rachel con un occhiolino, uscendo di fretta per andare a lezione.
Kurt si chiuse in bagno uscendo solo venti minuti dopo, con una maglietta di un azzurro chiaro di Marc Jacobs coperta dalla nuova giacca di Alessandro McQueen, per finire con dei jeans firmati Dolce&Gabbana.
Scese di corsa alla fermata del bus sotto il college per dirigersi alla stazione, dove prenderà il treno diretto a Lima. Fra poche ore, potrà di nuovo camminare tra i corridoi del McKinley, il luogo dove tre anni fa tutto incominciò.
Kurt aveva lo sguardo rivolto al finestrino, non badava al paesaggio che scorreva veloce davanti i suoi occhi, la sua attenzione era rivolta alle canzoni che riproduceva il suo lettore mp3.
Finalmente il lungo viaggio terminò. Kurt si tolse gli auricolari e spense l'mp3. Sceso dal treno vide che Blaine era lì, in piedi, i capelli come al solito pieni di gel, indossava una camicia a quadretti bianca e rossa a maniche corte, con sopra un maglioncino grigio, in abbinato con il papillon.
Appena lo sguardo di Kurt incrociò quello di Blaine, i suoi occhi si illuminarono di gioia e gli corse incontro, abbracciandolo.
"Oh Blaine, quanto mi sei mancato!" disse Kurt con le lacrime agli occhi.
Rimasero abbracciati per parecchi minuti, senza parlare, fino a quando non si accorsero che tutti gli altri passeggeri se ne erano andati dalla stazione.
"Dai andiamo... Ho prenotato una cena dal Bel Grissino" disse Blaine, prendendo la mano di Kurt e accompagnandolo in macchina.
Arrivati al locale, la cameriera li fa accomodare in un tavolo per due e porse loro i menù, per poi allontanarsi fino a quando i due ragazzi non l'avessero richiamata per prendere le ordinazioni.
"Tu che prendi?" chiese Kurt con lo sguardo rivolto a leggere il menù.
"Mmm, penso che prenderò gli spaghetti, tu?"
"Io prenderò un'insalata"
Chiamarono la cameriera, che si affrettò a prendere le ordinazioni e portarle in cucina.
"Dunque... Nervoso per mercoledì?" chiese Kurt rimasto ad ammirare Blaine. Era da quasi un mese che non si vedevano, ma non cenavano insieme da molto più tempo.
"Da morire. Non ho nemmeno trovato la canzone da cantare." rispose il ragazzo mangiando un grissino.
"Beh, io ti consiglierei di scegliere un brano di qualche musical per il provino di venerdì con la NYADA e un singolo di qualche artista che ha segnato la storia della musica per il provino con la Julliard" disse Kurt senza nemmeno stare a pensarci su: evidentemente ci aveva pensato per tutto il tempo del viaggio.
Blaine ci pensò un po' su, poi disse "Non è una cattiva idea."
Quando la cameriera tornò coi piatti, loro stavano ancora cercando le canzoni adatte per i provini.
Per tutto il resto della serata, la giovane coppia non ha smesso un solo attimo di parlare su cosa succederà quando Blaine raggiungerà Kurt a New York.
A fine serata, Blaine riaccompagnò Kurt a casa, e prima di scendere dall'auto Kurt diede un bacio a Blaine come buonanotte, che ricambiò molto volentieri.
"Ci vediamo domani." disse Kurt, con lo sguardo che guardava Blaine come se gli chiedesse di non andarsene, di restare a dormire da lui.
"A domani."
Quando Kurt varcò la soglia della sua vecchia casa, trovò Burt e Carole prontinad aspettarlo, tutti sorridenti.
"Ciao papà! Ciao Carole!" disse il ragazzo correndo ad abbracciare prima il padre, e dopo sua moglie, madre di Finn, il ragazzo di Rachel.
"Come va, figliolo?" chiese il padre dando una leggera pacca sulla spalla al figlio.
"Si papà, tutto bene, grazie"
Kurt iniziò a salire la rampa di scale che porta al piano di sopra, quando si girò verso i suoi genitori per augurargli la buonanotte.
Quando varcò la porta della sua stanza gli sembrò strano vedere la sua camera così vuota. Si girò un po' intorno ricordando com'era quella stanza nove mesi fa.
Si sedette sul letto, quando il suo cellulare vibrò. Prese il telefono e lesse il messaggio inviatogli da Rachel: "Buonanotte Kurt. Divertiti a Lima ;)"
Kurt rispose: "Grazie :) notte"
Dopo aver posato il cellulare sul comodino, si tolse i vestiti e indossò il pigiama, poi si infilò nel letto, aspettando che il sonno si facesse sentire.
  
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